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Insegnamento a.a. 2003-2004

5105 - LABORATORIO SUI SETTORI INNOVATIVI E NUOVE TECNOLOGIE

Dipartimento di Management e Tecnologia


Docente responsabile dell'insegnamento:
FRANCO MALERBA


Presentazione generale del corso:

Nel terzo anno di corso di laurea CLEMIT sono previsti 8 laboratori sui settori innovativi ed a elevata internazionalizzazione. Il progetto didattico dei laboratori si pone l'obiettivo di offrire agli studenti l'opportunita' di analizzare le caratteristiche di alcuni settori innovativi ed a elevata internazionalizzazione - energia e ambiente, farmaceutica e biotecnologie, Internet ed e-commerce, multimedia, telecomunicazioni - e di approfondire tematiche trasversali - innovazione e diritti di proprieta' intellettuale, strategie di internazionalizzazione, supply-chain management - che sono molto rilevanti nei mercati internazionali e nell'evoluzione tecnologica attuale.


Programma del corso:

L'obiettivo dei laboratori e' quello di introdurre gli studenti alle principali logiche economiche e gestionali delle singole imprese e dei settori nel loro complesso, ponendo attenzione anche al ruolo delle istituzioni e della domanda. In particolare, sono affrontati i piu' importanti temi relativi all'innovazione, all'internazionalizzazione e alla dinamica industriale secondo una prospettiva multidisciplinare, che consente l'applicazione di conoscenze afferenti a discipline economiche diverse.
All'interno dei laboratori si intende promuovere lo sviluppo di capacita' analitiche attraverso una metodologia che prevede tre strumenti: didattica tradizionale, attraverso la quale il docente illustra le caratteristiche generali del settore; testimonianze esterne, in cui manager d'impresa, rappresentanti di autorita' di regolamentazione, ed esperti di settore descrivono la loro esperienza e discutono le tematiche piu' rilevanti; lavori di gruppo, in cui gli studenti analizzano specifici casi, o svolgono ricerche e approfondimenti su argomenti specifici. Ciascun laboratorio prevede 15 sessioni (30 ore), da ripartire in modo diverso a seconda delle specifiche caratteristiche del laboratorio, fra didattica, testimonianze e lavori di gruppo. Gli studenti dovranno frequentare due laboratori e la valutazione dei frequentanti sara' strutturata in tre componenti: 40% lavoro di gruppo, 40% attivita' svolta in aula/case report/esame di fine corso, 20% partecipazione.
La frequenza e' fortemente consigliata.

 


Docenti responsabili delle classi:
Classe 52: GIOVANNI FATTORE

Presentazione generale del corso:

Obiettivo del laboratorio e' introdurre gli studenti alle principali logiche economiche e gestionali dei settori farmaceutico e biotecnologico, promuovendo lo sviluppo di capacita' concrete di analisi e di intervento. In particolare si intende sottolineare le specificita' dei bisogni che il settore cerca di soddisfare e le peculiarita' economico-gestionali delle attivita' di ricerca, valutandone l'impatto sulle attivita' di regolazione, sulle dinamiche competitive del settore e sulle problematiche gestionali delle imprese. Il laboratorio ha quindi un taglio interdisciplinare (applicazione di conoscenze che afferiscono a discipline economiche diverse), e' focalizzato sui temi dell'economia reale (ricerca e sviluppo, produzione, commercializzazione, relazioni imprese istituzioni pubbliche) ed e' orientato a una lettura internazionale delle dinamiche del settore.


Programma del corso:
  Il laboratorio e' costituito da 15 sessioni (30 ore) che si intende ripartire tra le seguenti attivita' formative:
  • Didattica d'aula in cui i decenti inquadrano i temi del Laboratorio e presentano i principali modelli interpretativi del settore e delle sue imprese (40%)
  • Testimonianze di esperti appartenenti a istituzioni di regolazione del settore, centri di ricerca e imprese (30%)
  • Discussione in aula di casi di studio precedentemente preparati dagli studenti in piccoli gruppi (15%)
  • Presentazione da parte degli studenti di un tema di approfondimento concordato con i docenti (15%).

