5028 - STORIA ECONOMICA/ECONOMIC HISTORY
Dipartimento di Scienze sociali e politiche/Department of Social and Political Sciences
FRANCO AMATORI
Introduction to the course:
The aim of this course is to provide the student with a broad outlook of the evolution of the world economy during the past century. The units of analysis will be the great civilizations: Europe and its American 'appendices', China and the Far East, India, the Muslim world. The main objective of the course is to stress that the 'wealth and poverty of nations' are unquestionably shaped by institutional and socio-economical elements.
Course Content :
- Geography meets History: different human reactions to Nature's opportunities and bonds
- The revolution of world equilibrium between 1000 and 1500
- Europe's attempt to conquer the world: an assessment of costs and benefits
- The revolution of the European equilibrium between 1500 and 1700: Catholics and Protestants
- The Industrial Revolution: definitions and disputes
- The Industrial Revolution and local contexts
- Knowledge and financial resources to promote progress
- The great civilizations and the challenges of Modernization
- Winners and losers in the Twentieth century
- Globalization: convergence and divergence
Textbooks:
- D.S. LANDES, The Wealth and Poverty of Nations, New York, Norton, 1999.
Examinations:
The exam is made up of an intermediate written test and of a final examination, both written and oral. The same program applies for students who do not attend the lessons.
DA DEFINIRE
Presentazione generale del corso:
Il corso si prefigge lo scopo di fornire agli studenti le nozioni fondamentali della storia economica internazionale tra il XIX e XX sec. Oggetto del corso e' l'evoluzione del commercio internazionale dall'eta' del "Gold Standard" all'"eta' dell'oro" del Secondo Dopoguerra., con particolare riguardo al ruolo del commercio internazionale nel favorire processi di sviluppo nazionali (per es. il caso Italiano).
Programma del corso:
Il corso e' articolato in due parti. Nella prima si illustreranno i principali avvenimenti che hanno contraddistinto la formazione della prima globalizzazione nel mondo capitalistico e il suo espandersi nel corso del XX secolo. Nella seconda si dara' conto del caso di sviluppo italiano, dalla Prima Guerra al "Miracolo economico", mettendolo in relazione con la parte precedente del corso.
1. Le relazioni economiche internazionali tra meta' Ottocento e II dopoguerra
- La rete degli scambi economici che fa perno sulla G. Bretagna
- La mobilita' dei fattori
- Il sistema monetario internazionale
- I movimenti di capitale
- Il commercio internazionale al tramonto del capitalismo liberale
- La disintegrazione del "Gold standard"
- Il nuovo assetto dell'economia internazionale
2. Lo sviluppo economico italiano (1915-1965)
- Il boom economico dell'eta' giolittiana
- La crescita dell'economia italiana nel corso della I G. M.
- I limiti dello sviluppo nazionale tra le due guerre
- La politica economica del primo fascismo
- Commercio estero e autarchia nel corso degli anni trenta
- La "rivoluzione industriale" del secondo dopoguerra
- La maturita' dell'economia italiana
Testi d'esame:
-
J. FOREMAN-PECK, Storia dell'economia internazionale dal 1850 a oggi, Bologna. il Mulino, 1999.
-
R. PETRI, Storia economica d'Italia dalla Grande Guerra al miracolo economico (1918-63), Bologna, il Mulino, 2002, parte I e II.
Prove d'esame:
Per i frequentanti
Due prove scritte, una intermedia e una finale. Eventuale integrazione orale per quella prova che non risultasse sufficiente.
Per i non frequentanti
Prova orale
ACHILLE MARZIO ROMANI
Presentazione generale del corso:
Il corso incentrera' la propria attenzione sulle radici istituzionali della civilta' europeo-occidentale contemporanea.
Il fine e' di porre in evidenza alcune strutture di fondo che hanno retto e reggono la progressiva e sempre piu' intensa occidentalizzazione del mondo contemporaneo.
Tale processo sembra risolversi, sul piano puramente economico, nella globalizzazione dei mercati, in particolare quelli finanziari.
Tuttavia, ben piu' profondamente, esso puo' mostrarsi come un processo di ristrutturazione radicale delle condizioni di vita dell'uomo (delle condizioni secondo le quali la vita dell'uomo puo' essere realmente istituita e riconosciuta come umana).
Programma del corso:
Nella prima parte del corso verranno presi in considerazione i rapporti intercorrenti fra istituzioni economiche, sociali, politiche e religiose nel regime istituzionale che precede l'epoca industriale.
