Insegnamento a.a. 2003-2004

5097 - LABORATORIO SETTORIALE


CLEACC

Dipartimento di Management e Tecnologia

CLEACC (6 cfu - I sem. - CC)
Docente responsabile dell'insegnamento:
GABRIELE TROILO


Presentazione generale del corso:


L'obbiettivo didattico dei Laboratori e' quello di introdurre gli studenti alle specificita' dei settori, delle imprese e delle istituzioni operanti nei comparti delle arti, della cultura e della comunicazione.
L'idea dei Laboratori nell'ambito del CLEACC e' frutto della consapevolezza che, nei settori ad alto contenuto artistico e culturale, a coloro che ricoprono posizioni manageriali viene richiesta, oltre che una solida conoscenza dei modelli di business tipici del settore/ambito di riferimento, anche la competenza su una serie di pratiche manageriali che permettono al manager di integrarsi efficacemente con la parte piu' "creativa/culturale" dell'azienda o dell'istituzione.
Dalla precedente consapevolezza nasce il progetto del "Laboratorio", ovvero di un luogo dove gli studenti possano sperimentare tali pratiche, interagendo il piu' possibile con coloro - gli operatori delle aziende e delle istituzioni - che tali pratiche generano e fanno evolvere nelle loro attivita' quotidiane.
A tale scopo, oltre alle lezioni effettuate da docenti del corpo accademico della nostra Universita', i corsi prevedono una ricca presenza di operatori aziendali ed esperti dei settori in questione, che interverranno per condividere con gli studenti le proprie specifiche esperienze e competenze. Inoltre, i corsi saranno arricchiti dalla presentazione di numerosi casi di eccellenza manageriale e imprenditoriale in modo che gli studenti possano anche avere conoscenza dei migliri riferimenti gestionali all'interno dei singoli ambiti di competenza di ogni laboratorio.


Programma del corso:


Premessa:

  • Il problema della tutela delle creazioni intellettuali ed il sistema delle privative. Profili giuridici ed economici. La cooperazione internazionale.

Parte prima:

  • Il diritto dell'autore: l'oggetto della tutela; il contenuto del diritto.
  • Lo sfruttamento e la circolazione del diritto d'autore. Le tipologie contrattuali piu' diffuse.
  • I diritti connessi: protezione dei fonogrammi, delle emissioni radiofoniche e televisive e delle presentazioni degli artisti interpreti ed esecutori.
  • Software e Internet.
  • La diffusione delle opere protette mediante le nuove tecnologie.

Parte terza:

  • La tutela dei marchi d'impresa.
  • La circolazione dei marchi

Parte quarta:

  • La disciplina della creazione pubblicitaria: pubblicita' ingannevole e pubblicita' comparativa.

Testi d'esame:


I testi saranno indicati all'inizio del corso.

Prove d'esame:


Esame in forma orale

 Per i frequentanti:
Gli studenti frequentanti potranno concordare con la docente la presentazione di lavori scritti(tesina, commento a sentenza).

Vai ai moduli: Moda-classe 51 - Arte e cultura-classe 52 - Radio e televisione-classe 53 - Teatro e spettacolo dal vivo-classe 54 - Cinema-classe 55 - Editoria ed editoria multimediale-classe 56 - Musica e discografia-classe 57 - Comunicazione-classe 58 - Turismo e territorio-classe 59 - Design-classe 60 - Biblioteche e archivi digitali - classe 61

Docenti responsabili delle classi:
Classe 51: DA DEFINIRE

Presentazione generale del corso:


Il Laboratorio "Moda" ha l'obiettivo di offrire agli studenti l'opportunita' di immergersi nella realta' viva dei settori che ricadono nell'ambito del sistema moda, attraverso l'analisi dei principali attori che vi operano e delle specifiche logiche gestionali.


Programma del corso:


Fenomenologia della moda. Il significato di moda. Il ciclo ed processo della moda.

Le specificita' del settore: il rapporto tra manager e creativi; la componente estetica, la stagionalita'.

Gli attori competitivi del settore: i diversi archetipi di brand: designer brand, industrial brand, retail brand.

Struttura e logica strategica del sistema moda. Gli attori a monte e a valle della filiera. I distretti industriali. Le fiere.