Contenuti e programmi del corso

  • Presentazione del laboratorio e programmazione del lavoro in gruppo degli studenti (sessione 1)

Parte I: Bisogni sanitari e traiettorie tecnologiche (sessioni 2-4)

  • I bisogni a cui rispondono i prodotti farmaceutici e biotecnologici (evoluzione e caratteristiche dello stato di salute e dei bisogni sanitari, la transizione epidemiologica nelle diverse aree geografiche, il ruolo dei servizi sanitari in genere e dei prodotti farmaceutici e biotecnologici in generale)
  • Gli scenari tecnologici. Presentazione dei principali risultati e delle prospettive del progetto genoma umano, delle nuove tecnologie biologiche nel settore farmaceutico e dell'utilizzo dell'informatica nelle attivita' di ricerca. Visita guidata in un centro di ricerca pubblico/privato dell'area milanese (Mario Negri, DIBIT-San Raffele) con illustrazione di alcuni processi tipici dell'attivita' di ricerca
  • Le implicazioni etiche dell'attivita' di ricerca e delle possibilita' terapeutiche derivanti dalle nuove scoperte nel settore farmaceutico e delle biotecnologie

Parte II: Le politiche delle istituzioni pubbliche (sessioni 5-8)

  • Le caratteristiche economiche del farmaco: asimmetrie informative, esternalita' e ruolo del medico come intermediario tra domanda e offerta. Le dimensioni della valutazione di convenienza economica e sociale nel settore farmaceutico e delle biotecnologie: la rilevanza della valutazione scientifica di efficacia, la valutazione costi-efficacia e costi benefici, la valutazione degli investimenti in ricerca e gli orphan drugs.
  • Le caratteristiche e l'evoluzione dell'industria di tutela della salute; organizzazione e finanziamento dei sistemi sanitari e dei servizi di assistenza farmaceutica
  • Gli istituti di regolamentazione del settore a livello nazionale e internazionale (sistema brevettuale e farmaci generici, registrazione, regolazione dei prezzi, rimborsabilita' da parte dei sistemi pubblici, comunicazione imprese-professionisti sanitari-cittadini)
  • Le politiche sanitarie e industriali del farmaco e delle biotecnologie a livello nazionale e internazionale

Parte III: Le dinamiche competitive (sessioni 9-10)

  • L'analisi del settore industriale. Analisi della struttura dei settori farmaceutici e delle biotecnologie (proprieta' della tecnologia e barriere all'entrata derivanti da economie di scala e di scopo, effetti spillover, effetti brand loyalty; analisi della concentrazione del settore e della dispersione a livello geografico)
  • Analisi dei gruppi strategici e delle dinamiche competitive del settore farmaceutico e delle biotecnologie (analisi delle quote di mercato, valutazione delle dinamiche competitive a livello di aree terapeutiche e a livello corporate)

Parte IV: La gestione dell'innovazione (sessioni 11-14)

  • Il management dell'innovazione. Il processo di sviluppo e lancio di nuovi prodotti (approfondimento della pipeline, sviluppo delle competenze di marketing, tecnologiche e loro integrazione, l'impresa a rete come soluzione gestionale)
  • Il ruolo delle politiche commerciali e l'interazione con la domanda per la generazione di nuovi prodotti (la "globalizzazione" delle politiche di prodotto e di prezzo, le specificita' del marketing mix, il ruolo dell'informazione scientifica)
  • La co-creazione di conoscenza tra paziente, medico, e operatori commerciali. Il ruolo delle tecnologie multimediali.
  • La gestione delle relazioni competitive e cooperative nel settore farmaceutico (strategie a livello di corporate, integrazioni verticali, relazioni imprese-amministrazioni pubbliche)
  • Presentazione del lavoro degli studenti (sessione 15).

