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Insegnamento a.a. 2018-2019

20333 - CRISI D'IMPRESA E PROCESSI DI RISTRUTTURAZIONE

Dipartimento di Management e Tecnologia

Insegnamento impartito in lingua italiana

Vai alle classi: 31

CLEFIN-FINANCE (6 cfu - II sem. - OP  |  SECS-P/09)
Docente responsabile dell'insegnamento:
FRANCESCO PERRINI

Classi: 31 (II sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 31: FRANCESCO PERRINI


Lezioni della classe erogate in presenza

Mission e Programma sintetico
MISSION

La crisi d'impresa e gli interventi funzionali al loro superamento sono sempre stati un tema centrale nell’economia e gestione delle imprese e lo sono ancor di più da quando è scoppiata la grande crisi globale. In tale contesto, il corso si propone, da un lato, di analizzare le ragioni delle crisi di azienda e il processo diagnostico necessario per l’individuazione tempestiva delle cause, dall’altro, le strategie efficaci per il superamento della crisi, ove possibile. In questo ambito rientrano i vari meccanismi disponibili per la ricerca di intese con i creditori e le procedure previste dalla legge fallimentare per agevolare il salvataggio delle imprese in crisi. Accanto ai profili strettamente gestionali sono perciò illustrate le possibili sistemazioni di natura finanziaria e patrimoniale, anche ricorrendo agli strumenti giuridici offerti dall'ordinamento. Il corso intende sviluppare una visione interdisciplinare dei problemi, che tenga conto dei diversi profili rilevanti (finanziari, economici, organizzativi e di management), con il frequente aiuto di testimonianze di esperti e di casi applicativi.

PROGRAMMA SINTETICO

Il corso è diviso in due parti.

  1. La prima presenta un’analisi della tipologia di crisi in funzione delle relative cause. La fase della diagnosi si completa con la valutazione delle opzioni disponibili per avviare un processo di turnaround e con l’identificazione degli attori che assumono un ruolo rilevante in tali circostanze.
  2. La seconda parte entra nel merito del contesto normativo e quindi delle procedure concorsuali presenti nel nostro ordinamento. L’approccio utilizzato è quello del professionista interessato ai risvolti dell’applicazione della normativa sull’evoluzione del turnaround aziendale. Si affrontano i seguenti temi:
  • Dinamica industriale, cambiamento e crisi d'impresa. Anatomia delle situazioni di crisi e tipologia dei piani per fronteggiarle. 
  • Sintomi e cause di declino delle imprese. Attori e momenti tipici dei processi di turnaround. 
  • La fase diagnostica e la valutazione delle opzioni disponibili. Le misure immediate per la "messa in sicurezza" dell’impresa. 
  • Il ripensamento strategico. L’elaborazione del piano industriale e del piano finanziario. Il controllo di avanzamento dei piani. 
  • Il cambiamento organizzativo. Gli interventi nelle aree operative critiche per il rilancio dell’impresa. La ristrutturazione societaria. 
  • Profili giuridici delle crisi d'impresa. La riforma del diritto fallimentare e le esperienze pregresse nel sistema italiano. 
  • L’amministrazione straordinaria e la sua evoluzione nel tempo. 
  • Il concordato preventivo ex art. 160 L.F. Varietà delle soluzioni prospettabili ai creditori. Momenti critici della procedura. 
  • Gli accordi di ristrutturazione dei debiti ex art. 182 bis L.F. L’esperienza delle "convenzioni bancarie". I piani di risanamento finanziario ex art. 67, co. 3, lett. d) L.F. e le relative attestazioni di ragionevolezza. 
  • Il ruolo degli advisor nelle ristrutturazioni aziendali. La gestione dei crediti non performing da parte delle banche. Gli interventi degli investitori istituzionali nelle crisi d’impresa.

Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Distinguere i ruoli dei vari attori che ruotano attorno ai processi di risanamento e ristrutturazione delle imprese.
  • Identificare e valutare le differenti opzioni disponibili per avviare un processo di turnaround.
  • Riconoscere i principi di gestione delle crisi, nonché i principi e i metodi di composizione delle crisi attraverso le alternative di risanamento.
  • Comprendere le finalità e le logiche gestionali delle ristrutturazioni a livello strategico e finanziario, così come giuridico, attraverso l’applicazione di un modello interpretativo olistico di risoluzione della crisi nei diversi contesti di riferimento.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Utilizzare i concetti di base e il linguaggio per la gestione delle crisi e dei processi di ristrutturazione.
  • Valutare le possibili alternative di turnaround aziendale.
  • Conoscere tutte le attività tipiche e i processi gestionali e finanziari di turnaround delle imprese, nonchè gli strumenti alternativi per la risoluzione.
  • Distinguere le problematiche operative e dei riscontri empirici delle ristrutturazioni.

Modalità didattiche
  • Lezioni frontali
  • Testimonianze (in aula o a distanza)
  • Esercitazioni (esercizi, banche dati, software etc.)
  • Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)
DETTAGLI

Il corso si propone di sviluppare un processo di apprendimento basato, oltre che su lezioni frontali, su discussione di casi, esempi tratti dal mondo reale e testimonianze aziendali. Il corso si caratterizza per l’approccio operativo volto ad analizzare situazioni di crisi reali e provvedimenti concretamente adottati per la soluzione della crisi.

  • Pertanto, numerose lezioni, durante tutto il corso, sono dedicate ad approfondimenti operativi in vari ambiti. In particolare sono esaminati gli accordi con i creditori, visti nell’ottica delle aziende come delle banche; i possibili interventi di investitori nel capitale di aziende in ristrutturazione, i problemi di valutazione delle aziende in fase di turnaround. Alcuni casi attuali di ristrutturazione aziendale sono presentati da esperti che li hanno vissuti in prima persona. 
  • Frequenza: tenuto conto che la metodologia d’insegnamento è particolarmente basata sull’interazione e la partecipazione in classe, la frequenza è fortemente raccomandata.

Metodi di valutazione dell'apprendimento
  Accertamento in itinere Prove parziali Prova generale
  • Prova individuale scritta (tradizionale/online)
  •     x
    STUDENTI FREQUENTANTI

    La “modalità frequentanti” è riservata agli studenti che hanno frequentato almeno il 70% delle lezioni, ovvero almeno 16 lezioni e la partecipazione alla prova scritta, che ha luogo alla fine del corso. Tale prova ha per oggetto i contenuti trattati in classe e presenti nei libri di testo, con lo scopo di valutare il grado di apprendimento dello studente in merito ai principali concetti e modelli teorici, ai metodi e agli strumenti impartiti nel corso, nonché la chiarezza dell’esposizione scritta. E' basato su domande “aperte”, formulate in modo tale da richiedere risposte brevi e precise. Secondo le regole generali della Facoltà, lo studente può ritirarsi dalla prova (entro 20 minuti dall’inizio) ma non rifiutare il voto ottenuto, che è automaticamente registrato. Gli appelli successivi a quello di fine corso, sono tenuti in forma orale tradizionale.

    STUDENTI NON FREQUENTANTI

    La “modalità non frequentanti” prevede un esame orale tradizionale. Per gli studenti che scelgono tale modalità, o che sono in debito d’esame, le domande sono formulate in aderenza ai testi. Anche in questo caso lo studente può ritirarsi, ma non rifiutare il voto comunicato dall’esaminatore.


    Materiali didattici
    STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI
    • S. SLATTER, D. LOVETT, Corporate Turnaround – Managing companies in distress, Penguin, London, 1999.
    • A. DANOVI, Procedure concorsuali per il risanamento d’impresa, Giuffrè, Milano, 2014.
    • Lucidi di sintesi e altri materiali depositati nel sito del corso o direttamente distribuiti in aula.
    Modificato il 25/06/2018 11:17