GM-LS - MM-LS - OSI-LS - AFC-LS - CLAPI-LS - CLEFIN-LS - CLELI-LS - CLEACC-LS - DES-LS - CLEMIT-LS - CLG-LS
Dipartimento di Finanza
Insegnamento impartito in lingua italiana
GM-LS (6 cfu - I sem. - AI) -
MM-LS (6 cfu - I sem. - AI) -
OSI-LS (6 cfu - I sem. - AI) -
AFC-LS (6 cfu - I sem. - AI) -
CLAPI-LS (6 cfu - I sem. - AI) -
CLEFIN-LS (6 cfu - I sem. - AI) -
CLELI-LS (6 cfu - I sem. - AI) -
CLEACC-LS (6 cfu - I sem. - AI) -
DES-LS (6 cfu - I sem. - AI) -
CLEMIT-LS (6 cfu - I sem. - AI) -
CLG-LS (6 cfu - I sem. - AI)
Obiettivi formativi del corso
Il Corso analizza i principi, gli strumenti ed i sistemi informativi a supporto delle operazioni di Finanza Operativa svolte nell'ambito della Funzione di Tesoreria delle imprese non finanziarie. In particolare viene proposto il modello di Tesoreria diffuso nelle imprese anglosassoni a vocazione internazionale, in cui il Tesoriere d'Impresa riporta al Chief Financial Officer (CFO) e sovrintende alle attivita' di: 1) cash & liquidity management; 2) programmazione e reporting finanziario; 3) corporate risk management; 4) capital markets & funding. Il corso e' focalizzato sulle prime tre attivita' e dedica ampio spazio alla descrizione di un processo di Corporate Financial Risk Management (CFRM) che risponde ai seguenti requisiti:
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e' integrato con le decisioni di investimento e di finanziamento dell'impresa;
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e' focalizzato sulla programmazione, la gestione ed il controllo del risk capital;
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e' coerente con l'obiettivo economico della creazione di valore;
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recepisce sia i princi'pi contabili internazionali (IAS, con particolare riferimento agli IAS 32 e 39 ed all'IFRS 7) sia le piu' recenti disposizioni normative domestiche in tema di rappresentazione dei prodotti derivati nel bilancio delle imprese. |
Programma sintetico del corso
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Introduzione alla Tesoreria d'impresa: corporate governance e ruolo del Tesoriere; organizzazione e struttura della Tesoreria; relazioni del Tesoriere con il mercato e con gli intermediari finanziari; valutazione delle opportunita' di accentramento, di decentramento e di outsourcing della Tesoreria; sistemi informativi ed electronic banking.
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Cash & Liquidity Management: cash forecasting; il sistema dei pagamenti; euro cash management; cash concentration ed intercompany netting; liquidity management.
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Programmazione e reporting finanziario ad uso gestionale della Funzione Amministrazione, Finanza e Controllo (AFC): piano finanziario e preventivo di tesoreria; reporting; misurazione e valutazione della performance del Tesoriere.
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Il processo integrato di CFRM: l'integrazione delle decisioni di risk management con quelle di investimento e di finanziamento; l'identificazione dei costi indiretti della esposizione ai rischi finanziari di mercato; la definizione degli obiettivi del processo di CFRM; la scelta degli strumenti piu' adatti per misurare l'esposizione aziendale ai rischi finanziari di mercato (Cash Flow at Risk, Value at Risk ed Earning at Risk); l'identificazione dei limiti tollerati della esposizione; le leve operative che permettono di modificare l'esposizione.
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Il nodo centrale del processo di CFRM: la dotazione e composizione del risk capital (liquidita', capacita' di credito inutilizzata, capitale contingente e prodotti derivati); il contributo economico-aziendale dei prodotti derivati; la rappresentazione dei prodotti derivati nel bilancio delle imprese.
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Risk policy, risk reports IAS compliant e risk reports volontari: redazione della risk policy, dei risk reports IAS compliant destinati al bilancio e dei risk reports volontari indirizzati al board ed ai finanziatori privati (tipicamente le banche). |
Descrizione dettagliata delle modalità d'esame
Per i frequentanti
È prevista sia la valutazione di lavori di gruppo sia una prova scritta finale.
Per i non frequentanti
Prova scritta
Testi d'esame
È prevista la predisposizione di materiale didattico originale supportato da alcuni capitoli tratti dai seguenti testi suggeriti:
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R. COOPER, Corporate Treasury and Cash Management, Palgrave MacMillan, 2004.
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C.L. CULP, The Risk Management Process, Wiley Finance, 2001.
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N.A. DOHERTY, Integrated Risk Management, McGraw-Hill, 2000.
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R.M. STULZ, Risk Management & Derivatives, Thomson South Western, 2003.
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The Treasurer's Handbook, Official Handbook of The Association of Corporate Treasurers, ultimo anno disponibile.
Modificato il 09/05/2006 00:00