Testi d'esame:

I testi saranno indicati dal docente all'inizio del corso.


Prove d'esame:

Le prove d'esame saranno indicate dal docente all'inizio del corso.


Docenti responsabili delle classi:
Classe 53: FABIO MONTOBBIO

Presentazione generale del corso:

L'obiettivo di questo laboratorio e' approfondire la relazione fra proprieta' intellettuale (brevetti, copyright, trademark ecc.), attivita' innovativa e le implicazioni in termini di benessere economico. La relazione fra diritti di proprieta' intellettuale, la loro tutela e il loro impatto sulla attivita' tecnologica delle imprese e' un tema di crescente importanza per le economie moderne. Il caso Microsoft, il dibattito sulle licenze dei brevetti su prodotti farmaceutici, la diffusione di software open source, la discussione sulla opportunita' di istituire un brevetto europeo e una armonizzazione delle regole di tutela rappresentano alcuni esempi di come il tema stia assumendo crescente importanza per le imprese ed i policy makers.


Programma del corso:

Il laboratorio e' costituito da 15 sessioni (30 ore) che si intende ripartire tra le seguenti attivita' formative:

  • Didattica d'aula - in cui i temi sopra delineati vengono illustrati dal docente (indicativamente 14 ore)
  • Testimonianze di esperti istituzionali, di settore e di impresa (8 ore)
  • Lavori di gruppo - in cui gli studenti affrontano specifici casi o svolgono ricerche in profondita' su specifiche tematiche (8 ore).

Il laboratorio si propone di contribuire all'approfondimento e alla comprensione analitica dei seguenti temi:

  • i diversi metodi di appropriazione economica del frutto dell'attivita' intellettuale e la giustificazione economica della tutela dei diritti di proprieta' intellettuale (alcune sessioni potrebbero avvalersi del contributo dell'area giuridica),
  • aspetti istituzionali nella tutela della proprieta' intellettuale, nazionale ed internazionale (e.g. WTO, TRIPS agreement),
  • le diversita' internazionali e le diverse propensioni a brevettare fra paesi. In particolare il confronto fra il caso Europeo, il caso USA e il Giappone,
  • le diversita' settoriali nella gestione della proprieta' intellettuale. L'espansione del software open-source e del copyright rappresentano un caso di particolare interesse.

Testi d'esame:

I testi saranno indicati dal docente all'inizio del corso.


Prove d'esame:

Le prove d'esame saranno indicate dal docente all'inizio del corso.


Docenti responsabili delle classi:
Classe 54: GIANMARIO VERONA

Presentazione generale del corso:

Il laboratorio si propone di illustrare allo studente CLEMIT il singolare potenziale economico di Internet, la Rete di connessione globale che permette di agevolare i flussi di trasferimento di informazione e conoscenza tra imprese e consumatori. Il corso intende analizzare due punti di vista, che risultano centrali nell'attuale evoluzione della tecnologia Internet: (1) quello di aziende industriali e di servizi che, a partire da uno specifico vantaggio competitivo conseguito off-line, intendono impiegare Internet per consolidare ulteriormente la propria posizione di mercato, attraverso la co-creazione di conoscenza on line con i clienti; (2) quello di operatori pure player (in particolare: portali, e-tailer, gestori di contenuto, gestori di comunita') che, operando prevalentemente on line, intendono affermare il vantaggio competitivo attraverso la Rete.