La definizione del business nella moda: criteri di segmentazione della domanda  e dell'offerta.

Il brand management: la brand identity e la brand strategy. Un modello integrato per la gestione delle variabili strategiche.

La pianificazione e la gestione del processo di sviluppo delle collezioni, del processo produttivo e della logistica.

Le strategie commerciali e le performance economiche. Il pricing: valutazione di mercato e analisi di redditivita'.

Il comportamento del consumatore moda e la fidelizzazione della clientela.

Il processo operativo di vendita: il budget e la gestione commerciale, le strutture e le risorse di vendita 

Le strategie e la gestione diretta della distribuzione.

La gestione degli assortimenti e del visual merchandising.

Le strategie di comunicazione integrata nella moda. Il ruolo delle sfilate e degli eventi.

Gli assetti strategici e i modelli di business nella moda.

Le alleanze interaziendali. Gli assetti a rete.

Gli assetti organizzativi delle aziende della moda.

Le prospettive di sviluppo del settore e le professionalita' critiche. I profili creativi e manageriali.

 


Testi d'esame:


I testi saranno indicati dal coordinatore all'inizio del corso.

Prove d'esame:


Le prove d'esame saranno indicate dal coordinatore all'inizio del corso.


Docenti responsabili delle classi:
Classe 52: DA DEFINIRE

Presentazione generale del corso:


Il Laboratorio "Arte e cultura" si rivolge a tutti gli studenti che vogliano approfondire le logiche di funzionamento e i processi di produzione ed erogazione dei servizi nei settori culturali stricto sensu: musei, parchi archeologici, giardini di rilevanza storico-artistica, beni culturali (ville, torri, castelli, chiese...), e anche in quelli dove la produzione culturale, contemporanea e del passato, entra in contatto con il mercato: gallerie d'arte e case d'asta.  


Programma del corso:


Il Laboratorio "Arte e cultura" si propone di:

  • analizzare le filiere del settore individuando gli attori e i processi chiave;
  • concentrare l'attenzione su alcuni dei processi critici e sui principali cambiamenti in atto nel settore;
  • osservare il funzionamento delle principali istituzioni che operano nel settore; 
  • sperimentare l'operare all'interno del settore.

Durante il corso verranno svolti dei workshop, i quali riguarderanno alcuni temi rilevanti per le filiere oggetto del laboratorio. Saranno supportati da testimonianze di esperti e operatori del settore. Per l'a.a. 2003-2004 i workshop proposti sono:

  • l'allestimento, la fruizione e la comunicazione della collezione permanente; 
  • la progettazione di una mostra; 
  • la gestione di una casa d'asta; 
  • la gestione di una galleria d'arte. 

Le testimonianze riguarderanno i seguenti argomenti:

  • Gli attori del sistema museale in Italia. 
  • L'organizzazione e la gestione del personale.
  • Le reti museali. 
  • La gestione dei servizi in rete. 
  • Il conto economico dei musei. 
  • La gestione delle collezioni permanenti.
  • La gestione dei servizi accessori e del merchandising.
  • Le problematiche connesse alla definizione del progetto educativo, all'esposizione, e alla comunicazione di una mostra. 
  • Le problematiche di gestione di una casa d'asta. 
  • Le problematiche di gestione di una galleria d'arte.

Testi d'esame:


I testi saranno indicati dal coordinatore all'inizio del corso.

Prove d'esame:


Le prove d'esame saranno indicate dal coordinatore all'inizio del corso.

Docenti responsabili delle classi:
Classe 53: DA DEFINIRE

Presentazione generale del corso:


Il Laboratorio Radio e televisione si focalizza sulle dinamiche competitive di questi due settori evidenziandone le similarita' e le specificita'. La convergenza settoriale tipica del mondo delle comunicazioni negli anni piu' recenti rende alcune delle problematiche di gestione delle imprese dei due settori molto simili fra di loro: la programmazione e la gestione dei palinsesti, la gestione dei due mercati degli spettatori e degli investitori pubblicitari, l'impiego di personaggi che influenzano l'immagine dell'emittente rappresentano aree di similarita' e di complementarita' fra i due ambiti settoriali che verranno affrontati nel corso del laboratorio. Inoltre verranno descritte alcune problematiche gestionali specifiche delle imprese dei due settori. 


