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Insegnamento a.a. 2014-2015

30267 - ECONOMIA AZIENDALE E DELLE ISTITUZIONI CULTURALI


CLEACC
Dipartimento di Management e Tecnologia

Insegnamento impartito in lingua italiana


Vai alle classi: 11 - 12

CLEACC (12 cfu - I sem. - OB  |  SECS-P/07)
Docente responsabile dell'insegnamento:
PAOLA DUBINI

Classi: 11 (I sem.) - 12 (I sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 11: PAOLA DUBINI, Classe 12: PAOLA ANNA VARACCA CAPELLO


Obiettivi formativi del corso
L'insegnamento di Economia aziendale e delle istituzioni culturali introduce il vasto campo delle discipline che trattano dell'economia delle aziende di vario ordine (le aziende di produzione, le aziende familiari, le aziende delle amministrazioni pubbliche) e con diversi gradi di specializzazione (le aziende manifatturiere, di servizi) negli aspetti della gestione, dell'organizzazione, della rilevazione e del rapporto con il consumatore. Nel corso vengono presentati i concetti e gli strumenti di analisi di carattere generale, evidenziando in particolare le specificità, dal punto di vista gestionale e delle condizioni di sostenibilità economica, delle istituzioni e delle imprese culturali. 

Più in specifico, il corso si propone di:

  • trasmettere i concetti e il linguaggio base dell'analisi economico-aziendale;
  • fornire una visione unitaria della struttura e del funzionamento delle aziende, indipendentemente dalla loro tipologia (privata, pubblica, no profit) e dal settore di appartenenza;
  • sviluppare la capacità di osservare i fenomeni aziendali con un approccio unitario, ma sapendo riconoscere gli elementi di specificità di tipi diversi di aziende;
  • mettere in luce il ruolo del manager come figura di sintesi e integrazione di logiche e attese anche molto diverse fra loro, in nome della continuità dell’azienda e della sua sostenibilità;
  • evidenziare le specificità di funzionamento e le sfide manageriali tipiche delle aziende operanti nei settori culturali e significativamente condizionate dal livello politico-istituzionale e nelle imprese caratterizzate da una continua tensione fra creatività e logica industriale (imprese fortemente basate sul design, imprese della moda).

Programma sintetico del corso

Il corso è logicamente diviso in cinque parti:

  • nella prima parte si riconosce la varietà di forme in cui si svolge l’attività economica e si discute sulle caratteristiche e sulle finalità tipiche di attori economici diversi;
  • la seconda parte analizza il governo delle imprese in funzione di obiettivi di continuità nel tempo;
  • la terza parte esamina le condizioni di sostenibilità economica e lo strumento del bilancio di esercizio;
  • la quarta parte affronta il tema dei rapporti con il pubblico e con i consumatori;
  • infine la quinta parte esamina il tema delle competenze manageriali, con particolare riguardo alle istituzioni e alle imprese culturali.

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Per i non frequentanti

La prova d’esame per gli studenti non frequentanti si svolge in forma scritta con la stessa struttura dell’esame per gli studenti frequentanti, ma domande in parte differenti. La valutazione pesa il 100% del voto.

La modalità d’esame è distinta fra studenti frequentanti e non frequentanti:

Per i  frequentanti

Per gli studenti frequentanti l’esame consiste in una prova scritta e un field project obbligatori. La non partecipazione al field project rende obbligatorio sostenere l'esame da non frequentante. Lo studente per potere accedere alla prova d’esame in modalità frequentanti deve frequentare le lezioni e svolgere in gruppo un field project. La frequenza non è obbligatoria, ma è caldamente consigliata perchè migliora la qualità dell'apprendimento.

La parte scritta obbligatoria consiste in domande a risposta aperta e esercizi.

Le domande riguardano il programma del corso, compresi i casi discussi in aula; gli esercizi sono relativi alla costruzione e interpretazione di un bilancio e alle diverse classi di economie.

