Insegnamento a.a. 2020-2021

30472 - METODO, CRITICA E RICERCA NELLE DISCIPLINE ARTISTICHE II - MODULO I (TEATRO)

Dipartimento di Scienze sociali e politiche

Insegnamento impartito in lingua italiana
Vai alle classi: 31
CLEACC (6 cfu - I sem. - OBS  |  L-ART/05)
Docente responsabile dell'insegnamento:
SILVIA BOTTIROLI

Classi: 31 (I sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 31: SILVIA BOTTIROLI


Mission e Programma sintetico

MISSION

L’approccio alle arti dello spettacolo contemporanee (teatro, inteso come termine espanso che comprende anche danza e performance) avviene attraverso la prospettiva della spettatorialità e delle sue politiche. Mettere al centro dell’analisi lo spettatore e il pubblico, e quindi i soggetti individuali e collettivi che fruiscono e partecipano delle arti sceniche, significa scegliere un punto di vista che connette il campo disciplinare del teatro con ambiti più ampi affrontati all’interno del corso di laurea: le arti contemporanee nel loro complesso; la dimensione politica propria dell’arte e il rapporto tra autonomia e impegno nella pratica artistica; i legami tra una forma artistica specifica e il più ampio contesto sociale e culturale in cui essa si inserisce. In questo modo, il corso intende costruire con le e gli studenti un tassello di conoscenza che possa dialogare con le conoscenze relative agli altri ambiti, non solo artistici, trattati dal Corso di Laurea, e affrontare al contempo un tema, quello della spettatorialità e delle sue politiche, che è centrale nel discorso sulle arti contemporanee.

PROGRAMMA SINTETICO

Le e gli studenti saranno introdotti al problema del guardare a teatro, anche in una prospettiva storica e filosofica, e al performativo come al contesto in cui la compresenza di attori e spettatori genera specifiche forme di collettività e di relazione.  

In particolare, attraverso alcuni testi fondamentali che vengono dalla filosofia politica, dalla teoria dell’arte e dagli studi sulle forme del performativo, si lavorerà insieme alle e agli studenti sulle politiche di spettatorialità proposte dalle arti sceniche contemporanee e sulle loro implicazioni, affrontando così anche le maggiori questioni legate a come le arti sceniche producano immaginari, opere e forme di conoscenza e di senso, partecipando al complesso processo culturale della costruzione democratica. 

Per delineare il quadro delle arti performative contemporanee, la bibliografia si appoggia sugli scritti di due autori dalle prospettive complementari: Hans Thies Lehmann, a cui si deve la definizione di “teatro postdrammatico” applicata a molto teatro soprattutto europeo degli ultimi decenni, e Valentina Valentini, artista e teorica con un background nei “performance studies” e una prospettiva che guarda alla scena globale a partire da quella italiana.  

All’interno del macro-tema della spettatorialità e delle sue politiche, il corso affronterà alcuni aspetti specifici, a partire da quelli sollevati da due testi fondanti, Lo spettatore emancipato di Jacques Rancière e Inferni artificiali di Claire Bishop. I temi dell’emancipazione e della partecipazione costituiscono infatti due tensioni possibili all’interno dei discorsi e delle pratiche che negli ultimi due decenni hanno portato a ripensare radicalmente il lavoro del pubblico a teatro.  

Per comprendere e approcciare l’orizzonte complessivo all’interno del quale le arti performative operano come forma del pensiero e dell’esperienza capace di contribuire alla tessitura di un discorso pubblico, infine, saranno riferimenti centrali il pensiero di Giorgio Agamben, Judith Butler e Georges Didi-Huberman.


Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)

CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Orientarsi nel campo delle arti performative contemporanee, con particolare riferimento al teatro, alla danza e alla performance.
  • Problematizzare i valori estetici e politici di singole opere, movimenti, pratiche e linguaggi.
  • Pensare il teatro e le arti sceniche in relazione al più ampio ambito artistico e culturale a cui appartengono, e di interrogarne la dimensione sociale e politica.

CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Applicare gli strumenti critici costruiti a lezione all’analisi di casi specifici.
  • Interrogare opere, pratiche e tendenze artistiche in relazione alla sfera pubblica di cui partecipano e che contribuiscono a costruire.
  • Discutere testi teorici che si riferiscono alle arti sceniche, e alla questione della spettatorialità anche in un ambito più vasto.