Programma del corso:


Nel Laboratorio "Radio e televisione" verranno affrontate le seguenti tematiche:

  • L'evoluzione storica del broadcasting.
  • L'impresa televisiva e l'impresa radiofonica: le differenti tipologie di imprese.
  • Il palinsesto.
  • L'attivita' di produzione.
  • La distribuzione: impianti e tecnologie.
  • I mercati: le fonti di ricavo.
  • Le regole del settore.
  • La dimensione geografica del mercato.
  • Le strategie di sviluppo delle imprese radiofoniche e televisive.
  • Oltre la televisione e dintorni.

Nel corso verranno svolti dei workshop sulle seguenti tematiche:

  • La televisione interattiva. 
  • La radio. 
  • Lo sviluppo dei prodotti televisivi. 
  • La gestione degli eventi televisivi. 

Le testimonianze riguarderanno:

  • Il palinsesto generalista.
  • Il palinsesto specializzato. 
  • Il palinsesto segmentato. 
  • La produzione del programma di informazione.
  • La produzione del programma di intrattenimento. 
  • L'acquisizione dei diritti fiction.
  • L'acquisizione dei diritti sportivi. 
  • La gestione della rete di trasmissione. 
  • La raccolta pubblicitaria. 
  • La gestione di un'emittente locale/regionale.

Testi d'esame:


I testi saranno indicati dal coordinatore all'inizio del corso.

Prove d'esame:


Le prove d'esame saranno indicate dal coordinatore all'inizio del corso.

Docenti responsabili delle classi:
Classe 54: DA DEFINIRE

Presentazione generale del corso:


Il Laboratorio si concentra sul teatro di prosa e lo spettacolo dal vivo, prestando particolare attenzione a: teatro moderno, sperimentale e per bambini, opera lirica, musica contemporanea e musica informatica, danza moderna e contemporanea, spettacoli di strada e forme di spettacolo che utilizzano congiuntamente recitazione, esecuzione musicale, danza.


Programma del corso:


In particolare gli argomenti affrontati nel laboratorio sono i seguenti:

  1. Quali sono le aziende del settore teatrale e dello spettacolo dal vivo: musica colta, musica contemporanea e informatica musicale, teatro musicale e opera lirica, danza classica, danza moderna e contemporanea, prosa, teatro sperimentale e per ragazzi, generi di spettacolo di strada. 
  2. L'organizzazione del settore dello spettacolo dal vivo in Italia: istituzioni competenti, politiche, modalita' di finanziamento, sponsorizzazioni allo spettacolo. 
  3. La difficile economicita' e gestione dello spettacolo dal vivo.  
  4. Le principali innovazioni nell'organizzazione dello spettacolo dal vivo: l'utilizzo di forme giuridiche innovative e le privatizzazioni, l'ingresso dei privati e degli sponsor, promozione e marketing dello spettacolo, nuove tecnologie, le innovazioni legislative introdotte dal Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali. 
  5. Cosa sta succedendo a livello internazionale nel settore dello spettacolo dal vivo: presentazione di alcuni paesi stranieri e casi. 
  6. Approfondimenti per tipologie di istituzioni/attivita' di spettacolo: la musica colta contemporanea e informatica: intervento di Agon (centro di informatica musicale di Milano) e del Laboratorio di informatica musicale della Civica Scuola di Musica di Milano; Alessandro Melchiorre del Laboratorio di informatica musicale. 
  7. Approfondimenti: il teatro musicale e l'opera lirica: il caso del Teatro La Fenice di Venezia. 
  8. Approfondimenti: la musica e i rinnovamenti in campo gestionale (web marketing): il Teatro alla Scala di Milano e l'Arena di Verona. 
  9. Approfondimenti: la danza moderna e contemporanea: caso da definire; Anna Merlo. 
  10. Approfondimenti: il teatro di prosa moderno e sperimentale: si rivolgeranno degli inviti a partecipare a Moby Dick (agenzia dell'attore Marco Paolini), a Dario Fo e Franca Rame, al Teatro Out Off. 
  11. Approfondimenti: gli spettacoli di strada. 
  12. Approfondimenti: lo spettacolo sperimentale e multi-mediale: Fondazione Romaeuropa Festival di Roma. 
  13. Come si stanno evolvendo le figure professionali nel settore dello spettacolo dal vivo e quali sono le figure e le opportunita' professionali emergenti: la presentazione dei risultati di una ricerca; si rivolgera' un invito a partecipare al Direttore della Fondazione delle Scuole Civiche di Milano - Scuola di Musica, Scuola di Teatro, Scuola di Cinema, Scuola Interpreti). 
  14. Lo spettacolo ha bisogno di manager: fabbisogni e formazione manageriale nel settore dello spettacolo dal vivo. 
  15. La comunita' europea e lo spettacolo dal vivo: finanziamento al teatro ragazzi, al teatro sperimentale, alla multi-medialita', alle applicazioni informatiche e tecnologiche, alla creazione teatrale e artistica, alle iniziative nei paesi dell'est, alla realizzazione di spettacoli con finalita' sociali (clown per i reparti pediatrici negli ospedali, arte-terapia, musico-terapia...).

