50210 - ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO - MODULO 1
Dipartimento di Studi Giuridici
EMANUELE LUCCHINI GUASTALLA
Mission e Programma sintetico
MISSION
PROGRAMMA SINTETICO
- Introduzione al diritto privato. Le fonti del diritto privato, la norma e l'ordinamento. I fatti e gli atti giuridici. I soggetti. I beni. Le tutele.
- La proprietà, il possesso, i diritti reali minori.
- L'obbligazione e le sue fonti.
- ll contratto, il fatto illecito, le altre fonti.
Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
- Conoscere la teoria generale e i principi fondamentali di quella parte dell'ordinamento giuridico destinata a regolare i rapporti tra i privati.
- Conseguire un insieme di nozioni e di metodi strumentali alla comprensione della disciplina in materia di soggetti, beni, strumenti di tutela, situazioni di appartenenza, rapporti obbligatori e loro fonti (contratto, fatto illecito e altre fonti delle obbligazioni).
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Interpretare le regole giuridiche in materia privatistica sulla base di un corretto apparato teorico e di metodo, anche alla luce delle prospettazioni ricostruttive elaborate dalla dottrina e delle soluzioni sviluppate dalla giurisprudenza, oltre che di valutarne i riflessi sull’operare dei soggetti dell’ordinamento nei rapporti interprivati.
Modalità didattiche
- Lezioni frontali
DETTAGLI
Il corso si basa sull’esposizione da parte del docente della materia oggetto del programma del corso. È prevista un'interazione costante con gli studenti, che possono intervenire spontaneamente con domande e osservazioni oppure essere sollecitati dal docente su determinate problematiche. La partecipazione con profitto alle lezioni costituisce una componente della valutazione complessiva della preparazione dello studente sulla materia oggetto del corso.
Metodi di valutazione dell'apprendimento
Accertamento in itinere | Prove parziali | Prova generale | |
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STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI
L’esame finale si svolge in forma orale e verte sull’intero programma. Nel corso del colloquio il docente valuta la conoscenza della materia da parte dello studente, nonché la sua capacità di comprensione e applicazione dei meccanismi di funzionamento del diritto privato anche in funzione della risoluzione di problematiche concrete. E' valutata in particolare la conoscenza dei principi fondamentali della materia e la capacità di utilizzare le regole privatistiche sulla base di un corretto apparato teorico e di metodo, oltre che di valutarne i riflessi sull’operare dei soggetti dell’ordinamento nei rapporti interprivati. È prevista una prova parziale in forma scritta (con domande a risposta multipla) vertente sulla prima parte del programma (parte generale, soggetti, diritti reali). Il superamento della prova parziale implica, in sede di esame finale orale, un minore approfondimento della prima parte del programma. La votazione conseguita nella prova parziale, espressa in trentesimi, ha valore "indicativo" e non ha un peso matematicamente predeterminato sulla votazione finale. La votazione conseguita nella prova parziale conserva validità fino all’ultimo appello dell'esame finale orale relativo all'anno accademico in corso.
Materiali didattici
STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI
A scelta dello studente:
- G. IUDICA, P. ZATTI, Linguaggio e regole del diritto privato, Padova, Cedam, ult. ed. (capitoli indicati nel syllabus).
- A. TORRENTE, P. SCHLESINGER, Manuale di diritto privato, Milano, Giuffrè, ult. ed. (capitoli indicati nel syllabus).
- P. TRIMARCHI, Istituzioni di diritto privato, Milano, Giuffrè, ult. ed. (capitoli indicati nel syllabus).
È inoltre essenziale un'edizione aggiornata del codice civile con le principali leggi collegate.