30035 - STORIA ECONOMICA E DEL PENSIERO ECONOMICO / ECONOMIC HISTORY AND HISTORY OF ECONOMIC THOUGHT
Course offered to incoming exchange students
Dipartimento di Scienze sociali e politiche / Department of Social and Political Sciences
Per la lingua del corso verificare le informazioni sulle classi/
For the instruction language of the course see class group/s below
MASSIMO AMATO
Classe/i impartita/e in lingua italiana
Conoscenze pregresse consigliate
Mission e Programma sintetico
MISSION
PROGRAMMA SINTETICO
Il corso affronta, nella parte di storia economica, il testo che con maggiore decisione si è confrontato con l’unicità del capitalismo e con l’enigma della sua genesi e delle sue sistematiche trasformazioni di senso: il saggio di Max Weber L’etica protestante e lo spirito del capitalismo. Si tratta di uno dei testi più famosi e meno compresi di Weber, già a partire dalla sua pubblicazione e proprio dagli “specialisti”. Per questo non ci si può accontentare di compendi e riassunti, e il testo è affrontato in classe mediante una sua lettura sistematica e commentata, dalla quale sono fatti emergere i principali nodi tematici, e che consente altresì di richiamare e discutere i principali passaggi della storia economica europea fra XVII e XX secolo. Nella misura in cui l’imperativo dell’“accumulazione per l’accumulazione” appare come il senso fondamentale del fenomeno capitalistico, nella parte di storia del pensiero economico è affrontata la storia delle rappresentazioni di ciò che nel capitalismo è l’oggetto principale dell’accumulazione: il denaro. Da Aristotele a Keynes, sono fatti emergere i tratti di fondi e le tappe salienti del pensiero monetario occidentale. In particolare sono considerate:
- La fondazione greca del problema (Aristotele, Politica e Etica nicomachea): la moneta come misura.
- La sua ripresa latina (prima e seconda scolastica, san Tommaso e scolastica francescana): l’emergere della nozione di capitale.
- La svolta moderna (Hobbes, Locke, Bentham, Ricardo): la moneta identificata con il capitale.
- La singolare posizione di Adam Smith nei confronti dell’economia politica (La ricchezza delle nazioni nel suo rapporto con la Teoria dei sentimenti morali): la moneta e lo scambio.
- La critica dell’economia politica in Marx (Capitale e scritti giovanili, in particolare i Manoscritti economivo-filosofici del 1844): il capitalismo come processo sistematico di trasformazione del denaro in capitale.
- La critica del capitalismo in Keynes (dal Tract on monetary reform alla General Theory): la contrapposizione fra la moneta “come la conosciamo” e la moneta “che dovremmo auspicare”. Come “emendare il capitalismo dei suoi peggiori difetti”.
Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Le conoscenze che lo studente acquisisce alla fine del corso concernono tanto la storia economica quanto la storia del pensiero economico, in relazione a un fenomeno centrale e ancora in fase di trasformazione e lo pongono in una posizione di maggior indipendenza critica rispetto alla corrente produzione scientifica in campo economico. Gli studenti frequentanti hanno in più la possibilità di trovare connessioni non superficiali fra l’arte contemporanea e le forme assunte dalla produzione tecnica capitalistica. In particolare, lo studente è in grado di:
- Riconoscere le principali caratteristiche del modo di pensare che caratterizza le seocietà capitalistiche moderne.
- Identificare, descrivere, e Illustrare le linee di forza delle storia moderna europea.
- Distinguere le differenti basi assiomatiche e le differenti ipotesi che stanno alla base di differenti orientamenti del pensiero economico.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Un utilizzo intelligente delle conoscenze acquisite durante il corso mette lo studente in condizione di muoversi con più libertà intellettuale nel suo campo professionale. In particolare, le conoscenze storiche, dei fatti e dei pensieri, lo mettono in grado di:
- Progettare nuovi strumenti con più consapevolezza grazie alla capacità.
- Formulare ipotesi con maggior accuratezza.
- Interpretare la situazione presente con maggior consapevolezza rispetto ai suoi presupposti logici e storici.
Al termine dell'insegnamento, lo studente è in grado di dare maggior profondità prospettica alle sue conoscenze tecniche, dal momento che è in grado di rapportarle sia alla loro provenienza storica sia alle tendenze di cui sono attualmente portatrici. L’esame scritto è inoltre per lui un’occasione di esercitarsi in quella che un tempo era nota come arte retorica di comporre i discorsi, ora meglio nota come capacità comunicativa.
Modalità didattiche
- Lezioni frontali
DETTAGLI
Solo lezioni frontali, con ampio spazio per discussione e domande
Metodi di valutazione dell'apprendimento
Accertamento in itinere | Prove parziali | Prova generale | |
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x | x |
STUDENTI FREQUENTANTI
Prima prova parziale
Risposta a una domanda scelta fra un set di domande, sulla prima parte del corso (storia economica)
Peso della prova: 50%
Tempo della prova: 45 minuti
Seconda prova parziale
Risposta a una domanda scelta fra un set di domande, sulla seconda parte del corso (storia del pensiero economico)
Peso della prova: 50%
Tempo della prova: 45 minuti
Il voto finale sarà calcolato come media dei voti delle due prove. Nel caso di una media con decimale ≥0.5, si procederà all’arrotondamento al voto superiore
Prova generale
Risposta a una domanda scelta fra due set di domande, (primo set: storia economica; secondo set: storia del pensiero economico )
Tempo della prova: 90 minuti
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Prova generale
Rispondere a quattro domande su quattro con riferimento all'intero corso (due domande sulla prima parte e due sulla seconda parte).
