Insegnamento a.a. 2019-2020

20314 - SEMIOTICA APPLICATA AL MARKETING

Dipartimento di Marketing

Insegnamento impartito in lingua italiana
Vai alle classi: 31
AFC (6 cfu - I sem. - OP  |  SECS-P/08)
Docente responsabile dell'insegnamento:
ARIANNA BRIOSCHI

Classi: 31 (I sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 31: ARIANNA BRIOSCHI


Mission e Programma sintetico

MISSION

Il corso si propone tre obiettivi. (1) Comprensione: nella prima parte del corso si introducono i partecipanti alla disciplina semiotica. L’analisi semiotica permette di studiare gli effetti di senso e i discorsi prodotti da un medium (fotografia, slogan, testo scritto, annuncio, manifesto, spot, sito o portale internet, programma radiofonico o televisivo ecc.). In altre parole, la semiotica permette d’identificare i significati, le connotazioni, i temi, i campi semantici, le strutture retoriche, i modi di discorso, le strategie enunciative e le scelte iconiche dei media analizzati. (2) Approfondimento: una volta apprese le basi della semiotica è possibile approfondire alcuni ambiti di analisi della stessa. Tali approfondimenti vertono essenzialmente sul mondo della comunicazione. Il corso intende proporre, accanto ai principi teorici, anche l’analisi concreta dei testi, in un vero e proprio laboratorio in cui, accanto al docente responsabile, sono ospitati esperti, critici e testimoni aziendali. (3) Applicazione: applicare i concetti e gli strumenti d’analisi appresi a casi di studio e esercitazioni pratiche. Permettere ai partecipanti di sviluppare le capacità di analisi semiotica applicate alla comunicazione d’impresa, metterli in grado di difendere le loro posizioni e interpretazioni sui segni e i significati della comunicazione.

PROGRAMMA SINTETICO

I principali argomenti oggetto del corso sono:

  • La semiotica e la sua applicazione al marketing.
  • L’evoluzione della semiotica del marketing: i primi tool di analisi.
  • Iconografica, retorica visiva, stili e generi pubblicitari.
  • Forme, colori, posizioni e relazioni tra significanti e significati.
  • Analisi narrativa, il livello discorsivo e l’enunciazione.
  • Analisi semiotica della comunicazione di marketing applicata al:
  • Packaging.
  • Non convenzionale.
  • Musica.
  • Lusso.

Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)

CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...

Il corso prepara ad acquisire i fondamenti della disciplina semiotica applicata al marketing nelle forme seguenti:

  • Conoscenza di base e comprensione della natura, della storia e dello scopo della disciplina semiotica.
  • Apprendimento dei concetti di base riferiti al segno e ai sistemi di segni.
  • Acquisizione dei principi di analisi e delle applicazioni della semiotica applicata al marketing.

 

CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Condurre una discussione semiotica che utilizzi il vocabolario di base e la terminologia di tale campo disciplinare.
  • Analizzare casi, identificare esemplificazioni e svolgere esercizi riferiti alla semiotica applicata al marketing e alla comunicazione.
  • Svolgere una analisi semiotica del pack di un prodotto/marca e successivamente individuare i più opportuni elementi segnici che la marca può utilizzare per comunicare efficacemente con il proprio target.

Modalità didattiche

  • Lezioni frontali
  • Testimonianze (in aula o a distanza)
  • Lavori/Assignment di gruppo

DETTAGLI

  • Nelle lezioni frontali si acquisiscono linguaggio, competenze e capacità di analisi semiotica.
  • Le testimonianze hanno l'obiettivo di far comprendere l'utilizzo della semiotica in azienda con l'esemplificazione di casi concreti (l'analisi semiotica infatti può fornire sostegno alle decisioni strategiche di marketing in svariati ambiti, dal packaging, al naming, all'advertising, allo sviluppo di nuovi prodotti e via dicendo).
  • Il corso prevede la collaborazione di una azienda che coinvolge l'aula in un progetto sul campo per la definizione o ridefinizione di un pack di prodotto. Tra le aziende coinvolte nelle scorse edizioni possiamo citare Nestlè, Lindt, Danone, Henkel, Bonduelle, San Carlo, Campari, Lavazza e molte altre.

Metodi di valutazione dell'apprendimento

  Accertamento in itinere Prove parziali Prova generale
  • Prova individuale scritta (tradizionale/online)
  x x
  • Assignment di gruppo (relazione, esercizio, dimostrazione, progetto etc.)
    x
  • Peer evaluation
    x

STUDENTI FREQUENTANTI

La valutazione per gli studenti frequentanti consiste in un esame finale scritto con domande multiple choice e domande aperte brevi che hanno l'obiettivo di verificare l'apprendimento legato alle teorie e modelli semiotici oltre che alla loro applicazioni alle scelte di marketing. Componente fondamentale di valutazione è inoltre il progetto sul campo che è svolto durante il corso in piccoli gruppi. Non e’ previsto orale integrativo. E’ opzionale esplicitare una peer evaluation. La valutazione finale per frequentanti avviene dunque congiuntamente sulla base di:

  1. Progetto finale. Il peso del progetto finale costituisce parte complementare della valutazione, pari al 60%. Tale valutazione è condivisa tra i diversi appartenenti al gruppo.
  2. Esame scritto. A fine corso è proposto un esame scritto finale che rileva la preparazione degli studenti, sia in termini di nozioni centrali sia di capacità di ragionamento critico. Il peso della prova scritta è per il residuo 40%. Gli studenti frequentanti possonno accedere ad una prima prova parziale e ad una seconda prova parziale a fine corso.
  3. Eventuale applicazione della peer evaluation.

STUDENTI NON FREQUENTANTI

La valutazione per gli studenti non frequentanti è svolta esclusivamente sulla base di un esame scritto.


Materiali didattici


STUDENTI FREQUENTANTI

  • Course reserve del corso (Biblioteca Bocconi).
  • Materiale disponibile su Bboard .
  • Esempi, casi e testimonianze discussi in aula.

STUDENTI NON FREQUENTANTI

  • M.P. POZZATO, Capire la semiotica, Carocci, 2013.
  • C. BIANCHI, Spot: analisi semiotica dell’audiovisivo pubblicitario, Carocci, 2005.
Modificato il 15/06/2019 08:45