Lo studente dovrà obbligatoriamente risultare iscritto alla prova d’esame. La mancata iscrizione alle prove intermedie comporterà l’impossibilità di sostenere l’esame. Non sono ammesse eccezioni di nessun tipo. E’ cura dello studente accertarsi che la procedura di iscrizione sia stata correttamente eseguita e sia stata conclusa correttamente.

La parte scritta può svolgersi secondo due modalità.

Prima modalità (intermedia): lo studente sostiene due prove scritte intermedie: la prima alla fine di ottobre (durante la pausa intermedia) e la seconda nel mese di dicembre. Lo studente che abbia riportato valutazione positiva nella prova intermedia ma voto negativo complessivo alla prova di dicembre può ripetere l’esame nei mesi successivi in modalità generale.

Seconda modalità (generale): lo studente sostiene una sola prova scritta complessiva nel mese di dicembre o in corrispondenza degli appelli di esame. Lo studente che ha sostenuto la prima prova intermedia di ottobre può liberamente rinunciare alla seconda prova intermedia e sostenere direttamente la prova generale.

La valutazione si basa sui risultati delle prove intermedie o dell’esame generale scritto. Il voto viene arrotondato per premiare la partecipazione attiva e costante da parte degli studenti. Il voto della prova scritta corrisponde alla media aritmetica dei punteggi riportati nelle singole domande, espressi in trentesimi.

Se la valutazione risultante dalla prova scritta sarà complessivamente insufficiente l’esame dovrà essere nuovamente sostenuto. Lo studente potrà mantenere le condizioni da frequentante (e quindi anche il voto conseguito nel field project) solo nell'appello di dicembre.

Complessivamente, la parte scritta rappresenta il 75% del voto.

Il field project è sviluppato in piccoli gruppi composti da 4-5 persone avente come output un rapporto in documento word (10 facciate massimo).

La valutazione del field project da parte della faculty, espressa in trentesimi, avviene sulla base dei seguenti criteri:

  • applicazione coerente dei temi trattati nel corso.
  • utilizzo di dati da fonti primarie.
  • capacità analitiche.
  • capacità di sintesi.
  • struttura del rapporto (equilibrio delle parti).
  • forma lessicale e grammaticale.
  • editing.

Il field project viene sviluppato presso una istituzione culturale o un’impresa, attraverso l’approfondimento di interviste e materiali documentali. Esso riguarda in particolare uno degli argomenti approfonditi durante il corso (bilancio; finanza e fund raising; assetto istituzionale; rapporto con il mercato; assetto organizzativo; stile manageriale e profilo delle competenze dei manager; ecc.). L’istituzione sarà scelta dal gruppo sulla base della rilevanza degli argomenti dell’istituzione stessa. Non ci sono vincoli geografici per la sua selezione.

Il field project sarà soggetto a presentazione durante la lezione conclusiva del corso. Tutti i gruppi dovranno preparare una presentazione in powerpoint (7-8 slides circa) ed essere pronti ad esporle alla classe in modo esaustivo disponendo di 10 minuti. I gruppi che presenteranno il proprio lavoro saranno sorteggiati il giorno stesso. Le presentazioni in powerpoint dei gruppi non selezionati per la presentazione in aula verranno comunque esaminate e valutate dai docenti. Qualora un gruppo estratto non fosse presente con nessun suo componente in aula per presentare il lavoro, tutti i componenti del gruppo saranno penalizzati in termini di punti rispetto al voto del field project.


Testi d'esame

Per i non frequentanti

  • G. AIROLDI, G. BRUNETTI, V. CODA, Economia Aziendale, Bologna, il Mulino, 2005 (estratti)
  • A. CARU’, S. SALVEMINI (a cura di), Management delle istituzioni artistiche e culturali, Milano EGEA, 2012

Per i frequentanti

  • G. AIROLDI, G. BRUNETTI, V. CODA, Economia Aziendale, Bologna, il Mulino, 2005 (estratti)
  • A. CARU’, S. SALVEMINI (a cura di), Management delle istituzioni artistiche e culturali, Milano EGEA, 2012
  • Materiali e casi disponibili su piattaforma E-learning
Modificato il 27/06/2014 12:39