50114 - DIRITTO CIVILE - GARANZIE DEL CREDITO
Dipartimento di Studi Giuridici
EMANUELE LUCCHINI GUASTALLA
Conoscenze pregresse consigliate
Mission e Programma sintetico
MISSION
PROGRAMMA SINTETICO
- La garanzia patrimoniale.
- Garanzie reali (pegno ed ipoteca): confronto con le garanzie personali.
- La fideiussione in generale.
- La fideiussione bancaria omnibus.
- Effetti e vicende del rapporto fideiussorio.
- Il contratto autonomo di garanzia.
- Le assicurazioni fideiussorie.
- Le lettere di patronage.
Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Individuare le caratteristiche di base degli strumenti di garanzia nel nostro ordinamento e tutti i diversi tipi di garanzia utilizzati nella prassi (garanzia patrimoniale, garanzia personale, garanzia reale, garanzia personale e reale atipica o anomale).
- Identificare lo specifico ambito di applicazione di ciascun tipo di garanzia, in particolare con riferimento ai diversi tipi di finanziamento erogati nella prassi bancaria e commerciale.
- Comprendere i fondamentali meccanismi di redazione contrattuale di una garanzia e di escussione della garanzia in caso di inadempimento del debitore garantito.
- Conoscere i principali orientamenti interpretativi e applicativi della giurisprudenza e della dottrina con riferimento al quadro normativo e alla prassi delle garanzie.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Comprendere correttamente i testi giuridici delle sentenze e della dottrina sulla materia oggetto del corso.
- Applicare le categorie teoriche di base utili per predisporre il testo contrattuale di una garanzia e risolvere le problematiche legate alla realizzazione della garanzia medesima da parte del creditore.
- Svolgere le argomentazioni giuridiche adeguate per risolvere le controversie relative alle applicazioni delle garanzie del credito, nel ruolo sia di avvocato di una delle parti sia di giudice della vertenza.
- Svolgere il corretto ragionamento giuridico sulle fattispecie oggetto del programma del corso ed esporre oralmente con linguaggio giuridico appropriato le relative argomentazioni.
Modalità didattiche
- Lezioni frontali
- Testimonianze (in aula o a distanza)
- Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)
- Lavori/Assignment individuali
DETTAGLI
La parte principale del corso si basa sull’esposizione in classe da parte del docente della materia oggetto del programma del corso. La lezione prevede costantemente l’interazione con gli studenti, che possono intervenire spontaneamente con domande e osservazioni oppure essere sollecitati dal docente su determinate problematiche.
- La partecipazione con profitto alle lezioni di aula costituisce poi componente della valutazione complessiva della preparazione dello studente sulla materia oggetto del corso.
- Il corso prevede una o più testimonianze di avvocati e/o docenti sulla materia oggetto del corso, volte a inquadrare gli istituti oggetto di studio nella loro applicazione pratica e nella loro elaborazione teorica.
- Vengono inoltre analizzati in classe casi concreti oggetto della giurisprudenza di legittimità o di merito, al fine di ricostruire criticamente e con il dibattito in aula la decisione e la motivazione relative a fattispecie applicative della materia di studio.
- Agli studenti sono in aggiunta assegnate sentenze della giurisprudenza di legittimità e di merito che devono essere esaminate per iscritto in una relazione individuale da presentare alla fine del corso.
- Sulla base della sopra descritta impostazione del corso, con il dibattito in aula sui temi oggetto di lezione e con la discussione in classe di sentenze, nonché la risoluzione di casi concreti, si suggerisce una assidua frequenza alle lezioni.
Metodi di valutazione dell'apprendimento
Accertamento in itinere | Prove parziali | Prova generale | |
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x | ||
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STUDENTI FREQUENTANTI
Per gli studenti frequentanti la prova finale orale consiste in una domanda sulla relazione individuale avente per oggetto una sentenza sulla materia oggetto del programma del corso e in due/tre domande teoriche sul programma di esame.
- Con la prima domanda il docente intende valutare la capacità dello studente di esaminare un caso concreto, individuando i fatti rilevanti ai fini della decisione e i passaggi argomentativi posti dall’organo giudicante alla base della decisione.
- Con le altre domande il docente intende verificare la comprensione degli istituti specifici oggetto del programma, la capacità di collegarli in modo sistematico con le categoria giuridiche corrispondenti di teoria generale, nonché la capacità di una loro applicazione e interpretazione in relazione a fattispecie concrete.
- Gli studenti possono inoltre, sotto la guida del docente, esaminare una sentenza della giurisprudenza di legittimità o di merito relativa alla materia oggetto del programma, presentandone gli aspetti principali in classe (le presentazioni sono facoltative). Sia la redazione della ricerca individuale avente per oggetto una sentenza sulla materia oggetto del programma sia l’eventuale presentazione in classe, così come la partecipazione alle lezioni con profitto, sono considerate dal docente ai fini della valutazione complessiva.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Per gli studenti non frequentanti, la prova finale orale consiste in quattro/cinque domande sul programma del corso. Con queste domande il docente intende verificare la comprensione degli istituti specifici oggetto del programma, la capacità di collegarli in modo sistematico con le corrispondenti categoria giuridiche di teoria generale, nonché la capacità di una loro applicazione e interpretazione in relazione a fattispecie concrete.
Materiali didattici
STUDENTI FREQUENTANTI
- G. STELLA, Le garanzie del credito (Fideiussione e garanzie autonome), in IUDICA-ZATTI, Trattato di diritto privato, Milano, Giuffrè, 2010 (esclusi la parte infratesto in corpo minore e l’intero capitolo VII, per ulteriori parti/paragrafi da omettere si rinvia al programma dettagliato pubblicato sul Bboard).
- E. LUCCHINI GUASTALLA, Il contratto e il fatto illecito, Corso di diritto civile, Giuffrè, ultima edizione (capitolo su “Responsabilità patrimoniale e cause di prelazione”).
- G. IUDICA, Codice civile. EGEA, ultima edizione.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
- G. STELLA, Le garanzie del credito (Fideiussione e garanzie autonome), in IUDICA-ZATTI, Trattato di diritto privato, Milano, Giuffrè, 2010 (esclusi la parte infratesto in corpo minore e l’intero capitolo VII, per ulteriori parti/paragrafi da omettere si rinvia al programma dettagliato pubblicato sul Bboard).
- E. LUCCHINI GUASTALLA, Il contratto e il fatto illecito, Corso di diritto civile, Giuffrè, ultima edizione (capitolo su “Responsabilità patrimoniale e cause di prelazione”).
- G. IUDICA, Codice civile. EGEA, ultima edizione.
- Sul Bboard sono inoltre pubblicate le slides relative a ciascuna lezione.