20123 - SISTEMI DI CORPORATE GOVERNANCE / CORPORATE GOVERNANCE
AFC - CLELI
Per la lingua del corso verificare le informazioni sulle classi/
For the instruction language of the course see class group/s below
Classe/i impartita/e in lingua italiana
Attraverso questo corso, ci si attende che lo studente sviluppi
- Esplora le relazioni dinamiche tra gli assetti proprietari, gli assetti di governance e le strategie delle imprese.
- Fa riferimento a varie configurazioni di aziende, incluse le aziende a controllo familiare.
- Declina tali temi secondo due prospettive complementari: la prospettiva aziendalistica e la prospettiva storica in ottica di comparazione internazionale.
- Un atteggiamento critico nei confronti della varietà e della dinamica degli assetti di proprietà e governance nei diversi tipi di imprese.
- La capacità di progettare strutture di proprietà e di governance che
- Contribuiscano allo sviluppo dell'azienda e alla sua creazione di valore.
- Siano coerenti con le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia, in altri termini: la capacità di combinare gli aspetti strategici, finanziari e giuridici.
- Richiami di teoria del comportamento economico: il contemperamento degli interessi convergenti nelle imprese; l'incertezza, l'asimmetria informativa, il conflitto di interessi e l'incompletezza dei contratti; le relazioni di agenzia, i costi di transazione, i diritti di proprietà, il mercato del corporate control.
- La composizione, la struttura e le modalità di funzionamento degli organi di amministrazione e controllo in alcune tipi di impresa particolarmente rilevanti quali: la public company anglosassone; l'impresa italiana quotata in borsa; il gruppo piramidale di imprese; l'impresa a controllo familiare, quotata e non.
- Le scelte di equilibrio dinamico tra strategia d'impresa, forma giuridica, assetto proprietario e strutture di governance: i passaggi generazionali nelle imprese familiari; le quotazioni in borsa; le privatizzazioni; le crisi d'impresa; l'internazionalizzazione.
- I modelli di capitalismo a partire dalla metà del XIX secolo; il modello anglosassone e il sistema misto francese; la tradizione tedesca e il sistema partecipativo giapponese; le economie asiatiche in transizione.
- Modelli di impresa e modelli di governance attraverso la storia industriale italiana: le fasi evolutive del capitalismo italiano; le determinanti istituzionali delle varie forme organizzative; i ruoli complementari delle imprese a controllo statale, delle grandi imprese private e delle piccole imprese familiari.
La valutazione degli studenti frequentanti sarà basata su un insieme di elementi come di seguito descritti
- Esame finale scritto: 18 punti.
- Progetto sul campo (lavoro svolto in gruppo): 8 punti.
- Due brevi assignment individuali, realizzati durante il corso: 4 punti.
Per i non frequentanti
La valutazione degli studenti non frequentanti sarà basata su un esame scritto finale su tutti i testi in programma.
- A. MINICHILLI, Proprietà, governo e direzione delle imprese, Egea, 2012.
- A. COLLI, Corporate governance e assetti proprietari, Marsilio, 2006.
Class group/s taught in English
- It explores the dynamic relationships among the ownership structures, the governance structures, and the strategies that firms adopt.
- It relates to a variety of firms, including the specific case of family controlled companies.
- It is declined into two complementary perspectives: the managerial perspective, and the historical perspective based on international comparisons.
- A critical attitude towards the variety and the dynamics of the various ownership and governance structures that different types of firms can adopt.
- The ability to design ownership and governance structures that
- Can contribute usefully to the growth of the firm, and to its value creation.
- Are coherent with the relevant national and international regulatory frameworks, in other terms: the ability to combine together strategic, financial, and legal alternatives.
- Preliminary insights on organizational behavior theory: reconciliation of converging interests within the firms; uncertainty and information asymmetry, clashes of interests, and the contractual incompleteness; agency relationships, transaction costs, property rights, and the market for corporate control.
- The structure, composition, and working mechanisms of the control bodies within certain relevant organizational types: the Anglo-Saxon public company; the Italian listed company; the pyramidal group; the family controlled firm (listed or private).
