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Insegnamento a.a. 2019-2020

50056 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO

CLMG
Dipartimento di Studi Giuridici

Insegnamento impartito in lingua italiana

Vai alle classi: 19 - 20

CLMG (10 cfu - I sem. - OB  |  IUS/01)
Docente responsabile dell'insegnamento:
EMANUELE LUCCHINI GUASTALLA

Classi: 19 (I sem.) - 20 (I sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 19: EMANUELE LUCCHINI GUASTALLA, Classe 20: PIETRO SIRENA


Lezioni della classe erogate in presenza

Mission e Programma sintetico
MISSION

Lo studio delle Istituzioni di diritto privato consente allo studente di acquisire la conoscenza della teoria generale e dei principi fondamentali di quella parte dell'ordinamento giuridico destinata a regolare i rapporti tra i privati. Lo scopo del corso è quello di consegnare allo studente, fin dal primo anno, un'informazione generale sui sistemi giuridici, nonché quello di contribuire alla sua formazione di giurista, trasmettendogli anche un insieme di principi e di metodi.

PROGRAMMA SINTETICO
  • Introduzione al diritto privato. Le fonti del diritto privato, la norma e l'ordinamento. I fatti e gli atti giuridici. I soggetti. I beni. Le tutele.
  • La proprietà, il possesso, i diritti reali minori.
  • L'obbligazione e le sue fonti. Il contratto, il fatto illecito, le altre fonti. L'imprenditore e le società. Gli enti non profit.
  • Famiglia e successioni.
  • La giustizia civile e le procedure concorsuali.

Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Conoscere la teoria generale e i principi fondamentali di quella parte dell'ordinamento giuridico destinata a regolare i rapporti tra i privati.
  • Conseguire un insieme di nozioni e di metodi strumentali alla comprensione della disciplina in materia di soggetti, beni, strumenti di tutela, situazioni di appartenenza, rapporti obbligatori e loro fonti (contratto, fatto illecito e altre fonti delle obbligazioni), impresa e società, enti non profit, famiglia, successioni, giustizia civile e procedure concorsuali.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Interpretare le regole giuridiche in materia privatistica sulla base di un corretto apparato teorico e di metodo, anche alla luce delle prospettazioni ricostruttive elaborate dalla dottrina e delle soluzioni sviluppate dalla giurisprudenza, oltre che di valutarne i riflessi sull’operare dei soggetti dell’ordinamento nei rapporti interprivati, anche nel contesto dell’attività di impresa.

Modalità didattiche
  • Lezioni frontali
DETTAGLI

Il corso si basa sull’esposizione in classe da parte del docente della materia oggetto del programma del corso. La lezione prevede costantemente l’interazione con gli studenti frequentanti, che possono intervenire spontaneamente con domande e osservazioni oppure essere sollecitati dal docente su determinate problematiche. La partecipazione con profitto alle lezioni di aula costituisce una componente della valutazione complessiva della preparazione dello studente sulla materia oggetto del corso.


Metodi di valutazione dell'apprendimento
  Accertamento in itinere Prove parziali Prova generale
  • Prova individuale scritta (tradizionale/online)
  •   x  
  • Prova individuale orale
  •     x
  • Partecipazione in aula (virtuale, fisica)
  • x    
    STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI

    L’esame finale si svolge in forma orale e verte sull’intero programma. Nel corso del colloquio il docente valuta la conoscenza della materia da parte dello studente, nonché la sua capacità di comprensione e applicazione dei meccanismi di funzionamento del diritto privato anche in funzione della risoluzione di problematiche concrete. E' valutata in particolare la conoscenza dei principi fondamentali della materia e la capacità di utilizzare le regole privatistiche sulla base di un corretto apparato teorico e di metodo, oltre che di valutarne i riflessi sull’operare dei soggetti dell’ordinamento nei rapporti interprivati.

    • È prevista una prova parziale in forma scritta (con domande a risposta multipla) vertente sulla prima parte del programma (parte generale, soggetti, diritti reali). La prova parziale mira ad accertare la conoscenza e la comprensione della disciplina in materia di soggetti, beni, strumenti di tutela, situazioni di appartenenza. Il superamento della prova parziale implica, in sede di esame finale orale, un minore approfondimento della prima parte del programma. La votazione conseguita nella prova parziale, espressa in trentesimi, ha valore "indicativo" e non ha un peso matematicamente predeterminato sulla votazione finale. La votazione conseguita nella prova parziale conserva validità fino all’ultimo appello dell'esame finale orale relativo all'anno accademico in corso.

    Materiali didattici
    STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI

    In alternativa tra loro, a scelta dello studente:

    • G. IUDICA, P. ZATTI, Linguaggio e regole del diritto privato, Padova, CEDAM, ultima edizione (l’intero volume).
    • P. TORRENTE, SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Milano, Giuffrè, ultima edizione (l’intero volume).
    • P. TRIMARCHI, Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, ultima edizione (l’intero volume).

    È inoltre essenziale un'edizione aggiornata del codice civile con le principali leggi collegate.

    Modificato il 12/06/2019 08:23