6250 - DIRITTO COSTITUZIONALE (CORSO PROGREDITO) - DIRITTO REGIONALE
CLMG
Dipartimento di Studi Giuridici
Insegnamento impartito in lingua italiana
GIUSEPPE FRANCO FERRARI
Obiettivi formativi del corso
Il diritto regionale è stato investito, negli ultimi dieci anni, da un vasto e per alcuni versi radicale disegno riformatore, ad opera sia del legislatore ordinario sia, soprattutto, del legislatore costituzionale. Mentre ancora ci si interroga sulla portata di tali riforme che hanno ampliato in misura significativa le attribuzioni delle Regioni e degli enti locali i primi importanti provvedimenti legislativi di attuazione del nuovo Titolo V della Costituzione ed i nuovi statuti regionali sono oggetto di esame in sede scientifica, anche alla luce di una giurisprudenza costituzionale molto sviluppata e su alcuni aspetti ormai consolidata.
Di recente, dopo un infruttuoso tentativo di riformare la riforma il dibattito politico-istituzionale si è concentrato su alcune questioni chiave dell’attuale assetto delle autonomie, come la trasformazione del Senato in vera e propria Camera delle Regioni e, nei mesi scorsi, il cd.federalismo fiscale, temi questi che hanno un rilievo di primo piano tra gli argomenti del corso.
Sempre all’interno dei contenuti del corso, infine, un particolare rilievo ha l’analisi, con approccio comparato, delle esperienze costituzionali dei principali ordinamenti regionali e federali stranieri, al fine di porre gli istituti del regionalismo italiano a confronto con le analoghe esperienze degli altri Stati.
Modalità didattiche:
Il corso si propone di affrontare sia gli argomenti più propriamente istituzionali sia le novità emergenti dall’attualità legislativa e dall’applicazione concreta degli istituti del diritto Regionale, con una pluralità di strumenti didattici differenziati che sappiano affiancare, alla tradizionale lezione frontale, lo studio e la discussione in aula di casi pratici e l’analisi delle principali novità inerenti il nostro regionalismo, al fine di valorizzare il contributo e la rielaborazione critica delle informazioni da parte degli studenti.
Programma sintetico del corso
- Stato unitario, Stato regionale e Stato federale;
- Regioni ed enti locali nell’evoluzione dell’ordinamento costituzionale e del sistema legislativo.
- L’autonomia statutaria delle Regioni ordinarie.
- La forma di governo e il sistema elettorale delle Regioni ordinarie e gli statuti speciali. La forma di governo e il sistema elettorale delle Regioni speciali.
- Le procedure e le forme di cooperazione e raccordo tra Stato, Regioni ed enti locali.
- Regioni, diritto internazionale, diritto dell’Unione europea
- Le funzioni regolamentari e le funzioni amministrative.
- I poteri sostitutivi statali e gli altri strumenti di garanzia del principio unitario. I poteri sostitutivi regionali.
- L’autonomia finanziaria e contabile delle Regioni (e degli enti locali).
- Il contenzioso costituzionale intersoggettivo: il giudizio in via principale e i conflitti di attribuzione tra Stato e Regioni, e tra Regioni.
- L’autonomia locale nell’attuale quadro costituzionale e legislativo, in rapporto all’autonomia regionale. Profili di comparazione: la forma di stato regionale italiana raffrontata con i principali modelli di stato composto (di tipo regionale e federale).
Descrizione dettagliata delle modalità d'esame
L’esame si svolgerà in forma orale.
Gli studenti frequentanti potranno proporre uno o più argomenti a loro scelta tra quelli trattati in aula.
Testi d'esame
Per i frequentanti:
- G.F. FERRARI, G. PARODI (a cura di), La revisione costituzionale del Titolo V tra nuovo regionalismo e federalismo. Problemi applicativi e linee evolutive, Padova, CEDAM, ultima edizione.
Gli studenti riceveranno durante lo svolgimento del corso materiali integrativi, relativi alle problematiche trattate a lezione.
Per i non frequentanti:
T. MARTINES, A. RUGGERI, C. SALAZAR, Lineamenti di diritto regionale, Milano, Giuffrè, ultima edizione.