Nella seconda parte verra' seguito il processo di espansione europeo-occidentale, a partire dal XVII secolo fino alle forme piu' recenti di ristrutturazione geopolitica. All'interno di tale processo, verra' fatto emergere l'elemento decisivo per la comprensione delle forme di potere espresse dall'occidente: il loro carattere rivoluzionario ma al contempo basato sulla nozione di organizzazione.
In entrambe le parti del corso, una particolare attenzione verra' riservata:
- alle istituzioni monetarie (nascita, destrutturazione e ristrutturazione dei principali sistemi monetari occidentali, analisi delle connessioni fra sistema della moneta e sistema finanziario, nascita del debito pubblico e del sistema bancario),
- ai rapporti fra sistemi di elaborazione giuridica e strutture politiche ed economiche (merce e mercato come costruzioni giuridiche),
- alle grandi unita' politiche (Impero, Chiesa, stato territoriale, blocchi di superpotenze),
- alle strutture portanti del diritto internazionale (prima fra tutte, la questione del diritto all'ultima parola).
Testi d'esame:
I testi d'esame verranno comunicati all'inizio del corso, insieme a un sillabo articolato delle lezioni.
Prove d'esame:
Prova intermedia scritta ed esame finale orale.
ACHILLE MARZIO ROMANI
Presentazione generale del corso:
Il corso di Storia economica affronta i problemi legati all'emergere dell'economia imperniata sul mercato capitalistico e sul predominio della tecnica nella produzione e distribuzione della ricchezza secondo una prospettiva di lunga durata che enfatizza permanenze e innovazioni nei comportamenti economici, sociali e culturali dell'Occidente, dalla fine del Medioevo ai giorni nostri.
Programma del corso:
- L'eredita' medievale. Ripresa della popolazione, espansione agricola e crescita urbana. La vita materiale e l'economia di mercato regolato e privato, le monete e la loro circolazione, l'espansione europea nel mondo.
- Dal Mediterraneo al Mare del Nord. I centri del capitalismo commerciale, le compagnie mercantili nazionali, la proto-industria rurale e le corporazioni urbane.
- La prima rivoluzione industriale. I pre-requisiti socio-culturali inglesi, agricoltura e manifattura, tecnologia ed energia, il primo mercato nazionale.
- L'Europa industriale. Dal liberoscambismo al protezionismo interessato, scienza e tecnica per l'industria nella grande impresa, la "mano visibile" dello stato nell'industrializzazione.
- Le economie di guerra. Mobilitazione delle risorse e distruzione di capitale umano e tecnico, la crisi del 1929-33; le politiche stabilizzatrici, gli effetti della seconda guerra mondiale. Sviluppo, crescita e stabilizzazione. Verso l'economia mista, venticinque anni d'oro, crisi petrolifera e inflazione, il dissolvimento del socialismo reale, dal mercato comune all'Euro.
- Sviluppo, crescita e stabilizzazione. Verso l'economia mista, venticinque anni d'oro, crisi petrolifera e inflazione, il dissolvimento del socialismo reale, dal mercato comune all'Euro.
- Economia e societa' italiana (1850-1999). Le molte Italie pre-unitarie e l'impianto dell'Italia unita, la crisi agricola e la migrazione transoceanica, la crescita del nord-ovest industriale, l'Italia nella guerra dei Trent'anni, le condizioni del "miracolo economico", le molte Italie economiche e sociali attuali.
- L'Italia paese socialmente e culturalmente arretrato.
Testi d'esame:
- F. BRAUDEL, La dinamica del capitalismo, Bologna, il Mulino.
- M. CATTINI, Introduzione alla storia moderna e contemporanea del mondo (secoli XV-XX), Modena, Ca' Sanguinetti, 2001.
- C. TULLIO-ALTAN, La nostra Italia. Clientelismo, trasformismo e ribellismo dall'Unita' al 2000, Milano, Universita' Bocconi Editore, 2000.
Prove d'esame:
L'esame prevede due prove intermedie scritte (a meta' e a fine corso) ed un esame finale orale.
