20542 - FINANCIAL RISK MANAGEMENT NELLE AZIENDE
Dipartimento di Finanza
CESARE CONTI
Mission e Programma sintetico
MISSION
PROGRAMMA SINTETICO
- Prima Parte. Treasury Management e Prodotti Derivati:
- Introduzione al Treasury Management.
- Cash Management: obiettivi, processi e strumenti.
- Gestione della liquidità e Cash Flow Forecast.
- Prodotti derivati: tipologie di comune utilizzo nelle aziende.
- Rappresentazione in bilancio degli strumenti e dei rischi finanziari.
- Le nuove normative nazionali e internazionali in tema di derivati.
- Seconda Parte. Il Corporate Financial Risk Management (CFRM): teoria, casi e applicazioni:
- Evoluzione del CFRM.
- L’utilizzo dei derivati nelle aziende.
- Il CFRM nella teoria della finanza.
- Quando il CFRM “crea valore”.
- Il processo di CFRM: governance.
- Il CFRM nelle operazioni di finanza straordinaria.
- Casi, applicazioni e testimonianze di CFRM.
Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Illustrare i processi di cash management e di treasury management nelle aziende.
- Descrivere le caratteristiche principali dei prodotti derivati di più comune utilizzo nelle aziende.
- Selezionare le modalità di contabilizzazione in hedge accounting dei prodotti derivati di copertura.
- Elencare le linee guida per effettuare la risk disclosure del processo di gestione dei rischi finanziari ai sensi dell’IFRS 7.
- Identificare i drivers economici idonei a implementare il processo di gestione dei rischi finanziari.
- Spiegare in cosa consiste una gestione dei rischi finanziari “integrata” con le decisioni di investimento e di finanziamento delle aziende.
- Descrivere le fasi del processo di governo e gestione dei rischi finanziari, con particolare riferimento alla misurazione dell’esposizione ai rischi, alla selezione e alla esecuzione delle strategie di copertura dei rischi, al reporting , alla contabilizzazione ed alla disclosure dei derivati e dei rischi finanziari.
- Descrivere i requisiti che devono sussistere per coprire efficacemente il rischio di interesse del debito aziendale, anche nell’ambito delle operazioni di project financing e di private equity.
- Riconoscere gli strumenti finanziari sintetici/strutturati composti da debiti e da prodotti derivati, nonché a spiegare le variabili che inducono a progettarli e a ristrutturarli.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Analizzare e valutare le policy di cash management e treasury management.
- Analizzare e valutare la financial risk policy.
- Esaminare e valutare il contributo economico apportato dall’utilizzo dei derivati nella gestione aziendale del rischio di cambio.
- Esaminare e valutare l’efficacia dell’utilizzo dei derivati nella gestione del rischio di interesse del debito aziendale.
- Analizzare e argomentare la differenza tra mark to market e upfront dei prodotti derivati.
- Analizzare differenti strategie di copertura, implementare la loro esecuzione, selezionare il loro reporting, monitorare la compliance contabile e regolamentare connessa all’utilizzo dei prodotti derivati.
Modalità didattiche
- Lezioni frontali
- Testimonianze (in aula o a distanza)
- Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)
- Lavori/Assignment di gruppo
DETTAGLI
Il metodo didattico consiste nell’affiancare a un approccio teorico robusto la discussione di casi e di perizie così come l’intervento di testimoni qualificati, in modo da coniugare “sapere” e “saper fare”. Coerentemente, il background prevalente dei due docenti è in parte accademico in parte operativo. La previsione dei lavori di gruppo (non obbligatori) si propone di consentire agli studenti di effettuare approfondimenti su specifiche parti del programma e al tempo stesso di abituare gli studenti a lavorare in team e ad esporre al docente e ai colleghi i risultato del loro lavoro.
- Frequenza: la frequenza non è obbligatoria. Il materiale da preparare per l’esame è differenziato in relazione al fatto che lo studente frequenti oppure non frequenti. Coerentemente, in ogni appello sono previsti testi di esame differenziati per frequentanti e non frequentanti.
Metodi di valutazione dell'apprendimento
Accertamento in itinere | Prove parziali | Prova generale | |
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x | x | |
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x | x |
STUDENTI FREQUENTANTI
Esame scritto. Gli studenti frequentanti possono:
- Effettuare una prova parziale (della durata di 45 minuti) a metà corso e possono sostenere anche la seconda prova parziale (sempre della durata di 45 minuti) se hanno superato la prima prova con un voto uguale o superiore a 18. Alternativamente possono sostenere la prova generale.
- Effettuare un lavoro di gruppo la cui valutazione viene espressa in 31/31 e pesa per il 20% della valutazione complessiva (80% scritto e 20% lavoro di gruppo). Il lavoro di gruppo verte su argomenti di interesse degli studenti, condivisi con i docenti oppure selezionati sulla base degli articoli che vengono indicati in aula e sono messi a disposizione su learning space.
La struttura della prova scritta prevede:
- Due definizioni (max 4 punti ciascuna, per un totale di 8 punti).
- Quattro domande chiuse del tipo vero/falso da motivare brevemente (max 2 punti ciascuna, per un totale di 8 punti).
- Due domande aperte che consentono di spiegare e argomentare tematiche e problemi di più ampio respiro (max 7,5 punti ciascuna, per un totale di 15 punti).
- L’assegnazione della lode richiede un punteggio pari a 31.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Esame scritto. La struttura della prova scritta prevede:
- Due definizioni (max 4 punti ciascuna, per un totale di 8 punti).
- Quattro domande chiuse del tipo vero/falso da motivare brevemente (max 2 punti ciascuna, per un totale di 8 punti).
- Due domande aperte che consentono di spiegare e argomentare tematiche e problemi di più ampio respiro (max 7,5 punti ciascuna, per un totale di 15 punti).
In ogni appello generale è previsto un testo di esame predisposto appositamente per gli studenti non frequentanti e basato su letture ad hoc.
- Anche gli studenti non frequentanti possono effettuare un lavoro di gruppo la cui valutazione viene espressa in 31/31 e pesa per il 20% della valutazione complessiva (80% scritto e 20% lavoro di gruppo). Il lavoro di gruppo verte su argomenti di interesse degli studenti, condivisi con i docenti oppure selezionati sulla base degli articoli che vengono indicati in aula e sono messi a disposizione su learning space.
Materiali didattici
STUDENTI FREQUENTANTI
Per gli studenti frequentanti il materiale didattico prevede Slides (S), Letture utilizzate in Aula a supporto delle lezioni (L), Capitoli di Libro utilizzati a lezione (CL) e Casi (C). Le Slides, le letture e i casi sono disponibili su Bboard.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Per gli studenti non frequentanti il materiale didattico prevede, oltre alle slides (S) a supporto delle lezioni riportate su Bboard, apposite letture riservate ai non frequentanti disponibili su Bboard e specifici capitoli di libri indicati sul Syllabus. Non è invece prevista la preparazione dei casi.