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Insegnamento a.a. 2018-2019

30013 - DIRITTO COMMERCIALE / COMPANY AND BUSINESS LAW

Dipartimento di Studi Giuridici / Department of Law

Per la lingua del corso verificare le informazioni sulle classi/
For the instruction language of the course see class group/s below

Vai alle classi / Go to class group/s: 9 - 10

CLEF (7 cfu - II sem. - OB  |  IUS/04)
Docente responsabile dell'insegnamento / Course Director:
MARIA CHIARA MOSCA

Classi: 9 (II sem.) - 10 (II sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 9: MARIA CHIARA MOSCA, Classe 10: FEDERICO GHEZZI

Classe/i impartita/e in lingua italiana

Lezioni della classe erogate in presenza

Prerequisiti

È consigliato aver preventivamente sostenuto l’esame di diritto privato.


Mission e Programma sintetico
MISSION

Il corso si propone di fornire le nozioni giuridiche di base necessarie per comprendere la struttura e i principali meccanismi di funzionamento dell’attività d’impresa, in forma individuale e collettiva, ed i relativi riflessi economici; nonché di sviluppare capacità di analisi critica dei principali istituti del diritto commerciale (ed in particolare del diritto delle società).

PROGRAMMA SINTETICO
  • L’imprenditore.
  • La disciplina della concorrenza.
  • Il contratto di società e le società di persone.
  • La società per azioni e la società a responsabilità limitata.
  • Le operazioni straordinarie.

Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Conoscere le regole applicabili, indistintamente, a tutte le imprese (azienda, rappresentanza commerciale, segni distintivi, concorrenza), con particolare riferimento allo statuto dell’imprenditore commerciale.
  • Conoscere il nucleo principale e fondante della disciplina delle società (soprattutto di capitali), il cui studio permetterà, altresì, di anticipare taluni importanti tematiche di interesse connesse al settore delle società quotate e degli intermediari finanziari.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Comprendere in modo critico la finalità delle norme e le istanze di regolamentazione prese in considerazione dal legislatore nell’ottica del bilanciamento delle complesse esigenze di tutela degli operatori di mercato.
  • Distinguere la ratio tra norme derogabili e inderogabili;
  • Applicare le conoscenze acquisite all’analisi di casi concreti, esemplificativi delle principali fattispecie normative, approfondendone i profili più problematici.

Modalità didattiche
  • Lezioni frontali
  • Esercitazioni (esercizi, banche dati, software etc.)
  • Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)
DETTAGLI
  • In aula l’esame della disciplina viene frequentemente affiancata dalla presentazione di casi, talvolta tratti da documenti ufficiali (per esempio decisioni delle autorità di vigilanza) o decisioni giurisprudenziali.
  • Al termine di ogni modulo, che corrisponde ai principali argomenti, vengono proposti approfondimenti sotto forma di esercitazioni, anche in vista della preparazione all’esame.

Metodi di valutazione dell'apprendimento
  Accertamento in itinere Prove parziali Prova generale
  • Prova individuale scritta (tradizionale/online)
  •   x x
    STUDENTI FREQUENTANTI

    L’esame, identico per tutte le classi, consiste di una unica prova finale in forma scritta, diretta ad accertare:

    • La conoscenza istituzionale della disciplina e delle nozioni giuridiche.
    • La comprensione del significato degli istituti giuridici e della relativa disciplina, e quindi la capacità di inquadrare e risolvere problemi applicando la disciplina rilevante.
    • La capacità di esporre disciplina e nozioni giuridiche con appropriata forma e corretti termini tecnici.
    • La padronanza del sistema della disciplina dell’impresa e delle società, e cioè la capacità di collegare opportunamente tra di loro diversi istituti oggetto di studio. Nella determinazione del voto finale rilevano tutti gli aspetti sopra indicati.

    L’esame prevede:

    • Domande a risposta multipla e domande a risposta aperta.
    • Le domande sono formulate in modo teorico oppure indicando un problema o una questione pratica da risolvere. 

    Per gli studenti frequentanti (per tali intendendosi coloro che sono presenti ad almeno il 75 per cento delle lezioni)  è anche prevista una prova parziale che consente di suddividere in due parti l’accertamento delle conoscenze oggetto di valutazione. La data della prova e le regole per prendervi parte sono rese note nel syllabus che viene pubblicato su Bboard in prossimità dell’inizio delle lezioni.  

    STUDENTI NON FREQUENTANTI

    L’esame, identico per tutte le classi, consiste di una unica prova finale in forma scritta, diretta ad accertare: 

    • La conoscenza istituzionale della disciplina e delle nozioni giuridiche.
    • La comprensione del significato degli istituti giuridici e della relativa disciplina, e quindi la capacità di inquadrare e risolvere problemi applicando la disciplina rilevante.
    • La capacità di esporre disciplina e nozioni giuridiche con appropriata forma e corretti termini tecnici.
    • La padronanza del sistema della disciplina dell’impresa e delle società, e cioè la capacità di collegare opportunamente tra di loro diversi istituti oggetto di studio. Nella determinazione del voto finale rilevano tutti gli aspetti sopra indicati.

    L’esame prevede:

    • Domande a risposta multipla e domande a risposta aperta.
    • Le domande saranno formulate in modo teorico oppure indicando un problema o una questione pratica da risolvere.

    Materiali didattici
    STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI
    • Il volume che può essere adottato è: G.F. CAMPOBASSO, Manuale di diritto commerciale, (a cura di M. Campobasso), Torino, Utet Giuridica, settima edizione, 2017 (capitoli da I a XXV, estremi compresi), con le eventuali eccezioni/integrazioni che vengono indicate dal docente sul syllabus del corso, messo a disposizione su Bboard e agli studenti su richiesta. È sempre importante studiare sull’ultima edizione del volume. I docenti si riservano di verificare se, in prossimità dell’inizio del corso nell’anno 2019, viene pubblicata una versione più aggiornata del manuale che potrebbe essere adottata. Alla luce di eventuali novità normative, i docenti potrebbero riservarsi la scelta di un manuale diverso, che potrebbe essere pubblicato nel frattempo. L’indicazione è dunque, per adesso, da intendersi provvisoria.
    • Inoltre, lo studio deve essere effettuato con l'ausilio di una qualsiasi edizione aggiornata del codice civile.
    Modificato il 18/06/2018 09:48