FRANCO AMATORI
Classe 1: DA DEFINIRE, Classe 2: DA DEFINIRE, Classe 3: ELISABETTA MERLO, Classe 4: ELISABETTA MERLO, Classe 5: GIORGIO BIGATTI, Classe 6: ANDREA COLLI, Classe 7: EDOARDO GIUSEPPE BORRUSO
Presentazione generale del corso:
L'obiettivo del corso e' offrire agli studenti un'ampia panoramica dell'evoluzione dell'economia mondiale nel millenio che ci siamo lasciati alle spalle. Unita' di analisi sono le grandi aree della civilta': l'Europa e le sue "appendici" americane, la Cina e l'Estremo Oriente, l'India, il mondo musulmano. Cio' che si vuole sottolineare e' che "la ricchezza e la poverta' delle nazioni" sono inequivocabilmente segnate da fattori istituzionali e socio-culturali.
Programma del corso:
- Una geografia per la storia: le diverse reazioni umane alle opportunita' e ai vincoli della Natura
- Il ribaltamento degli equilibri mondiali fra 1000 e 1500
- L'Europa alla conquista del mondo: un bilancio di costi e benefici
- Il ribaltamento degli equilibri europei fra ‘500 e ‘700: cattolici e protestanti
- La Rivoluzione Industriale: definizioni e controversie
- Rivoluzione Industriale e contesti locali
- Conoscenze e risorse finanziarie per promuovere lo sviluppo
- Le grandi aree della civilta' di fronte alle sfide della Modernizzazione
- Vincitori e vinti del ventesimo secolo
- Convergenze e divergenze nella globalizzazione
Testi d'esame:
- D.S. LANDES, La ricchezza e la poverta' delle nazioni, Milano, Garzanti, 2002.
Prove d'esame:
L'esame prevede una prova scritta intermedia ed una prova finale sia scritta sia orale. Non ci sono differenze fra frequentanti e non frequentanti.
DA DEFINIRE
Presentazione generale del corso:
Nel corso saranno proposti i caratteri strutturali delle economie e delle societa' europee tradizionali, dalla fine del Medioevo all'avvento della prima industrializzazione inglese, secondo il classico modello interpretativo di Fernand Braudel. L'avvento del mercato antagonistico e della produzione di massa, dal secondo Settecento fino ai giorni nostri, nelle diverse fasi geo-cronologiche entro e fuori d'Europa, sara' esaminato distinguendo tempi e modi delle trasformazioni economiche, sociali e culturali maturate nei diversi paesi.
Programma del corso:
- L'eredita' medievale (1400-1530): le campagne e le citta'; la flessione della popolazione; le monete metalliche; Portoghesi e Spagnoli fuori d'Europa.
- Verso il capitalismo commerciale (1530-1720): la crescita urbana; l'integrazione fra agricoltura, manifattura e commercio internazionale nel Mare del Nord; il capitalismo commerciale olandese; le compagnie mercantili nazionali.
- La prima rivoluzione industriale (1720-1840): i prerequisiti inglesi; agricoltura per il mercato; tecnologia ed energia; il primo mercato nazionale.
- L'Europa industriale (1840-1914): imitatori e antagonisti; scienza, tecnica e grande industria; il capitalismo industriale; dalla mano invisibile alla mano visibile.
- L'Europa del Novecento (1914-1999): da una guerra all'altra; distruzione di capitale umano e tecnico; ripresa del politico sull'economico; le politiche economiche stabilizzatrici degli anni Trenta; i venticinque anni d'oro dell'economia mista; la crisi petrolifera e la questione ambientale; il dissolvimento del socialismo reale; dal mercato comune alla moneta unica.
Testi d'esame:
- M. CATTINI, Introduzione alla storia economica moderna e contemporanea del mondo (sec. XV-XX), Modena, Ca' Sanguinetti, 2000.
- F. BRAUDEL, La dinamica del capitalismo, Bologna, il Mulino, 1981.
Prove d'esame:
Prova intermedia scritta ed esame finale orale.
Introduction to the course:
The aim of this course is to provide the student with a broad outlook of the evolution of the european world economy during the past three centuries. The unit of the analysis will be the great civilisations: from the end of the Middle Age to the modern industrialisation passing through the first and second Industrial revolutions. The main objective of the course is to stress the linkage between economical, institutional, social and cultural dimensions in the path of modernisation.
Course Content :
- Economics and politics in the middle age civilisation, their heritage and the Renaissance transition
- The early merchant revolution and the urban growth in the hart of Europe
- The state building revolution of XVI and XVII century, the dawn of financial capitalism
- The industrial revolutions from XVIII to XIX century, European growth, and imperialism
- The XX century, big scale and the break down of the international political order
Textbooks:
To be defined at the beginning of the course.
Examinations:
Intermediate written test and a final oral examination.