Per discutere la tesi dinanzi alla commissione il laureando deve avere già acquisito il numero di crediti previsti dall'ordinamento didattico del corso di studi al netto di quelli assegnati alla tesi.
Gli studenti possono scegliere se discutere la tesi in lingua italiana o inglese.
La seduta di laurea prevede:
- la presentazione della tesi da parte del candidato (durata: circa 20 minuti);
- la discussione della tesi con gli interventi dei membri della commissione e la risposta del candidato a osservazioni e rilievi. Per le tesi eccellenti è previsto in particolare l'intervento del controrelatore.
Al termine della discussione, in assenza del candidato, la commissione assegna il voto finale.
Segue la proclamazione: la commissione di laurea, in presenza del candidato, proclama il laureato e gli comunica il voto di laurea.
La valutazione conclusiva è espressa in centodecimi.
Il laureando supera la prova finale quando consegue una votazione complessiva non inferiore a 66 punti.
L'assegnazione del voto finale tiene conto delle valutazioni conseguite nelle attività formative presenti nella carriera del laureando, in particolare della media aritmetica ponderata rispetto ai crediti e convertita in centodecimi di tutte le votazioni espresse in trentesimi, cui è possibile aggiungere fino a un massimo di 6 centodecimi, sulla base della valutazione della tesi e del curriculum complessivo.
Con riferimento alla "media aritmetica ponderata", si ricorda che:
- ai fini della determinazione del voto di laurea, le votazioni 30 e lode vengono considerate nell'elemento "media ponderata" delle attività formative espresse in trentesimi assegnando valore 31;
- sono presi in considerazione al massimo 2 esami in sovrannumero (nel caso in cui il laureando abbia superato più di 2 esami in sovrannumero, sono utilizzati i 2 migliori risultati);
- in caso di esami superati in altre università italiane o straniere con votazione espressa con scala diversa da quella in trentesimi, i voti sono convertiti in trentesimi sulla base di apposite tabelle di conversione.
I criteri di valutazione della tesi riguardano il contenuto del lavoro, la presentazione e la discussione dello stesso.
Il contenuto del lavoro è valutato sulla base della chiarezza e della correttezza formale dello scritto e della capacità di sintesi dimostrata nella redazione. Il punteggio assegnato dipende dalla complessità delle tematiche trattate, dalla completezza e dall'approfondimento dell'analisi del tema e della relativa letteratura, dal rigore della metodologia di analisi, dalla qualità e correttezza delle eventuali analisi empiriche; è rilevante l'originalità e il grado di innovazione del contributo. È inoltre oggetto di valutazione la congruità delle conclusioni tratte.
La presentazione e la discussione della tesi sono valutate sulla base della chiarezza espositiva del candidato, della capacità del candidato di organizzare la presentazione in modo efficiente, della capacità critica di comprendere i quesiti e i commenti effettuati dai membri della Commissione e di rispondere coerentemente.
Una media elevata di partenza non dà automaticamente diritto ad un punteggio elevato relativo al lavoro di tesi. D'altro canto, un lavoro approfondito e innovativo può essere premiato con un punteggio elevato, a prescindere dalla media di presentazione del candidato.
La Commissione determina inoltre l'eventuale arrotondamento del voto finale, che viene effettuato per eccesso quando i decimali sono uguali o superiori a 5 e per difetto quando i decimali sono inferiori a 5.
La Commissione all'unanimità può assegnare la lode ai candidati che soddisfano le seguenti condizioni:
- hanno presentato una tesi giudicata dalla commissione come eccellente;
- hanno un curriculum considerato eccellente (l'eccezione è valutata considerando, ad esempio, esperienza di studio o stage in Italia o all'estero particolarmente qualificate, la presenza di una costante ottima performance agli esami, l'assenza di provvedimenti disciplinari);
- hanno voto finale pari almeno a centodieci.