Programma del corso:

Il laboratorio, costituito da 15 sessioni, si avvale di una metodologia didattica articolata in tre momenti principali:

  • Didattica tradizionale (40% sessioni) - In cui il docente illustra allo studente i principali modelli applicativi legati al mondo di Internet e dell'e-commerce (la didattica prevede un utilizzo frequente di Internet per evidenziare le logiche di fondo dei business model), attraverso anche casi aziendali.
  • Testimonianze aziendali (30% sessioni) - In cui operatori aziendali illustrano la logica con cui le proprie imprese impiegano lo strumento Internet.
  • Lavoro di gruppo (30% sessioni) - Il laboratorio intende raggruppare gli studenti in team (circa 5/6 per team), con l'obiettivo di far sviluppare uno specifico business plan che, a partire da un'idea di operatore che agisce on line, ne sviluppa le principali caratteristiche gestionali e operative.

Testi d'esame:

I testi saranno indicati dal docente all'inizio del corso.


Prove d'esame:

Le prove d'esame saranno indicate dal docente all'inizio del corso.


Docenti responsabili delle classi:
Classe 55: NICOLETTA CORROCHER

Presentazione generale del corso:

Il laboratorio si propone di contribuire a una comprensione analitica dei fenomeni legati alla convergenza digitale con particolare riferimento all'innovazione nei settori della comunicazione multimediale. In quest'ambito si intende approfondire la logica gestionale di imprese e prodotti legati a tv digitale, musica, editoria elettronica. Questi settori, oltre a rappresentare importanti attori nell'evoluzione tecnologica attuale, si caratterizzano per una fase di profonda crescita e cambiamento e, in quanto tali, meritano un'attenta analisi.


Programma del corso:

Il laboratorio e' costituito da 15 sessioni (30 ore) che si intenderebbe ripartire tra le seguenti attivita' formative:

  • Didattica d'aula - in cui vengono illustrati dal docente i principali fondamenti teorici e modelli applicativi (indicativamente 40%)
  • Testimonianze d'impresa - in cui testimoni aziendali illustrano i risvolti strategici e operativi di alcune scelte imprenditoriali legate all'economia digitale (30%)
  • Lavori di gruppo - in cui gli studenti affrontano, nella logica del problem solving, specifici casi aziendali o svolgono ricerche in profondita' su specifiche tematiche (30%).

Il corso si articola idealmente in tre parti:

  • Introduzione all'industria multimedia - in questa prima parte si evidenziano le principali problematiche legate alla convergenza tecnologica, enfatizzando i fattori che tendono ad avvicinare diversi settori legati al multimedia.

Il laboratorio prevede 13 sessioni di didattica e testimonianze esterne e 3 "esercitazioni" in cui gli studenti presentano i progetti di gruppo riguardanti l'analisi di casi studio.

  • Sessioni 1-2: nuovi media digitali e piattaforme - analisi dei nuovi mercati convergenti
  • Sessioni 3-4: la piattaforma televisiva digitale (evoluzione tecnologica e contesto competitivo)
  • Sessione 5: testimonianza sulla TV digitale
  • Sessioni 6-7: la piattaforma Internet (evoluzione tecnologica e contesto competitivo)
  • Sessione 8: testimonianza su Internet
  • Sessione 9: la piattaforma mobile (evoluzione tecnologica e contesto competitivo)
  • Sessione 10: testimonianza sui servizi multimediali di telefonia mobile
  • Sessione 11: i contenuti multimediali
  • Sessione 12: la convergenza tecnologica - aspettative future
  • Sessioni 13-15: presentazione progetti/lavori di gruppo

 

  • Approfondimento piattaforme tecnologiche - in questa seconda parte si studiano le logiche di sviluppo delle principali piattaforme tecnologiche, legate a TV digitale, telecomunicazioni e Internet, esplicitando in particolare gli elementi distintivi e comuni dei diversi sistemi e le loro implicazioni economiche e gestionali.
  • Approfondimento sui contenuti - nella terza e ultima parte si esaminano le principali tipologie di contenuti trasferibili sulle piattaforme, ponendo particolare attenzione ai servizi di televisione, editoria e musica. L'obiettivo e' quello di delineare la dinamica industriale, analizzando il ruolo e l'interazione di operatori esistenti e nuovi entranti. 

