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Insegnamento a.a. 2019-2020

50152 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE (PROCEDURA PENALE EUROPEA)

CLMG
Dipartimento di Studi Giuridici

Insegnamento impartito in lingua italiana

Vai alle classi: 31

CLMG (6 cfu - I sem. - OP  |  IUS/16)
Docente responsabile dell'insegnamento:
SIMONE LONATI

Classi: 31 (I sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 31: SIMONE LONATI


Lezioni della classe erogate in presenza

Conoscenze pregresse consigliate

Per una frequenza efficace del corso, si consiglia di conoscere i concetti di base del diritto penale sostanziale, del diritto processuale penale e del diritto dell’Unione europea. Una conoscenza generale delle tematiche del processo penale può facilitare l'apprendimento proficuo dell'insegnamento così come alcuni elementi basilari del diritto comunitario.


Mission e Programma sintetico
MISSION

L’obiettivo è quello di fornire una conoscenza organica e completa dei principi europei in tema di processo penale, non limitata alla loro affermazione astratta, ma estesa alla loro effettiva operatività e alla loro concreta incidenza sulla disciplina processuale penale predisposta dai singoli ordinamenti statali. Si ha quindi modo di verificare se e quanto sia riscontrabile nella disciplina processuale penalistica nazionale l’osservanza di ciò che è internazionalmente pattuito e di valutare le eventuali modifiche da apportare loro per conseguire un pieno adeguamento ai dettami di fonte europea.

PROGRAMMA SINTETICO
  • Le fonti del sistema processuale penale europeo.
  • Il sistema dell’Unione dopo il Trattato di Lisbona.
  • Il Consiglio d’Europa e il sistema europeo di protezione dei diritti dell’uomo.
  • Diritto dell’Unione e ordinamento interno: disapplicazione e interpretazione conforme.
  • Principi della Convenzione europea dei Diritti Umani (CEDU) e ordinamento interno: l’obbligo degli Stati di dare esecuzione alle decisione di condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo.
  • Le garanzie del “processo penale europeo”.
  • Diritti fondamentali e armonizzazione legislativa: le direttive varate dall’Unione.
  • L’equo processo alla luce della Convenzione europea dei Diritti Umani (CEDU).
  • I diritti specificatamente attribuiti all’accusato.
  • Il diritto alla libertà personale e il divieto di trattamenti inumani e degradanti.

Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Riconoscere i principi e le garanzie che l’Unione europea e il Consiglio d’Europa esigono per definire equo un processo penale.
  • Identificare le possibili influenze dei principi europei sull’ordinamento processuale penale nazionale.
  • Identificare  gli strumenti a disposizione dell’ordinamento nazionale per adeguare il nostro sistema ai principi europei in tema di processo penale.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Verificare se e quanto sia riscontrabile nella disciplina processuale penalistica nazionale l’osservanza di ciò che è internazionalmente pattuito.
  • Valutare le eventuali modifiche da apportare al sistema processuale penale nazionale per conseguire un pieno adeguamento ai dettami di fonte europea.

Modalità didattiche
  • Lezioni frontali
  • Visite esterne organizzate
  • Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)
DETTAGLI
  • Oltre alle lezioni frontali l’insegnamento prevede una o più testimonianze di giuristi presso la Corte europea dei diritti dell’uomo e presso la Corte di Giustizia volte a meglio comprendere il funzionamento dei relativi organi giudiziari.
  • Con il medesimo obiettivo e’ prevista inoltre una visita organizzata  presso il Consiglio d’Europa e la Corte di Strasburgo. Durante la visità  è possibile assistere ad un’udienza tenuta dai giudici della Corte europea dei diritti dell’uomo.
  • Agli studenti sono in aggiunta assegnate decisioni e sentenze relative agli argomenti trattati  che sono discusse  in classe insieme al docente.
     

Metodi di valutazione dell'apprendimento
  Accertamento in itinere Prove parziali Prova generale
  • Prova individuale scritta (tradizionale/online)
  •   x  
  • Prova individuale orale
  •     x
    STUDENTI FREQUENTANTI

    Le modalità di valutazione sono basate su due elementi:

    • Prova parziale a metà del corso: 50%
    • Esame orale sulla seconda parte al termine del corso: 50%

     

    In alternativa: esame orale sull’intero programma (per gli studenti che non svolgono, non superano o non intendono accettare il voto delle prove parziali).

    • La modalità di valutazione per gli studenti frequentanti consiste in una prima prova parziale scritta (a metà del corso) con domande a risposta aperta relative agli argomenti trattati nella prima parte del corso. Le domande sono prevalentemente rivolte a verificare l’apprendimento e la comprensione dei concetti illustrati in aula e nel materiale didattico.
    • La seconda prova è svolta in forma orale. Essa si compone di alcune domande riferite ai concetti e ai casi contenuti nei testi e nei materiali didattici illustrate nella seconda parte del corso. Le domande sono prevalentemente rivolte a verificare l’apprendimento dei concetti, dei metodi e degli strumenti illustrati nel materiale didattico e la loro corretta comprensione.

     

    Gli studenti frequentanti possono sostenere la prova parziale scritta e la prova finale orale sulla restante parte del corso. In questo caso la valutazione sarà: 50% per la prova parziale scritta e 50% per la prova orale al termine del corso.

    In alternativa, gli studenti frequentanti possono sostenere la sola prova orale alla fine del corso su tutto il programma (per gli studenti che non svolgono, non superano o non intendono accettare il voto della prova scritta).

    STUDENTI NON FREQUENTANTI

    La modalità di valutazione per gli studenti non frequentanti è fondata su un esame finale svolto in forma orale. Esso è composto da alcune domande riferite ai concetti, ai modelli e ai casi contenuti nei testi e nei materiali d’esame. Illustrate nell’ambito del corso. Le domande sono prevalentemente rivolte a verificare l’apprendimento dei concetti, dei metodi e degli strumenti illustrati nel materiale didattico e la loro corretta comprensione.


    Materiali didattici
    STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI
    • Sono indicate alcune sezioni del manuale di R.E. KOSTORIS, Manuale di procedura penale europea, Terza edizione, Giuffrè, 2018. 
    • E’ inoltre consigliata la lettura di alcune sezioni del libro di G. UBERTIS, Principi di procedura penale europea, Cortina, ultima edizione.
    • Le slides proiettate in aula sono rese disponibili sullo spazio e-learning, dove saranno altresì pubblicati i materiali utili per lo studio dei casi pratici.
    • I Trattati e gli atti normativi comunitari sono reperibili al sito http://europa.eu
    • Le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea sono reperibili al sito http://curia.eu
    • Il testo della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e dei suoi Protocolli, nonché le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo sono reperibili al sito http://echr.coe.int
    Modificato il 13/06/2019 08:30