Insegnamento a.a. 2023-2024

50282 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE (CORSO PROGREDITO) - DIRITTO DELL'ESECUZIONE PENALE

Dipartimento di Studi Giuridici

Insegnamento impartito in lingua italiana
Vai alle classi: 31
CLMG (6 cfu - I sem. - OP  |  12 cfu IUS/16)
Docente responsabile dell'insegnamento:
MASSIMO CERESA-GASTALDO

Classi: 31 (I sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 31: GIULIA ANGIOLINI


Conoscenze pregresse consigliate

Una buona conoscenza degli elementi fondamentali di diritto costituzionale e di diritto penale può facilitare l’apprendimento proficuo dell’insegnamento.

PROPEDEUTICITA'

Il corso di Diritto processuale penale – modulo 1 (cod. 50226) è propedeutico al corso DIRITTO PROCESSUALE PENALE (CORSO PROGREDITO) - DIRITTO DELL'ESECUZIONE PENALE

Mission e Programma sintetico

MISSION

Presupposta la conoscenza del diritto processuale penale italiano, acquisita nel corso di studi precedenti, il corso ha l’obiettivo di approfondire il tema dell’esecuzione penale. Considerata secondaria, se non addirittura marginale, tale fase assume oggi un rilievo cruciale e rappresenta una prospettiva privilegiata da cui osservare il fenomeno dell’accertamento penale nel suo complesso. I modi del punire, le alternative alla detenzione, i benefici penitenziari sono al centro di un vivace dibattito che coinvolge non solo i tecnici della materia, ma altresì vasti settori dell’opinione pubblica, in ragione della delicatezza dei valori in gioco: inderogabilità o flessibilità della pena, retribuzione e prevenzione, neutralizzazione o recupero del reo, rigore e premialità. E ciò peraltro nella consapevolezza che il cosiddetto mito del giudicato sta subendo una lenta, ma continua erosione, dovendosi privilegiare le esigenze di giustizia rispetto a quelle formali dell’intangibilità e della certezza del giudicato, il cui fondamento giustificativo, per quanto rilevante, è di natura eminentemente pratica, così che ben può essere sacrificato in nome di istanze che rappresentano l’espressione di superiori valori costituzionali. Muovendo dai principi generali, anche di natura pattizia e costituzionale, l’analisi viene condotta con particolare attenzione alla casistica applicativa, dando conto dei più significativi orientamenti giurisprudenziali

PROGRAMMA SINTETICO

  • La formazione del giudicato
  • Il principio del ne bis in idem
  • L’efficacia extrapenale del giudicato
  • Imezzi di impugnazione straordinari
  • La fase esecutiva: principi costituzionali, soggetti e funzioni
  • L’esecuzione della pena detentiva
  • L’esecuzione della pena pecuniaria
  • L’esecuzione delle sanzioni sostitutive, delle pene accessorie e delle misure di sicurezza
  • Il procedimento di esecuzione “partecipato” e il procedimento de plano
  • Gli interventi sul giudicato nella fase esecutiva

Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)

CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Illustrare i principi e le regole che governano la fase esecutiva.
  • Descrivere in modo approfondito le modalità di esecuzione previste dalla normativa vigente rispetto alle diverse sanzioni penali irrogabili nonché le questioni che in questa prospettiva possono aprirsi.
  • Identificare le differenti tipologie di provvedimenti che possono essere emessi nella fase esecutiva.

CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Inquadrare le diverse problematiche che possono manifestarsi nella fase esecutiva sulla base di un corretto apparato di conoscenze teoriche e di metodo.
  • Applicare i concetti acquisiti alla risoluzione di situazioni concrete.
  • Individuare, rispetto alle diverse problematiche, la tipologia di rimedio esperibile, anche alla luce delle prospettazioni ricostruttive elaborate dalla dottrina e delle soluzioni sviluppate dalla giurisprudenza

Modalità didattiche

  • Lezioni frontali
  • Lezioni online
  • Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)

DETTAGLI

L'analisi dei casi studio consiste nella disamina, in chiave critica, di provvedimenti giurisdizionali di merito e legittimità relativi a concrete vicende giudiziarie, con individuazione delle problematiche processuali affrontate e approfondimento delle soluzioni adottate. Ciascun provvedimento viene esaminato, con modalità interattive volte a stimolare il dibattito in aula, prestando, in particolare, attenzione alla sua parte motiva.


Metodi di valutazione dell'apprendimento

  Accertamento in itinere Prove parziali Prova generale
  • Prova individuale scritta (tradizionale/online)
  x  
  • Prova individuale orale
    x

STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI

Sono previste modalità differenziate per gli studenti frequentanti e non frequentanti.

Sia gli studenti frequentanti che quelli non frequentanti potranno accedere alle prove parziali scritte o sostenere l’esame generale in forma orale (previsto anche qualora non sia sostenuta o superata una delle prove parziali).

Solo agli studenti frequentanti (ovvero coloro che risultino, attraverso la procedura "Attendance", presenti a più del 75% delle lezioni) sarà consentita la possibilità di scegliere, una volta sostenuta la prima prova intermedia in forma scritta con una votazione almeno sufficiente, di sostenere l’esame sulla seconda parte di programma in modalità scritta od orale, ossia:

• attraverso la seconda prova intermedia scritta (con registrazione automatica del voto in caso di esito positivo); o,

• attraverso una prova orale limitata alla seconda parte di programma (in questo caso il voto finale risulterà dalla media del voto conseguito nella prima prova intermedia scritta e del voto conseguito nella prova orale relativa alla seconda parte di programma). Per gli Studenti frequentanti che optino per sostenere l'esame sulla seconda parte di programma in forma orale, il

voto della prima prova intermedia rimarrà valido per tutti gli appelli orali previsti nell'anno accademico 2023-2024 (fino all'appello orale di settembre 2024 compreso).

Sia le prove intermedie, sia la prova orale sono volte a verificare oltre al livello di conoscenza dei principi e delle regole che governano la fase dell’esecuzione penale (con specifico riferimento alle modalità di esecuzione previste dalla normativa vigente rispetto alle diverse sanzioni penali irrogabili e alle differenti tipologie di provvedimenti che possono essere emessi nella fase esecutiva), anche la capacità dello Studente di applicare, rispetto a specifiche situazioni concrete, le conoscenze acquisite.


Materiali didattici


STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI

  • M. CERESA-GASTALDO (a cura di), Procedura penale esecutiva, Torino, Giappichelli, 2020 (nelle parti rilevanti)
  • Codice di procedura penale aggiornato e contenente l’indicazione delle modifiche legislative e delle pronunce della Corte costituzionale.
  • I materiali (giurisprudenza, dottrina) utilizzati a lezione e le slides proiettate in aula, resi disponibili sulla piattaforma Bboard.
Modificato il 05/07/2023 11:53