Testi d'esame:

I testi saranno indicati dal docente all'inizio del corso.


Prove d'esame:

Le prove d'esame saranno indicate dal docente all'inizio del corso.


Docenti responsabili delle classi:
Classe 56: ELISABETTA MARAFIOTI

Presentazione generale del corso:

Il laboratorio si propone di portare gli studenti a confrontarsi con i principali problemi che caratterizzano l'avvio, il consolidamento del processo di internazionalizzazione delle imprese che operano in settori high tech oltre alla gestione degli assetti a livello internazionale delle imprese high tech che abbiano gia' sviluppato una presenza internazionale.
Il laboratorio e' costituito da 15 sessioni (30 ore) e prevede l'abbinamento di momenti di razionalizzazione teorica e di verifica empirica, svolta attraverso l'analisi di casi aziendali, testimonianze di esperti di settori high tech o di imprenditori/manager di imprese high tech e lo svolgimento di attivita' di ricerca sul campo ("Business plan per l'internazionalizzazione") in cui gli studenti sono chiamati a impegnarsi in prima persona, individualmente e in gruppo.
Per favorire l'interazione e la didattica attiva che dovrebbe caratterizzare un laboratorio, il corso sara' multimediale, supportato da Learning Space. Infatti i partecipanti al corso devono impersonare i manager di una ipotetica impresa che opera in un settore che sara' assegnato in aula a ciascun gruppo. Nel periodo di durata del laboratorio, i gruppi dovranno raccogliere le informazioni necessarie al completamento del business plan, che potra' essere sviluppato grazie a un software di simulazione specifico messo a punto per questo scopo. L'ambiente Learning Space sara' utilizzato in questo contesto per favorire l'interazione con gli studenti e guidarli nell'elaborazione del Business plan per l'internazionalizzazione.


Programma del corso:

Gli studenti avranno modo di esaminare le fasi, gli snodi critici, le difficolta' e gli strumenti disponibili per l'impresa che, nell'ambito di una strategia di espansione geografica, abbia avuto modo di oltrepassare i confini nazionali e di svolgere parte della propria attivita' in uno o piu' mercati internazionali.
Inoltre, il laboratorio offrira' agli studenti la possibilita' di affrontare le tematiche legate alle relazioni esistenti fra caratteristiche strutturali dei settori high tech e scelte di posizionamento strategico in ottica internazionale, con attenzione al problema della globalizzazione dei settori e delle imprese, all'evoluzione dell'assetto organizzativo nelle imprese internazionali, allo sviluppo di accordi e di alleanze in logica internazionale, all'internazionalizzazione delle fonti finanziarie e dell'assetto del capitale.
Sono previste 24 ore di lezione (corrispondenti a 12 sessioni) oltre a 6 ore (corrispondenti a tre sessioni) di esercitazione per lo svolgimento e la presentazione dei progetti (Totale 30 ore):

  • Sessioni 1-2: Le strategie di internazionalizzazione delle imprese che operano nei settori high tech (caratteristiche, significato, spinte e ostacoli, evoluzione, ecc.).
  • Sessioni 3-6: La definizione delle modalita' di presenza sui mercati esteri delle imprese che operano in settori high tech: a)    l'internazionalizzazione sui mercati di sbocco.

Presentazione del progetto "Business plan per l'internazionalizzazione"

  • Sessioni 7-9: L'internazionalizzazione sui mercati di approvvigionamento e la delocalizzazione produttiva (sourcing strategico nei settori ad alto contenuto di tecnologia).
  • Sessioni 10-14: Le scelte dell'impresa internazionale: ruolo della globalizzazione nei mercati high tech e assetto strategico - Checkpoint progetto "Business plan per l'internazionalizzazione".
  • Sessioni 15-17: Evoluzione degli assetti organizzativi aziendali e ruolo della cultura nella gestione dell'impresa internazionale nei settori high tech.
  • Sessioni 18-19: Evoluzione degli assetti finanziari internazionali e strategie di crescita delle imprese high tech.
  • Sessioni 20-30: L'internazionalizzazione per linee di crescita esterna (alleanze e acquisizioni) e il loro ruolo per le imprese high tech.