Testi d'esame:


I testi saranno indicati dal coordinatore all'inizio del corso.

Prove d'esame:


Le prove d'esame saranno indicate dal coordinatore all'inizio del corso.

Docenti responsabili delle classi:
Classe 55: DA DEFINIRE

Presentazione generale del corso:


Il Laboratorio "Cinema" si rivolge a tutti gli studenti che vogliano approfondire le logiche di ideazione, produzione, distribuzione ed esercizio del prodotto cinematografico. Il laboratorio si concentrera' sia sugli aspetti economici macro di organizzazione della filiera, sia sugli aspetti di gestione e organizzazione micro di ciascun operatore del settore. Approfondira' i processi organizzativi tipici della fiducia e dell'opportunismo. Analizzera' le competenze critiche, le reti e le carriere "esterne". Sviluppera' le logiche particolari di controllo di gestione nel cinema. Dibattera' l'evoluzione dell'intervento pubblico e della politica industriale in Europa. Individuera' le peculiarita' della situazione italiana, polarizzata tra cultura e commercio. Si focalizzera' sulle differenze e le similitudini tra paesi e tra settori economici affini dell'industria culturale.  


Programma del corso:


Il Laboratorio "Cinema" si propone di:

  • analizzare le filiere del settore individuando gli attori e i processi chiave; 
  • concentrare l'attenzione su alcuni dei processi critici e sui principali cambiamenti in atto nel settore; 
  • osservare le logiche organizzative dei principali operatori del settore; 
  • sperimentare l'operare all'interno del settore. 

I workshop svolti durante il corso riguarderanno alcuni temi rilevanti per la filiera oggetto del laboratorio. Saranno supportati da testimonianze di esperti e operatori del settore. Per l'a.a. 2003-2004 i workshop proposti sono:

  • analisi statistica dei dati del cinema per prevedere successo e incassi; 
  • la progettazione di un film;
  • la gestione di una casa di distribuzione; 
  • la gestione di un multiplex cinematografico. 

Le testimonianze riguarderanno i seguenti argomenti:

  • Produrre cinema in Italia. 
  • Fare regia in Italia. 
  • Distribuire cinema in Italia. 
  • Le tecniche del branding nel cinema. 
  • Cinema e diritti. 
  • Il ruolo del programma Media nel cinema europeo. 
  • Il cinema d'essai in Europa. 
  • Le nuove tecnologie di distribuzione. 
  • Cinema e Cartoon
  • Styles and logics of the horror cinema

Testi d'esame:


I testi saranno indicati dal coordinatore all'inizio del corso.

Prove d'esame:


Le prove d'esame saranno indicate dal coordinatore all'inizio del corso.

