50149 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE - MODULO 2 (PROCESSO PENALE AGLI ENTI)
Dipartimento di Studi Giuridici
MASSIMO CERESA-GASTALDO
Conoscenze pregresse consigliate
PROPEDEUTICITA'
Mission e Programma sintetico
MISSION
PROGRAMMA SINTETICO
I principali argomenti del corso sono:
- La responsabilità amministrativa degli enti nel d.lgs. n. 231/2001.
- Le fonti della disciplina processuale degli enti.
- Le diverse posizioni soggettive dell’ente nel processo penale.
- Rappresentanza e difesa dell’ente nel processo.
- Misure cautelari interdittive e reali.
- Indagini preliminari e udienza preliminare.
- Procedimenti speciali.
- Giudizio.
- Impugnazioni.
- Esecuzione.
Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- llustrare la disciplina della responsabilità da reato degli enti.
- Descrivere in modo approfondito le regole processuali previste dal d.lgs. 231/01.
- Spiegare le principali problematiche applicative del d.lgs. 231/01, e le soluzioni offerte dalla giurisprudenza.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Applicare i concetti acquisiti con riguardo alla risoluzione di situazioni concrete.
- Analizzare in chiave critica provvedimenti giurisdizionali inerenti alla disciplina della responsabilità penale degli enti.
Modalità didattiche
- Lezioni frontali
- Lezioni online
- Testimonianze (in aula o a distanza)
DETTAGLI
- Oltre alle lezioni frontali e alle lezioni online, l’insegnamento prevede alcune testimonianze in aula da parte di esperti volte a comprendere meglio come la disciplina venga applicata in concreto.
- L'analisi dei casi consiste nella disamina di provvedimenti giurisdizionali di merito e legittimità relativi a concrete vicende giudiziarie, con l’individuazione dei problemi processuali affrontati e l’approfondimento delle soluzioni adottate. Ciascun provvedimento è esaminato con modalità interattive volte a stimolare il dibattito in aula.
Metodi di valutazione dell'apprendimento
Accertamento in itinere | Prove parziali | Prova generale | |
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STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI
A metà corso verrà svolta una prova intermedia scritta, articolata in due parti: una parte a risposte guidate ed una parte a domande aperte. È prevista una seconda prova intermedia scritta, con le stesse modalità della prima. Alle prove intermedie possono accedere sia gli studenti frequentanti che quelli non frequentanti. Oggetto delle prove sarà la parte di programma già illustrata in aula. La media dei due voti costituirà il voto finale. Non è prevista la registrazione automatica (per registrare il voto occorre iscriversi al primo appello orale utile, nelle sessioni dell’anno). Per gli studenti che non svolgono, non superano o non intendono accettare il voto di una o di entrambe le prove intermedie è previsto l'esame orale finale (su una parte o su tutto il programma, a seconda dei casi).
Sia le prove intermedie, sia la prova orale sono volte a valutare la conoscenza della disciplina della responsabilità da reato degli enti e delle regole processuali contenute nel d.lgs. 8 giugno 2001, n. 231 nonché la comprensione delle principali problematiche applicative del sotto-sistema speciale contenuto nel decreto del 2001.
Verrà, inoltre, verificata la capacità del candidato di analizzare in chiave critica provvedimenti giurisdizionali inerenti alla disciplina della responsabilità penale degli enti e di saper applicare i concetti acquisiti per la risoluzione di situazioni concrete.
Materiali didattici
STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI
- M. CERESA-GASTALDO, Procedura penale delle società, Torino, Giappichelli, 2019, III ed.
- Codice di procedura penale aggiornato e contenente l’indicazione delle modifiche legislative e delle pronunce della Corte costituzionale.
- I materiali (giurisprudenza, dottrina) utilizzati a lezione e le slides proiettate in aula sono indicati o resi disponibili sulla piattaforma Bboard, dove sono pubblicati i materiali utili per lo studio dei casi pratici.