Modalità didattiche

  • Lezioni frontali
  • Lezioni online
  • Testimonianze (in aula o a distanza)
  • Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)
  • Lavori/Assignment individuali
  • Lavori/Assignment di gruppo

DETTAGLI

Oltre a una serie di lezioni frontali, il corso prevede le seguenti modalità didattiche:

  • Discussione di case studies: alcune produzioni artistiche sono introdotte e discusse come casi di studio, per l'approfondimento di pratiche artistiche specifiche e del loro impatto sullo spettatore. La presentazione di alcuni case studies è affidata alle e agli studenti, divisi a gruppi, che sono così invitati ad approfondire un'esperienza specifica, a organizzare un modo per condividerla con la classe e a moderare la discussione innescata dalla presentazione del caso.
  • Visione di spettacoli e discussione critica: accanto alla visione in aula di materiali video relativi a spettacoli e progetti artistici, si propone alle e agli studenti un calendario di spettacoli scelti all’interno delle stagioni teatrali milanesi (in presenza) e nazionali o internazionali (online), la cui visione resterà facoltativa ma sarà caldamente consigliata, e facilitata attraverso la stipulazione di apposite convenzioni con i teatri. Una discussione collettiva in aula segue alcuni appuntamenti, costituendo un'occasione per le e gli studenti per articolare le proprie posizioni, osservare lo stesso “oggetto” da diversi punti di vista, confrontandosi tra di loro e con la docente, che ha introdotto ogni spettacolo e offre elementi di contesto, domande e spunti di riflessione.

Metodi di valutazione dell'apprendimento

  Accertamento in itinere Prove parziali Prova generale
  • Prova individuale scritta (tradizionale/online)
    x
  • Assignment di gruppo (relazione, esercizio, dimostrazione, progetto etc.)
x    
  • Partecipazione in aula (virtuale, fisica)
x    

STUDENTI FREQUENTANTI

La partecipazione al corso come frequentante prevede, oltre alla partecipazione in aula e possibilmente alla partecipazione agli spettacoli proposti dalle docenti, un assignement di gruppo su di un case study che viene presentato e discusso con le/i compagni, e quindi una prova individuale scritta costituita dalla redazione di un breve saggio critico su di un argomento correlato ai temi delle lezioni, ai testi in bibliografia d’esame e/o agli spettacoli e ai materiali analizzati insieme alla docente durante il corso.

  • L'assignement di gruppo (valutato per il 30% del voto finale) è occasione di mettere alla prova una serie di conoscenze e competenze, nell'approfondimento di un caso specifico proposto dalla docente, analizzato in gruppo mettendo in gioco gli strumenti metodologici acquisiti durante il corso, e quindi presentato e discusso con il resto della classe.
  • Con la redazione di un testo proprio (valutata per il 70% del voto finale), le/gli studenti sono invitati ad appropriarsi dei temi del corso e degli strumenti e materiali offerti e discussi in classe, dialogando con la bibliografia e con gli spettacoli e sviluppando al contempo un punto di vista personale, la cui coerenza, solidità e articolazione sarà materia di valutazione.


STUDENTI NON FREQUENTANTI

Le/gli studenti non frequentanti sostengono una prova scritta, in forma di domande aperte che prevedono la redazione di brevi testi critici su diversi argomenti introdotti dalla bibliografia d'esame, che comprende per loro anche lo studio di testi aggiuntivi. La prova scritta costituisce il 100% del voto finale.


Materiali didattici


STUDENTI FREQUENTANTI

La bibliografia d’esame, costituita da saggi teorici e critici e da dispense a cura delle docenti, è fornita a inizio corso e inclusa nel Syllabus. I materiali di studio sono costituiti da testi di artisti e teorici del secondo Novecento e contemporanei, da opere d’arte, filmati, mostre e spettacoli, e da saggi critici e storici sulle arti sceniche. 


STUDENTI NON FREQUENTANTI

La bibliografia d’esame, costituita da saggi teorici e critici e da dispense a cura delle docenti, è fornita a inizio corso e inclusa nel Syllabus. I materiali di studio sono costituiti da testi di artisti e teorici del secondo Novecento e contemporanei, da opere d’arte, filmati, mostre e spettacoli, e da saggi critici e storici sulle arti sceniche. Le/gli studenti non frequentanti sono tenuti a mettersi in contatto con le docenti prima di sostenere l’esame.

Modificato il 05/10/2020 15:14