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STEFANO LIEBMAN

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programma d'aula

- 50030 - DIRITTO DEL LAVORO - MODULO 2
   A.A. 2012/2013 - Classi: 19, 20
   A.A. 2013/2014 - Classi: 19, 20

DIRITTO DEL LAVORO – Modulo 2

Responsabile del corso: prof. Stefano Liebman

cl. 19 S. Liebman – cl. 20 M. Del Conte/V. De Stefano

Cod. 50030 – a/a 2013/2014

 

Contenuto del corso

Questo II modulo, di carattere marcatamente specialistico, riprende alcuni dei temi fondamentali del diritto del lavoro, già oggetto di studio istituzionale nel corso del Modulo precedente, e ne approfondisce le ricadute concrete tramite l’analisi di specifici materiali giurisprudenziali che saranno oggetto di discussione pubblica in aula, previa lettura a casa, da parte degli studenti in preparazione della lezione, allo scopo di ricostruire i percorsi argomentativi seguiti dall’organismo giudicante (Corte Costituzionale/Corte di Cassazione/Corti di merito) nella soluzione dei singoli casi concreti.

 

Struttura del corso

Il corso prevede 6 snodi teorico-applicativi:

1) lavoro autonomo v. lavoro subordinato,

2) parità di trattamento/usi aziendali,

3) ius variandi dell’imprenditore,

4) giustificato motivo oggettivo di licenziamento ed obbligo di répechage,

5) nuovo art. 18 S.L.,

6) art. 19 S.L. e costituzione delle rsa.

 

Materiali di riferimento per la preparazione dell'esame:

1) un qualunque manuale aggiornato di diritto del lavoro;

2) i materiali giurisprudenziali resi disponibili fin dall’inizio del corso sull’agenda sull’ e-learning space dedicato al corso;

3) codice del lavoro aggiornato.

 

Metodologie didattiche

Il corso è idealmente diviso in moduli, composti da almeno due lezioni ciascuno (ci possono essere eccezioni). La prima è una lezione introduttiva di carattere teorico. Il successivo incontro prevede l’analisi e la discussione in gruppo di una o più sentenze.

A seconda della complessità del caso, la discussione potrà essere diluita su più sessioni, previa comunicazione all’aula.

 

Regole per la costituzione dei gruppi

- l’aula verrà divisa in gruppi di massimo 5 studenti, costituiti su base volontaria tra coloro che  intendono frequentare regolarmente il corso. L’elenco dei gruppi e dei partecipanti a ciascuno di essi dovrà pervenire al docente responsabile d’aula entro la mattinata di lunedì 17 febbraio.

- durante ciascuna lezione verrà fatto girare un foglio per la raccolta delle firme dei presenti: il docente si riserva di compiere un controllo a campione sull’effettiva presenza in aula di chi ha firmato; in caso di irregolarità nell’indicazione della presenza, tutto il gruppo perde l’intero beneficio ed il diretto interessato viene deferito alla Commissione disciplinare, trattandosi di un falso.

- per godere individualmente del beneficio finale è necessaria la presenza in aula per almeno 18 sessioni sulle 24 in calendario.

- i gruppi e la loro composizione devono essere comunicati, a cura del rappresentante di classe, via mail al docente entro la mattinata del 17 febbraio p.v. (giorno di inizio della discussione in classe).

Tali gruppi rimarranno invariati per tutta la durata del corso.

 

Regole per la discussione dei casi in gruppo

- tutti avranno la responsabilità di leggere il caso assegnato prima dello svolgimento della sessione, secondo le indicazioni fornite in classe.

- la sessione si svolgerà come segue e prevede la partecipazione attiva e costruttiva di tutti i gruppi:

➔    formulazione di alcune domande da parte del docente/TA;

➔    breve confronto interno a ciascun gruppo delle domande;

➔    discussione plenaria.

 

Valutazione finale.

La valutazione del corso viene fatta sulla base di un esame finale, in forma scritta. L’esame è costituito dalla redazione di un commento ragionato, secondo le modalità apprese nel corso del semestre, ad una sentenza inedita su temi lavoristici, anche diversi da quelli oggetto di analisi in aula. Durante l’esame sarà consentita la consultazione del codice e dei testi istituzionali di riferimento.

Ai fini del voto finale, potranno essere assegnati fino a 3 punti aggiuntivi, sulla base della qualità della discussione in aula, fino al massimo voto di 30 e lode. I punti aggiuntivi degli interventi in aula sono assegnati dal docente al gruppo a cui appartengono le persone che intervengono.

In particolare, non si penalizzano gli interventi meno brillanti, ma si premiano solamente le risposte eccellenti.

Il docente terrà traccia dell’andamento degli interventi nel corso del semestre. A fine corso verrà comunicata l’attribuzione dei punti a ciascun gruppo.

 

Ricevimento studenti: martedì, h 14:30.

 

 

L’Università Bocconi concepisce l’educazione come un processo permanente, che si proietta su tutto l’arco della vita professionale di una persona. L’Ateneo auspica che ogni membro della sua comunità condivida i valori di lealtà e correttezza in cui essa si riconosce e che ispirano e orientano la condotta di tutte le sue componenti nel perseguimento degli obiettivi e della missione comuni. L’Honor Code dell’Università Bocconi è pubblicato sul sito Internet http://www.unibocconi.it/honorcode, ogni studente è invitato a prenderne visione.

patto d'aula (19 Kb)
Ultimo aggiornamento 25/03/2014