Docenti responsabili delle classi:
Classe 56: DA DEFINIRE

Presentazione generale del corso:


Il Laboratorio "Editoria ed editoria multimediale" si occupa di analizzare i cambiamenti che il settore editoriale sta attraversando negli anni piu' recenti in funzione delle dinamiche evolutive della tecnologia, delle esigenze della domanda e della concorrenza. L'impatto di queste tre dinamiche ha infatti radicalmente modificato sia i confini del settore sia le logiche competitive al suo interno, testimoniando l'entrata di concorrenti provenienti da business diversi e la nascita di nuovi soggetti competitivi derivanti dall'aggregazione di diverse imprese concorrenti sia nel settore che in settori limitrofi. L'analisi del nuovo contesto servira' ad evidenziare le problematiche tipiche della gestione delle imprese di questo settore. 


Programma del corso:


Il Laboratorio "Editoria ed editoria multimediale" si propone di:

  • analizzare le filiere dell'editoria quotidiana, periodica, libraria e dell'editoria elettronica, individuando gli attori chiave, le attivita' che presidiano, i ruoli e la loro economia all'interno della filiera; 
  • riflettere sui cambiamenti in atto nei settori considerati per effetto delle tecnologie di connettivita'; 
  • esaminare le implicazioni di tali cambiamenti su:
     - la riconfigurazione delle filiere, delle aziende, del sistema di offerta;
     - la strategia delle aziende nella gestione del business tradizionale; 
     - la strategia delle aziende nella gestione del business emergente; 
     - i comportamenti degli attori rilevanti nelle diverse filiere; 
     - le modalita' di segmentazione del mercato.

Durante il corso verranno presentate delle testimonianze ed effettuati dei workshop di approfondimento.
Le testimonianze riguarderanno i seguenti argomenti:

  • La filiera editoriale libraria.
  • Le filiere dell'editoria elettronica.
  • Le caratteristiche degli information goods e l'economia delle filiere.
  • I criteri di segmentazione del mercato.
  • Le strategie di posizionamento. 
  • Le strategie competitive: la formula imprenditoriale.
  • Le strategie di attacco e di difesa. 
  • Le strategie competitive di base: strategie di leadership di costo. 
  • Le strategie competitive di base: strategie di differenziazione. 
  • Le strategie di nicchia. 

I workshop riguardano alcuni temi rilevanti per le filiere oggetto del laboratorio. Per l'a.a. 2003-2004 i workshop proposti sono:

  • Copyright e diritto d'autore (sviluppato congiuntamente con il laboratorio musica). 
  • Tecnologie digitali per il settore editoriale. 
  • Il ruolo dell'autore nelle filiere editoriali. 
  • Le determinanti di costo e di ricavo nei prodotti editoriali. 
  • Reagire ad Internet. 
  • Il ruolo del marchio nelle filiere editoriali. 

Di questi ne saranno attivati 4 sulla base della disponibilita' dei testimoni aziendali.


Testi d'esame:


I testi saranno indicati dal coordinatore all'inizio del corso.

Prove d'esame:


Le prove d'esame saranno indicate dal coordinatore all'inizio del corso.

Docenti responsabili delle classi:
Classe 57: DA DEFINIRE

Presentazione generale del corso:


Il Laboratorio "Musica e discografia" ha l'obiettivo di stimolare l'attivita' di progettazione di iniziative economiche legate a contenuti musicali da parte degli studenti.
Il Laboratorio comprende in primo luogo attivita' didattiche tradizionali che si propongono tre scopi fondamentali:

  • introdurre gli studenti sulla nascita e l'evoluzione dell'industria discografica nel secolo scorso, in modo da livellare le conoscenze di base sul problema della produzione economica di contenuti musicali;
  • analizzare la composita filiera dell'industria discografica, individuando gli attori chiave, i loro ruoli e i processi specifici all'interno della filiera; 
  • riflettere sui cambiamenti in atto nella filiera di produzione musicale per effetto delle tecnologie digitali: dal commercio elettronico, alle comunita' peer to peer

Programma del corso:


Nello specifico le lezioni riguarderanno le seguenti tematiche:

  • Elementi di storia della musica moderna e contemporanea.
  • Generi e contenuti dell'offerta musicale.
  • Nascita ed evoluzione dell'industria discografica.
  • L'industria discografica nella musica contemporanea.
  • Gli stili di consumo nell'industria discografica.
  • I modelli di analisi strategica e competitiva.
  • La struttura della catena del valore nel business musicale.
  • Produzione estetica: la selezione e il catalogo di artisti.
  • La promozione dell'offerta: marketing e canali promozionali.
  • Il ruolo delle tecnologie digitali nel business musicale. 
  • Il commercio elettronico nel business musicale. 
  • La regolamentazione del business: copyright
  • Gli accordi e la diversificazione nel business musicale. 