Presentazione dei risultati del progetto "Business plan per l'internazionalizzazione" e consegna dei documenti.


Testi d'esame:

I testi saranno indicati dal docente all'inizio del corso.


Prove d'esame:

Le prove d'esame saranno indicate dal docente all'inizio del corso.


Docenti responsabili delle classi:
Classe 57: RAFFAELE SECCHI

Presentazione generale del corso:

Il progetto didattico si pone l'obiettivo di fornire agli studenti la possibilita' di approfondire le tematiche relative alla gestione della supply chain, con particolare riferimento alle scelte sia di progettazione del network logistico, sia di pianificazione delle attivita' distributive e produttive che interessano la supply chain.
L'iniziativa e' orientata alla sperimentazione di metodologie didattiche innovative, prevalentemente basate sui principi pedagogici del learning by doing e sull'impiego di strumenti di simulazione interattivi.
Il laboratorio e' costituito da 15 sessioni (30 ore), ripartite nelle seguenti attivita' formative:

  • Didattica d'aula, in cui si forniscono gli elementi di base sotto il profilo teorico per poter svolgere le simulazioni (20%)
  • Lavoro di gruppo, prevalentemente nel laboratorio di informatica, dedicati alla simulazione assistita da software dedicato (60%)

Testimonianze, di operatori aziendali coinvolti in progetti di Supply Chain Planning and management (20%).
L'obiettivo didattico si persegue attraverso l'erogazione di una serie di sessioni, principalmente finalizzate alla discussione di casi e a simulazioni.


Programma del corso:

Il laboratorio prevede 15 sessioni articolate in 2 sessioni di impostazione teorica, due sessioni di testimonianze, una sessione di debriefing sui lavori di gruppo e le restanti dedicate alla discussione di casi e a simulazioni.

1.      Sessioni 1-2: Il ruolo del Supply Chain Planning nell'economia delle reti
2.      Sessioni 3-12: Simulazione nel laboratorio di informatica

  • Supply Chain Design
  • Supply Chain Planning
  • Supply Chain Execution

3.      Sessioni 13-14: Testimonianze di operatori d'azienda
4.      Sessione 15: Debriefing sui lavori di gruppo


Testi d'esame:
I testi d'esame saranno indicati dal docente all'inizio del corso.

Prove d'esame:
Le prove d'esame saranno indicate dal docente all'inizio del corso.

Docenti responsabili delle classi:
Classe 58: ALESSANDRO FROVA

Presentazione generale del corso:

Il Laboratorio TLC vuole fornire agli studenti una visione di insieme del sistema delle TLC, approfondendo in particolar modo le tematiche della innovazione tecnologica, del management strategico e del finanziamento del business.
Come e' noto il mondo delle telecomunicazioni vive in uno stato di evoluzione permanente, in cui  mutano continuamente i vincoli esterni, le strategie aziendali ed i modelli di business, le tecnologie impiegate; tutto cio' si traduce in una certa difficolta' per gli analisti, a maggior ragione per gli osservatori non specialisti, a comprendere le evoluzioni previste e le logiche che a tali evoluzioni sono sottese. Il Laboratorio si propone, in sintesi, di illustrare i punti nodali del sistema TLC, attraverso i quali passa necessariamente  la comprensione dei comportamenti delle imprese e delle loro controparti.
Il corso prevede alcune lezioni "generali" di inquadramento della materia, alcune lezioni piu' "specifiche" su temi di immediato interesse e rilevanza, una serie di testimonianze fornite dai principali attori, siano essi le imprese o le loro controparti finanziarie e regolamentari. Una caratteristica del Laboratorio TLC sara' quella di avere numerose testimonianze esterne, finalizzate da un lato a fornire ai partecipanti una visione quanto piu' ampia possibile della "galassia" TLC, dall'altro ad evidenziare le molteplici e spesso contrastanti strategie competitive dei vari attori.
Ogni sessione di testimonianza sara' preceduta da una lezione focalizzata sul tema specifico dell'intervento, cosi' da fornire agli studenti la dotazione concettuale necessaria per partecipare attivamente alla discussione con i relatori esterni. Sempre con specifico riferimento alle testimonianze, gli studenti verranno suddivisi in team aventi l'obiettivo di analizzare e sviluppare (nel corso di tre esercitazioni "a seguire") il tema presentato, eventualmente in contatto con le imprese/istituzioni interessate.


