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Insegnamento a.a. 2022-2023

50151 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE - MODULO 2 (PROCEDURA PENALE EUROPEA)

CLMG
Dipartimento di Studi Giuridici

Insegnamento impartito in lingua italiana

Vai alle classi: 31

CLMG (6 cfu - I sem. - OBS  |  IUS/16)
Docente responsabile dell'insegnamento:
SIMONE LONATI

Classi: 31 (I sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 31: SIMONE LONATI


Lezioni della classe erogate in presenza

Conoscenze pregresse consigliate

Per una frequenza efficace del corso, si consiglia di conoscere i concetti di base del diritto penale sostanziale, del diritto processuale penale e del diritto dell’Unione europea. Una conoscenza generale delle tematiche del processo penale può facilitare l'apprendimento proficuo dell'insegnamento così come alcuni elementi basilari del diritto comunitario.

PROPEDEUTICITA'

Il corso di Diritto processuale penale – modulo 1 è propedeutico al corso DIRITTO PROCESSUALE PENALE - MODULO 2 (PROCEDURA PENALE EUROPEA)


Mission e Programma sintetico
MISSION

L’obiettivo è quello di fornire una conoscenza organica e completa dei principi europei in tema di processo penale, non limitata alla loro affermazione astratta, ma estesa alla loro effettiva operatività e alla loro concreta incidenza sulla disciplina processuale penale predisposta dai singoli ordinamenti statali. Si ha quindi modo di verificare se e quanto sia riscontrabile nella disciplina processuale penalistica nazionale l’osservanza di ciò che è internazionalmente pattuito e di valutare le eventuali modifiche da apportare loro per conseguire un pieno adeguamento ai dettami di fonte europea.

PROGRAMMA SINTETICO

Il corso è dedicato allo studio dei principi riguardanti il processo penale contenuti nel diritto dell'Unione europea e nella Convenzione europea dei Diritti Umani.

I principali argomenti del corso sono:

 

  • Le fonti del sistema processuale penale europeo.
  • Il sistema dell’Unione dopo il Trattato di Lisbona.
  • Il Consiglio d’Europa e il sistema europeo di protezione dei diritti dell’uomo.
  • Diritto dell’Unione e ordinamento interno: disapplicazione e interpretazione conforme.
  • Rapporti tra Convenzione europea dei Diritti Umani (CEDU) e ordinamento interno.
  • Le garanzie del “processo penale europeo”.
  • Diritti fondamentali e armonizzazione legislativa: le direttive varate dall’Unione.
  • L’equo processo alla luce della Convenzione europea dei Diritti Umani (CEDU).
  • I diritti specificatamente attribuiti all’accusato.
  • Il diritto alla libertà personale e il divieto di trattamenti inumani e degradanti.
  • La pena e il divieto di tortura
  • Misure di prevenzione personale e libertà di movimento
  • Garanzie procedurali in caso di espulsione dello straniero
  • La tutela della vittima secondo il sistema europeo di protezione dei diritti dell'uomo.

Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Riconoscere i principi e le garanzie che l’Unione europea e il Consiglio d’Europa esigono per definire equo un processo penale.
  • Identificare le possibili influenze dei principi europei sull’ordinamento processuale penale nazionale.
  • Identificare  gli strumenti a disposizione dell’ordinamento nazionale per adeguare il nostro sistema ai principi europei in tema di processo penale.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Verificare se e quanto sia riscontrabile nella disciplina processuale penalistica nazionale l’osservanza di ciò che è internazionalmente pattuito.
  • Valutare le eventuali modifiche da apportare al sistema processuale penale nazionale per conseguire un pieno adeguamento ai dettami di fonte europea.

Modalità didattiche
  • Lezioni frontali
  • Testimonianze (in aula o a distanza)
  • Visite esterne organizzate
  • Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)
DETTAGLI
  • Oltre alle lezioni frontali l’insegnamento prevede una o più testimonianze di giuristi presso la Corte europea dei diritti dell’uomo e presso la Corte di Giustizia volte a meglio comprendere il funzionamento dei relativi organi giudiziari.
  • Agli studenti sono in aggiunta assegnate decisioni e sentenze relative agli argomenti trattati che sono approfondite da un TA nel corso delle lezioni.

Metodi di valutazione dell'apprendimento
  Accertamento in itinere Prove parziali Prova generale
  • Prova individuale scritta (tradizionale/online)
  •   x  
  • Prova individuale orale
  •     x
    STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI

    Sono previste modalità differenziate per gli studenti frequentanti e non frequentanti.  

    Sia gli studenti frequentanti che quelli non frequentanti potranno accedere alle prove parziali scritte o sostenere l’esame generale in forma orale (previsto anche qualora non sia sostenuta o superata una delle prove parziali).  

    Solo agli studenti frequentanti (ovvero coloro che risultino, attraverso la procedura "Attendance", presenti a più del 75% delle lezioni) sarà consentita la possibilità di scegliere, una volta sostenuta la prima prova intermedia in forma scritta con una votazione almeno sufficiente, di sostenere l’esame sulla seconda parte di programma in modalità scritta od orale, ossia: 

    • attraverso la seconda prova intermedia scritta (con registrazione automatica del voto in caso di esito positivo);
    • attraverso una prova orale limitata alla seconda parte di programma (in questo caso il voto finale risulterà dalla media del voto conseguito nella prima prova intermedia scritta e del voto conseguito nella prova orale relativa alla seconda parte di programma). Per gli Studenti frequentanti che optino per sostenere l'esame sulla seconda parte di programma in forma orale, il voto della prima prova intermedia rimarrà valido per tutti gli appelli orali previsti nell'anno accademico 2022-2023 (fino all'appello orale di settembre 2023 compreso). 

     

    Nelle prove intermedie e nel corso dell’esame orale gli studenti dovranno dimostrare di saper applicare all’interno dell’ordinamento nazionale i principi europei al fine di valutare quanto sia riscontrabile nella disciplina processualistica penale italiana l’osservanza di quanto internazionalmente pattuito. In quest’ottica, risulterà molto importante per gli studenti saper offrire un’analisi in merito alle eventuali modifiche da apportare al sistema processuale nazionale per adeguarsi ai dettami europei.


    Materiali didattici
    STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI
    • Sono indicati alcuni capitoli del manuale di M. Ceresa-Gastaldo e S. Lonati, Profili di procedura penale europea, Giuffrè, 2021
    • Le slides proiettate in aula sono rese disponibili sulla piattaforma Bboard, dove sono altresì pubblicati i materiali utili per lo studio dei casi pratici.
    • I Trattati e gli atti normativi comunitari sono reperibili al sito http://europa.eu
    • Le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea sono reperibili al sito http://curia.eu
    • Il testo della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e dei suoi Protocolli, nonché le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo sono reperibili al sito http://echr.coe.int
    Modificato il 08/09/2022 14:49