Durante il corso verranno svolti dei workshop e saranno invitati dei testimoni riguardanti i seguenti temi:

  • I processi di selezione degli artisti nelle major e nelle imprese indipendenti.
  • I processi di promozione degli artisti nelle major e nelle imprese indipendenti.
  • L'organizzazione di un tour.
  • Le attivita' di produzione.
  • La critica musicale. 
  • Il punto di vista degli artisti.
  • L'archivio del disco. 
  • La gestione degli accordi e le convergenze sul web

Testi d'esame:


I testi saranno indicati dal coordinatore all'inizio del corso.

Prove d'esame:


Le prove d'esame saranno indicate dal coordinatore all'inizio del corso.

Docenti responsabili delle classi:
Classe 58: ANNA USLENGHI

Presentazione generale del corso:


Il Laboratorio "Comunicazione" intende proporre le tematiche connesse alla realizzazione delle diverse attivita' di comunicazione aziendale (siano esse riferite all'ambito dei settori "produttivo-commerciali", o a quello dei settori piu' tipicamente "artistico-culturali") nella prospettiva dei vari settori che compongono la "filiera della comunicazione".
Allo scopo, il percorso di lavoro prevede una parte di apertura che definisce i bisogni e, piu' in generale, le principali caratteristiche della domanda delle imprese in questo campo, analizzando in particolare:

  • le aree in cui si specificano i bisogni della comunicazione d'impresa (comunicazione interna, comunicazione istituzionale, comunicazione economico finanziaria e comunicazione di marketing o commerciale) e i differenti pesi che esse assumono nei diversi contesti (es. profit e non profit, grandi e piccole imprese ecc.)
  • le caratteristiche distintive di tali aree sotto il profilo degli obiettivi, dei target, dei contenuti e degli strumenti utilizzati.

La parte core del corso si sviluppa invece secondo un approccio "settoriale", analizzando le strutture di offerta, i mercati e le principali problematiche di contenuto e di gestione dei diversi strumenti di comunicazione.
In particolare, verranno approfondite le diverse industry della comunicazione above the line e di quella below the line analizzando altresi' le modalita' di gestione dei singoli strumenti di comunicazione. Per questo motivo si prevedono alcune sessioni introduttive e di inquadramento teorico circa le diverse aree e i diversi strumenti e, quindi, esercitazioni, testimonianze e tutorship anche tramite la presentazione di alcune case history su specifiche problematiche. E' previsto l'intervento di aziende, agenzie di comunicazione, centri media, concessionarie e strutture specializzate nell'offerta di particolari servizi di comunicazione.


Programma del corso:


I momenti chiave e di approfondimento del laboratorio possono cosi' strutturarsi:

  1. Significato della comunicazione aziendale e integrata: specificita' delle aree della comunicazione d'impresa (Comunicazione Interna, Comunicazione Istituzionale, Comunicazione Economico-Finanziaria, Comunicazione di Marketing). 
  2. La comunicazione above the line e l'industry di riferimento: la pubblicita'. 
  3. La comunicazione below the line e gli altri strumenti di comunicazione commerciale: una possibile "mappatura" dell'industry
  4. Gli strumenti di comunicazione di marketing per il below the line: il Direct Marketing. 
  5. Gli strumenti di comunicazione di marketing per il below the line : le Sales Promotion
  6. Le Sponsorizzazioni: strumento di comunicazione istituzionale e di comunicazione di marketing. 
  7. Le Fiere e le Mostre: da strumento di vendita a strumento di comunicazione. 

Il Laboratorio si propone quindi di:

  1. fornire un quadro di riferimento sulle logiche della comunicazione aziendale; 
  2. definire le industries in cui si inserisce la comunicazione aziendale; 
  3. "lavorare" sugli strumenti di comunicazione di marketing in termini di: obiettivi, scelta delle specifiche leve e sotto-strumenti, selezione dei mezzi da impiegare e definizione delle attivita' di controllo e misurazione dei risultati; 
  4. definire i presupposti per scelte di tipo make o buy da parte delle imprese nell'uso degli strumenti di comunicazione di marketing: tipologia di interlocutori sul mercato nazionale, profili professionali, ruoli e responsabilita' delle strutture "dedicate" all'attivita' di comunicazione.