Programma del corso:

Il corso e' basato su di un approccio multidisciplinare. Nella prima parte vengono descritti la struttura del business delle TLC ed il ruolo della internazionalizzazione, ed individuati gli elementi essenziali che definiscono costi e ricavi - e dunque i margini- delle imprese. Vengono poi analizzati i temi centrali dell'innovazione e della tecnologia, con l'obiettivo di individuare le strategie competitive attuali e prospettiche. Nell'ultima parte del corso, infine, ci si soffermera' sui temi della regolamentazione e del finanziamento dell'innovazione, cruciali per la comprensione delle opportunita' e dei vincoli allo sviluppo delle imprese.

  1. Il business delle TLC: motore dello sviluppo. Chi fa cosa
  2. L'internazionalizzazione
  3. Liberalizzazione e internazionalizzazione. Il punto di vista di un AD di una grande impresa telefonica (testimonianza)
  4. Costi e ricavi delle imprese di TLC: quale modello di business?
  5. Rischi ed opportunita' per i nuovi entranti (testimonianza)
  6. L'innovazione come fattore strategico fondamentale
  7. Dati, voce, convergenza
  8. Strategie competitive ed opportunita' di sviluppo di un nuovo entrante di nicchia. (testimonianza)
  9. Il management strategico della tecnologia e dell'innovazione: il caso della telefonia mobile
  10. L'importanza della regolamentazione ed il suo ruolo nelle strategie d'impresa
  11. Antitrust e/o Autorita' di settore sull'approccio regolatorio passato e futuro (testimonianza)
  12. Il finanziamento degli investimenti e dell'innovazione
  13. Venture capital e business angels: USA, Europa, Italia (testimonianza)

Testi d'esame:

I testi saranno indicati dal docente all'inizio del corso.


Prove d'esame:

Le prove d'esame saranno indicate dal docente all'inizio del corso.


Docenti responsabili delle classi:
Classe 51: FRANCESCO GULLI'

Presentazione generale del corso:

