5238 - DIRITTO PUBBLICO COMPARATO
CLEA - CLAPI - CLEFIN - CLELI - CLEACC - DES - CLEMIT - DIEM - CLSG
Dipartimento di Studi Giuridici
Insegnamento impartito in lingua italiana
Vai alle classi: 31
CLEA (6 cfu - II sem. - AI) - CLAPI (6 cfu - II sem. - AI) - CLEFIN (6 cfu - II sem. - AI) - CLELI (6 cfu - II sem. - AI) - CLEACC (6 cfu - II sem. - AI) - DES (6 cfu - II sem. - AI) - CLEMIT (6 cfu - II sem. - AI) - DIEM (6 cfu - II sem. - AI) - CLSG (6 cfu - II sem. - RR)
Docente responsabile dell'insegnamento:
GIUSEPPE FRANCO FERRARI
GIUSEPPE FRANCO FERRARI
Obiettivi formativi del corso
Il corso si propone di offrire agli studenti un panorama storico e positivo della natura dei diritti, della loro protezione nei sistemi costituzionali e sovranazionali contemporanei, dei principali modelli utilizzati nel diritto pubblico contemporaneo.
Programma sintetico del corso
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I diritti nell'antichita': in particolare nel mondo greco-romano e cristiano;
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La concezione dei diritti nel Medio Evo, spiegata attraverso l'analisi di modelli di Charters of Liberties (in particolare la Magna Charta Libertatum inglese del 1215);
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Le teorie giusnaturalistiche dei diritti e la loro evoluzione nel seicento inglese (con analisi, in particolare, dei grandi testi inglesi: Petition of Right, Habeas Corpus Act e Bill of Rights);
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I diritti nel costituzionalismo americano, dalle origini (le carte coloniali), attraverso le dichiarazioni dei diritti dei singoli Stati, la Costituzione federale ed il Bill of Rights del 1791, fino all'analisi dell'interpretazione dei diritti della giurisprudenza costituzionale americana, attraverso lo studio delle sentenze piu' significative;
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I diritti nel costituzionalismo rivoluzionario francese, attraverso l'analisi della Dichiarazione dei diritti del 1789, delle diverse Costituzioni succedutesi tra il 1791 ed il 1799 e delle costituzioni delle "Repubbliche sorelle", con particolare riguardo all'Italia.
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I diritti nel costituzionalismo del secolo XIX, dalle costituzioni liberali di primo ottocento (Costituzione spagnola di Cadice del 1812, Costituzioni francesi del 1814 e 1830 e Belga del 1831), fino all'eterogenea categoria di costituzioni del biennio rivoluzionario 1848-1849;
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Analisi delle costruzioni dottrinarie tedesche dei diritti di fine ottocento (i diritti pubblici soggettivi) e della loro influenza sulla scienza giuridica europea;
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Il nuovo costituzionalismo novecentesco ed i diritti: le costituzioni del primo dopoguerra (Costituzione di Weimar del 1919, Costituzione austriaca del 1920 e cecoslovacca del 1920);
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I diritti nelle costituzioni del secondo dopoguerra. La prima fase post-bellica (Costituzioni francese del 1946 e del 1958, italiana del 1948 e tedesca del 1949); la fase degli anni settanta (Costituzioni greca del 1975, portoghese del 1976 e spagnola del 1978) e fase post 1989 (nuove costituzioni degli ex Paesi socialisti);
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I diritti nelle carte internazionali dal 1948 ad oggi e nel processo costituente europeo. In particolare, la loro protezione tra Corti nazionali, Corte di giustizia europea e Corte dei diritti dell'uomo.
Descrizione dettagliata delle modalità d'esame
Esame in forma orale.
Testi d'esame
- N. BOBBIO, L'eta' dei diritti, Torino, Einaudi, ultima edizione.
- M. BARBERIS, Liberta', Bologna, il Mulino, ultima edizione
Modificato il 28/04/2006 00:00