Tempo della prova: 90 minuti.
Materiali didattici
STUDENTI FREQUENTANTI
Letture obbligatorie
Storia economica:
M. Weber, L’etica protestante e lo spirito del capitalismo, Rizzoli, Milano
Slide su L’etica protestante e lo spirito del capitalismo, a cura del docente
Storia del pensiero economico:
Dispense e slide a cura del docente
Letture consigliate
Storia Economica:
M. Cacciari, Il lavoro dello spirito, Adelphi, Milano
Storia del pensiero economico:
M. Amato, L’enigma della moneta e l’inizio dell’economia, Orthotes, Napoli-Salerno
C. Napoleoni, Discorso sull’economia politica, Orthotes, Napoli-Salerno
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Letture obbligatorie
Storia economica:
F. Amatori, A Colli (a cura di), Il mondo globale. Una storia economica, Giappichelli, Torino
Storia del pensiero economico:
A. Roncaglia, Breve storia del pensiero economico, Laterza, Bari
Class group/s taught in English
Suggested background knowledge
Mission & Content Summary
MISSION
CONTENT SUMMARY
The section of the course dedicated to history of economic thought builds on a direct confrontation with selected texts of major economists, with the purpose of highlighting the explicit and implicit assumptions characterizing their peculiar approach and their anthropological foundations. The attention is necessarily focused on a limited number of authors, whose contributions represent significant turning points in the history of economic ideas.
* Bernard Mandeville and the unsociable sociability.
* Adam Smith and the harmonic society.
* David Ricardo and the profit-wage conflict.
* Karl Marx and the emancipation of human senses.
* John Maynard Keynes and the animal spirits in time of crises.
* Friedrich August von Hayek and the cybernetics.
The main topics that will be discussed in the module on economic history include: commercial capitalism and the emergence of capitalistic economies and societies in Western Europe; the “Age of Discovery”, the first globalization and the emergence of a global economy; the rise of the fiscal-military state in Europe; the first Industrial Revolution and industrial capitalism; the second Industrial Revolution and organized capitalism; the interplay between science, industrialization and power; the entanglement of mass industry and mass politics; industrial and total mobilization at the time of the First World War; state intervention and mass mobilization in the interwar years; post-war reconstruction in Europe and globalization.
Intended Learning Outcomes (ILO)
KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
· Define basic economic concepts (such as value, exchange, division of labour, wealth, money) in the light of the writings of major authors.
· Identify the assumptions on which certain theories or arguments are based.
· Illustrate the line of reasoning through which given authors reach their conclusions.
· Identify the main turning points in European economic history and, more broadly, in European history.
· Understand and discuss the major economic changes within European societies in relation to the political, socio-cultural, and intellectual contexts in which they occurred.
APPLYING KNOWLEDGE AND UNDERSTANDING
- Interpret original writings of classical economists.
- Compare the position of different authors on fundamental issues.
- Connect economic arguments with previous formulations of similar concepts.
- Interpret and problematize a variety of historic and philosophic accounts.
- Formulate critical arguments about the main historical turning points discussed in class.
- Appraise the significance of historical phenomena to understand our current societies.
- Develop a critical view of contemporaneity thanks to an increased historical awareness.
Teaching methods
- Face-to-face lectures
- Case studies /Incidents (traditional, online)
DETAILS
The learning experience of this course consists essentially in the direct confrontation with the original writings of major economists, historians and critical theorists. A brief introduction to each author is provided, following the traditional face-to-face approach, only to recall the historical context in which they developed their ideas. Most of the time, however, is dedicated to read and discuss in class selected readings by the authors. Students are strongly encouraged to participate in interpreting and commenting the texts.
Assessment methods
Continuous assessment | Partial exams | General exam | |
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x | x |
ATTENDING STUDENTS
Partial exams
Mid-term exam
· The student has to answer two questions out of four with reference to the first part of the course. One will be about economic history and one about the history of economic thought.
· Questions have to be answered within the space provided.
· Time: 45’.
· Weight: 50%.
· The grade is calculated as the arithmetic average of the grades received for each answer.
Final exam
· The student has to answer two questions out of four with reference to the second part of the course. One will be about economic history and one about the history of economic thought.
· Questions have to be answered within the space provided.
· Time: 45’.
· Weight: 50%.
· The grade is calculated as the arithmetic average of the grades received for each answer.
The final grade will be the average of the two grades (midterm exam and final exam grades).
If the average is under 18 the whole exam has to be re-taken.
General exam
· The student has to answer four questions out of four with reference to the entire course (two questions on the first part and two on the second part).
· Questions have to be answered within the space provided.
· Time: 90’.
In order to be considered attending, the student must sit the exam in one of the first 3 “exam sessions” (May, June and September).
NOT ATTENDING STUDENTS
General exam
· The student has to answer four questions out of four with reference to the entire course (two questions on the first part and two on the second part).
· Questions have to be answered within the space provided.
· Time: 90’.
Teaching materials
ATTENDING STUDENTS
A selection of readings is made available at the beginning of the course.
NOT ATTENDING STUDENTS
- A. Roncaglia, A Brief History of Economic Thought, Cambridge University Press, 2017
- Amatori and Colli, The Global Economy. A Concise History, Routledge, 2020