L'energia e l'ambiente costituiscono due ambiti di approfondimento conoscitivo in cui gli studenti del CLEMIT possono trovare efficacemente riassunti i principali temi di fondo affrontati nel corso di laurea. Sia il settore dell'energia, inteso in senso ampio, che l'approccio alle problematiche ambientali sono infatti in un a fase di profonda trasformazione i cui connotati e' opportuno vengano spiegati ricorrendo a strumenti teorici che vanno oltre il tradizionale approccio della esauribilita' (fisica ed economica) delle risorse.
Nel settore energetico, l'innovazione tecnologica e le riforme organizzative delle industrie dell'elettricita' e del gas hanno innescato, grazie anche alle strategie d'impresa in termini di ricomposizione verticale ed orizzontale (anche internazionale) una dinamica della struttura dei mercati che costituisce un eccezionale osservatorio per verificare la consistenza dei principali contributi teorici di economia industriale e d'impresa (dagli approcci tradizionali, alle teorie transazionale, dei diritti di proprieta' e dell'innovazione). Inoltre, l'analisi del mercato petrolifero, antesignano dei mercati globalizzati, costituisce un ambito privilegiato per riflettere sulle caratteristiche, le determinanti e gli effetti dei processi di internazionalizzazione.
Le problematiche di tutela dell'ambiente, intimamente legate a quelle dell'energia, sono tanto significative quanto i processi di globalizzazione e d'innovazione. L'emergenza legata al fenomeno del riscaldamento globale, infatti, sta ponendo, con un'urgenza mai sperimentata prima, la questione del coordinamento internazionale delle politiche ambientali e di queste con le altre misure di politica economica. E' in atto uno sforzo per mettere a punto strumenti innovativi di tutela dell'ambiente che, una volta applicati, possono aiutare a comprendere la portata dei modelli teorici in materia (la tassazione "pigouviana", l'approccio dei diritti di proprieta' ecc.). Non meno importanti a riguardo sono i fenomeni ambientali locali e i corrispondenti interventi di tutela (vale per tutti il problema dell'inquinamento da trasporto e riscaldamento urbani).
Per le caratteristiche sopra descritte, il laboratorio rappresenta per gli studenti un'occasione per apprezzare nel concreto il legame tra la dimensione delle scelte di politica economica e la dimensione delle scelte private (degli individui e delle imprese), oltre che per acquisire, in una logica multidisciplinare, le conoscenze di base utili a fini operativi (all'interno delle imprese e delle istituzioni pubbliche). 


Programma del corso:

Metodologia
La didattica e' articolata nelle seguenti fasi:

  • Didattica tradizionale (9 sessioni) - in cui il docente illustra le caratteristiche dei settori, le politiche di riforma, le strategie d'impresa e i loro collegamenti con la teoria;
  • Testimonianze trasversali (4 sessioni) - in cui operatori del settore e soggetti istituzionali descrivono la logica di azione su argomenti specifici comuni ai settori dell'energia, dell'ambiente e delle telecomunicazioni;
  • Simulazioni interattive (2 sessioni) - in cui gli studenti (singolarmente o in gruppi) vengono invitati a partecipare alla simulazione del funzionamento dei nuovi mercati dell'energia e dell'ambiente.

Contenuti
Il laboratorio si articola in cinque parti per un totale di 15 sessioni:

Analisi dei mercati energetici

  • Breve storia dell'energia (fonti e convertitori)
  • Le filiere energetiche, la dinamica tecnologica e gli operatori
  • Le politiche di riforma dei mercati dell'elettricita' e del gas naturale
  • Le strategie d'impresa (internazionalizzazione, diversificazione, integrazione verticale)
  • Il mercato del petrolio

Analisi della problematica ambientale

  • L'ambiente nella teoria economica
  • La dimensione del problema ambientale (effetti globali ed effetti locali)
  • Gli strumenti di politica ambientale (standard, accordi volontari, sussidi, tasse ambientali, emissions trading, ecc.)
  • Le imprese e l'ambiente (la contabilita' e la certificazione ambientale, l'ecolabel, il green pricing ecc.)

L'innovazione e i nuovi paradigmi organizzativi in campo energetico ed ambientale:

  • Le fonti rinnovabili
  • La generazione distribuita
  • Il ciclo dell'idrogeno

Testimonianze trasversali

  • La logica della diversificazione: il modello multiutility
  • Antitrust e autorita' di settore
  • L'inquinamento ambientale da elettromagnetismo (rischio od opportunita'?)
  • Lo sviluppo del telecontrollo (dalla rete ai servizi per la casa)

Simulazioni interattive

  • Il funzionamento di una borsa elettrica
  • Il funzionamento di un mercato dei permessi di emissione

Testi d'esame:
I testi d'esame saranno indicati dal docente all'inizio del corso.

Prove d'esame:
Le prove d'esame saranno indicate dal docente all'inizio del corso.