Nell'ambito del laboratorio, alcuni workshop di approfondimento verranno dedicati ad alcune delle tematiche trattate.


Testi d'esame:


I testi saranno indicati dal coordinatore all'inizio del corso.

Prove d'esame:


Le prove d'esame saranno indicate dal coordinatore all'inizio del corso.

Docenti responsabili delle classi:
Classe 59: DA DEFINIRE

Presentazione generale del corso:


Il Laboratorio "Turismo e territorio" intende entrare nel dettaglio dell'economia e delle politiche del turismo, analizzandone dapprima gli aspetti di contenuto scientifico e metodologico (con particolare attenzione alle valenze ambientali, territoriali e di comunicazione) e successivamente approfondendone alcune parti, anche nell'ottica di fertilizzazione incrociata con quanto trattato nei settori delle arti e della cultura.


Programma del corso:


In particolare le tematiche trattate saranno le seguenti:

  1. La struttura del mercato turistico: soggetti, forme di mercato e ruolo degli attori pubblici e privati.
  2. L'impatto macroeconomico del turismo: dimensione intersettoriale, effetti sul PIL e sulla Bilancia dei Pagamenti.
  3. Le trasformazioni sociali nell'utilizzo del tempo libero e un confronto a livello europeo. 
  4. La teoria microeconomica della domanda turistica e i collegamenti con il comportamento d'acquisto. 
  5. Le componenti dell'offerta turistica e l'approccio distrettuale. 
  6. Le politiche del turismo a livello internazionale, nazionale e locale. 
  7. La programmazione territoriale e dello sviluppo sostenibile. 
  8. La gestione del "sistema turistico locale" e la "qualita' d'area". 
  9. Modelli di sostenibilita' ambientale (a livello europeo e di aree protette). 
  10. L'attivita' di promozione e di comunicazione nel turismo e il ruolo degli strumenti informatici. 
  11. Aspetti di politiche di promozione turistica comparata (ENIT, Maison de la France ecc.). 
  12. Metodologia per un'analisi dei segmenti turistici: modelli qualitativi d'interpretazione (elementi per l'analisi dei segmenti oggetto di approfondimento successivo). 

Le tematiche cui verranno dedicati approfondimenti tramite workshop con operatori del settore o testimonianze e discussioni di casi aziendali sono le seguenti:

  • l'attivita' dell'intermediazione e della distribuzione (TO e Agenzie Viaggi); 
  • l'attivita' ricettiva;
  • l'attivita' di ristorazione;  
  • l'attivita' di animazione; 
  • l'attivita' di promozione pubblica;
  • le professioni nel turismo;
  • convention bureau e city marketing;
  • agriturismo e turismo rurale; 
  • enogastronomia e produzioni tipiche; 
  • la stampa turistica (cartografia, guide, stampa specializzata); 
  • analisi di alcuni segmenti specifici (turismo culturale, congressuale e incentive, sostenibile, crocieristico, nautico, d'avventura, religioso, sportivo, termale-beautyfarm e fitness ecc.). 

Testi d'esame:


I testi saranno indicati dal coordinatore all'inizio del corso.

Prove d'esame:


Le prove d'esame saranno indicate dal coordinatore all'inizio del corso.