- The dynamic choices with respect to the configurations of firm’s strategy, its legal form, the ownership structure and the governance structures: e.g. succession in the family businesses, listing procedures and changes required by regulation, privatization, internationalization.
- The capitalistic models since the half of the XIX century: the Anglo-Saxon area and the French mixed system; the Germanic tradition and the collectivistic Japanese system; the Asian transition economies.
- Models of firm and models of governance across the Italian industrial history: the evolutionary phases of the Italian capitalism; the institutional determinants of the different organizational shapes; the complementary roles of the state-owned firm, the big private firm and the small family business.
Attending students' assessment is based on the following different aspects
- Final written exam: 18 points.
- Field project for attending students: 8 points.
- Two individual short assignments during the course: 4 points.
For Non-attending students
Non-attending students' assessment is based on a final written exam on all the texts indicated in the program.
- Collection of readings available on the course platform.
- B. Tricker, Corporate Governance. Principles, Policies, and Practices, Oxford University Press, 2015, 3rd Edition.
GIUSEPPE AIROLDI
Classe/i impartita/e in lingua italiana
Il corso sviluppa una visione ampia dei temi di Corporate Governance in quanto
- Esplora le relazioni dinamiche tra gli assetti proprietari, gli assetti di governance e le strategie delle imprese.
- Fa riferimento a varie configurazioni di aziende, inclusi gli aggregati di imprese, i gruppi piramidali, gli istituti non profit.
- Declina tali temi secondo due prospettive complementari: la prospettiva manageriale e la prospettiva storica in ottica di comparazione internazionale.
Attraverso questo corso, ci si attende che lo studente sviluppi
- Un atteggiamento critico nei confronti della varietà e della dinamica dei vari assetti di proprietà e governance sia delle imprese, sia degli istituti non profit.
- La capacità di progettare strutture di proprietà e di governance che
- Contribuiscano allo sviluppo dell'azienda e alla sua creazione di valore.
- Siano coerenti con le norme nazionali e internazionali rilevanti in materia, in altri termini: la capacità di combinare gli aspetti strategici, finanziari e giuridici.
- Richiami di teoria del comportamento economico: il contemperamento degli interessi convergenti nelle imprese; l'incertezza, l'asimmetria informativa, il conflitto di interessi e l'incompletezza dei contratti; le relazioni di agenzia, i costi di transazione, i diritti di proprietà, i giochi cooperativi, il mercato del corporate control.
- La composizione, la struttura e le modalità di funzionamento degli organi di amministrazione e controllo in alcune fattispecie economiche particolarmente rilevanti quali: la public company anglosassone; l'impresa italiana quotata in borsa; il gruppo piramidale di imprese; l'impresa familiare; l'impresa cooperativa; la partnership professionale.
- Le scelte di equilibrio dinamico tra strategia d'impresa, forma giuridica, assetto proprietario e strutture di governance: i passaggi generazionali nelle imprese familiari; le quotazioni in borsa; le privatizzazioni; le crisi d'impresa; l'internazionalizzazione.
- I modelli di capitalismo a partire dalla metà del XIX secolo; il modello anglosassone e il sistema misto francese; la tradizione tedesca e il sistema partecipativo giapponese; le economie asiatiche in transizione.
- Modelli di impresa e modelli di governance attraverso la storia industriale italiana: le fasi evolutive del capitalismo italiano; le determinanti istituzionali delle varie forme organizzative; i ruoli complementari delle imprese a controllo statale, delle grandi imprese private e delle piccole imprese familiari.
La valutazione degli studenti si basa sui seguenti fattori
Per i frequentanti- Esame finale scritto: 65%.
- Field project ( elaborato in gruppo): 25%.
- Contributi forniti in aula: 10%.
Per i non frequentanti
- Esame finale scritto: 80%.
- Field project: 20%.
- A. ZATTONI, Assetti proprietari e corporate governance, Egea, 2006.
- A. COLLI, Corporate governance e assetti proprietari, Marsilio, 2006.
- Ulteriori documenti sono disponibili su http://elearning.unibocconi.it
- Codice di autodiscipline di Borsa Italiana, disponibile su www.borsaitaliana.it