30472 - METODO, CRITICA E RICERCA NELLE DISCIPLINE ARTISTICHE II - MODULO I (TEATRO)
Dipartimento di Scienze sociali e politiche
SILVIA BOTTIROLI
Mission e Programma sintetico
MISSION
PROGRAMMA SINTETICO
L3 studentə saranno introdottə al problema del guardare a teatro, anche in una prospettiva storica e filosofica, e al performativo come al contesto in cui la compresenza di attorə e spettatorə genera specifiche forme di collettività e di relazione.
In particolare, attraverso alcuni testi fondamentali che vengono dalla filosofia politica, dalla teoria dell’arte e dagli studi sulle forme del performativo, si lavorerà sulle politiche di spettatorialità proposte dalle arti sceniche contemporanee e sulle loro implicazioni, affrontando così anche le maggiori questioni legate a come le arti producano immaginari, opere e forme di conoscenza e di senso, partecipando al complesso processo culturale della costruzione democratica.
Per delineare il quadro delle arti performative contemporanee, la bibliografia si appoggia sugli scritti di due autorə dalle prospettive complementari: Hans Thies Lehmann, a cui si deve la definizione di “teatro postdrammatico” applicata a molto teatro soprattutto europeo degli ultimi decenni, e Valentina Valentini, teorica con un background nei “performance studies” e una prospettiva che guarda alla scena globale a partire da quella italiana.
All’interno del macro-tema della spettatorialità e delle sue politiche, il corso affronterà alcuni aspetti specifici, a partire da quelli sollevati da due testi fondanti, "Lo spettatore emancipato" di Jacques Rancière e "Inferni artificiali" di Claire Bishop. I temi dell’emancipazione e della partecipazione costituiscono infatti due tensioni possibili all’interno dei discorsi e delle pratiche che negli ultimi due decenni hanno portato a ripensare radicalmente il ruolo del pubblico a teatro.
Per comprendere e approcciare l’orizzonte complessivo all’interno del quale le arti performative operano come forma del pensiero e dell’esperienza capace di contribuire alla tessitura di un discorso pubblico, infine, saranno riferimenti centrali il pensiero di Hannah Arendt, Judith Butler, Giorgio Agamben e Georges Didi-Huberman.
Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Riconoscere e orientarsi nel campo delle arti sceniche contemporanee, con particolare riferimento al teatro, alla danza e alla performance.
- Descrivere singole opere, movimenti artistici, pratiche e linguaggi problematizzandone i valori estetici e politici.
- Identificare e illlustrare il ruolo del teatro e delle arti sceniche in relazione ai più ampi ambiti artistici e culturali a cui appartengono.
- Affermare la valenza sociale e politica delle arti sceniche.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Applicare gli strumenti critici costruiti a lezione all’analisi di casi specifici.
- Argomentare come opere, pratiche e tendenze artistiche partecipino alla costruzione di sfere pubbliche.
- Discutere testi teorici che si riferiscono alle arti sceniche e alla questione della spettatorialità anche in un ambito più vasto.
- Sviluppare modalità di pensiero e di lavoro collettivo.
- Organizzare la presentazione e la discussione di un case study per l3 colleghə.
- Preparare la moderazione di una discussione in classe.
Modalità didattiche
- Lezioni frontali
- Testimonianze (in aula o a distanza)
- Visite esterne organizzate
- Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)
- Lavori/Assignment di gruppo
DETTAGLI
Oltre a una serie di lezioni frontali, il corso prevede le seguenti modalità didattiche:
- Testimonianze di artistə, curatricə o teorichə che contribuiranno ad approfondire specifici temi del corso, con la presenza in aula o un contributo digitale.
- Visione di spettacoli o visita a mostre o programmi pubblici. Accanto alla visione in aula di materiali video relativi a spettacoli e progetti artistici, si propone all3 studentə un calendario di spettacoli scelti all’interno delle stagioni teatrali milanesi (in presenza) e nazionali o internazionali (online), la cui visione resterà facoltativa ma sarà caldamente consigliata, e facilitata attraverso apposite convenzioni con i teatri. Una discussione collettiva in aula seguirà alcuni appuntamenti, costituendo un'occasione per articolare le proprie posizioni, osservare lo stesso “oggetto” da diversi punti di vista, confrontandosi tra colleghə e con le docenti, che introdurranno ogni spettacolo e offriranno elementi di contesto, domande e spunti di riflessione.
- Analisi e presentazione di casi studio proposti e articolati dalle docenti in relazione ai contenuti teorici del corso e in dialogo con i testi critici in bibliografia.
- Presentazione e discussione di casi studio a cura dell3 studentə che lavoreranno in piccoli gruppi. L'assignment consiste nell'analisi di un caso studio, nella sua presentazione e problematizzazione ai colleghi e nella moderazione della relativa discussione in aula.
Metodi di valutazione dell'apprendimento
Accertamento in itinere | Prove parziali | Prova generale | |
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STUDENTI FREQUENTANTI
La partecipazione al corso come frequentante prevede, oltre alla partecipazione in aula e possibilmente alla partecipazione agli spettacoli proposti dalle docenti, un assignement di gruppo su di un caso studio che viene presentato e discusso con l3 compagnə, e quindi una prova individuale scritta costituita dalla redazione di un breve saggio critico su di un argomento correlato ai temi del corso, ai testi in bibliografia d’esame e/o agli spettacoli e ai materiali analizzati insieme alle docenti.
- L'assignement di gruppo (valutato per il 30% del voto finale) è occasione di mettere alla prova una serie di conoscenze e competenze nell'approfondimento di un caso specifico proposto dalle docenti, analizzato mettendo in gioco gli strumenti metodologici acquisiti durante il corso, e quindi presentato e discusso con il resto della classe.
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Con la redazione di un testo proprio (valutata per il 70% del voto finale), l3 studentə sono invitatə ad appropriarsi dei temi del corso e degli strumenti e materiali offerti e discussi in classe, dialogando con la bibliografia e con gli spettacoli e sviluppando al contempo un punto di vista personale, la cui coerenza, solidità e articolazione sarà materia di valutazione.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
L3 studentə non frequentanti sostengono una prova scritta, in forma di domande aperte che prevedono la redazione di brevi testi critici su diversi argomenti introdotti dalla bibliografia d'esame, che comprende per loro anche lo studio di testi aggiuntivi. La prova scritta costituisce il 100% del voto finale.
Materiali didattici
STUDENTI FREQUENTANTI
La bibliografia d’esame, costituita da saggi teorici e critici, è fornita a inizio corso e inclusa nel Syllabus. I materiali di studio sono costituiti da testi di artistə e teoricə del secondo Novecento e contemporanei, da opere d’arte, filmati, mostre e spettacoli, e da saggi critici e storici sulle arti sceniche.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
La bibliografia d’esame, costituita da saggi teorici e critici, è fornita a inizio corso e inclusa nel Syllabus. I materiali di studio sono costituiti da testi di artistə e teoricə del secondo Novecento e contemporanei, da opere d’arte, filmati, mostre e spettacoli, e da saggi critici e storici sulle arti sceniche. L3 studentə non frequentantə sono tenutə a mettersi in contatto con le docenti prima di sostenere l’esame.