Docenti responsabili delle classi:
Classe 60: VINCENZO BAGLIERI

Presentazione generale del corso:


Il laboratorio Design e' finalizzato a fornire una serie di concetti, strumenti ed esperienze che aiutano ad affrontare i problemi e cogliere le opportunita' che derivano dalla gestione delle attivita' di design all'interno e all'esterno dell'azienda. Inoltre, il Laboratorio Design ha l'obiettivo di offrire agli studenti del CLEACC l'opportunita' di approfondire tematiche relative alla gestione dei processi di design, adottando una visione di filiera. A tal fine, il corso parte dall'analisi del ruolo, delle competenze e dell'evoluzione dei principali attori della filiera (designer, fornitori, produttori, agenti, rivenditori, cliente finale) per introdurre gli ambiti del design: product design, retail design e visual identity design. Dal punto di vista terminologico, si chiarisce il concetto di Design Management e si presenta una classificazione delle aziende che utilizzano il design.
Una parte del corso si focalizza sulla gestione dell'innovazione e dello sviluppo di prodotto nelle aziende che usano il design come principale leva competitiva per la differenziazione. In queste aziende, l'innovazione non e' promossa solo dalla tecnologia ed i prodotti hanno un forte contenuto estetico e simbolico. Si tratta di un corso non sul design di per sé, ma sul contesto organizzativo, relazionale, gestionale in cui il design e' utilizzato. Infatti, la creativita' dei designer e' importante solo se combinata con certe abilita' gestionali e una profonda comprensione del contesto competitivo di riferimento.
Il corso cerca, infine, di migliorare la comprensione degli studenti in merito alla natura e ambito del design in specifici settori (es. gioielleria, auto, mobile, illuminazione, casalingo).
Durante il corso, si fara' ampio uso di casi ed esempi concreti, tratti dall'esperienza di docenti e testimoni.


Programma del corso:


  • Design e vantaggio competitivo: un framework concettuale
  • Design, strategia aziendale e competitiva
  • Design, identita' e cambiamento strategico
  • La specificita' del business del design: struttura e logica strategica
  • Il sistema italiano del design: attivita' e attori
  • Gli input al processo di design: il "knowledge building"
  • La gestione dei designer esterni
  • Gli aspetti organizzativi di una design based company
  • Project management nel processo di sviluppo di prodotto
  • Il briefing
  • La creazione del portafoglio prodotti e la valutazione dei progetti
  • L'economia del design
  • I settori del mobile, della gioielleria, del casalingo, dell'elettrodomestico, dell'illuminazione, dell'automobilistico: innovazione e design; logiche e modelli di business
  • Visual identity design
  • Retailing design
  • Design e brand management

 


Testi d'esame:


  • G. LOJACONO, Le imprese del sistema arredamento, Etas, 2003
  • Altri testi saranno indicati dal coordinatore all'inizio del corso.

Prove d'esame:


Le prove d'esame saranno indicate dal coordinatore all'inizio del corso. 

 


Docenti responsabili delle classi:
Classe 61: DA DEFINIRE

Presentazione generale del corso:


Il settore biblio-archivistico ha subito negli ultimi anni un deciso e marcato processo di trasformazione, imputabile all'avvento delle nuove tecnologie di conversione, storage e delivery di supporti digitali: si parla, non a torto, di digital archives and libraries per identificare queste nuove forme di indicizzazione, catalogazione e distribuzione di contenuti culturali. Alla luce dei rivoluzionari cambiamenti provocati da tale fenomeno, il Laboratorio si concentrera' sulla transizione in atto, evidenziando gli elementi di continuita' e di rottura nelle vecchie tecniche di progettazione, gestione e fruizione di archivi e biblioteche.

Programma del corso:


In particolare le tematiche affrontate riguarderanno:

  • Intellectual property rights e content management: le nuove frontiere di digital libraries and archives.
  • Digital libraries and archives: tipologie e caratteristiche. 
  • Digital libraries: cataloghi on-line, sia OPAC che Telnet, meta-motori di ricerca bibliografica, digital libraries con materiale integralmente digitalizzato.
  • Digital archives: cataloghi e materiale integralmente digitalizzato. 
  • Image banks: repertori e archivi iconografici consultabili gratuitamente o a pagamento. 
  • Audio archives: cataloghi e repertori di file audio sia radiofonici che musicali.
  • Video Archives: i nuovi archivi video televisivi (TECHE RAI), cinematografici (Progetto ISTITUTO LUCE), pubblicitari (M. CHICAGO). 
  • Game libraries: i fondi di video-giochi: consorzi pubblici ed esperimenti privati.

Testi d'esame:


I testi saranno indicati dal coordinatore all'inizio del corso.


Prove d'esame:


Le prove d'esame saranno indicate dal coordinatore all'inizio del corso.