Insegnamento a.a. 2011-2012

20315 - STORE MANAGEMENT


CLMG - M - IM - MM - AFC - CLAPI - CLEFIN-FINANCE - CLELI - ACME - DES-ESS - EMIT

Dipartimento di Marketing

Insegnamento impartito in lingua italiana

Vai alle classi: 31
CLMG (6 cfu - II sem. - OP  |  SECS-P/08) - M (6 cfu - II sem. - OP  |  SECS-P/08) - IM (6 cfu - II sem. - OP  |  SECS-P/08) - MM (6 cfu - II sem. - OP  |  SECS-P/08) - AFC (6 cfu - II sem. - OP  |  SECS-P/08) - CLAPI (6 cfu - II sem. - OP  |  SECS-P/08) - CLEFIN-FINANCE (6 cfu - II sem. - OP  |  SECS-P/08) - CLELI (6 cfu - II sem. - OP  |  SECS-P/08) - ACME (6 cfu - II sem. - OP  |  SECS-P/08) - DES-ESS (6 cfu - II sem. - OP  |  SECS-P/08) - EMIT (6 cfu - II sem. - OP  |  SECS-P/08)
Docente responsabile dell'insegnamento:
KARIN MARIA LAURA ZAGHI

Classi: 31 (II sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 31: KARIN MARIA LAURA ZAGHI



Obiettivi formativi del corso

Per lungo tempo l'offerta commerciale del punto vendita ha essenzialmente svolto una funzione logistica, fornendo un efficiente ed efficace raccordo spazio-temporale tra produzione e consumo mediante la comunicazione della presenza e delle caratteristiche fisiche, funzionali ed estetiche dell'assortimento. Coerentemente con tale visione, la scelta del punto vendita e l'attività di shopping assumevano una valenza essenzialmente razionale, strumentale all'acquisto di beni e servizi e finalizzata alla minimizzazione dei costi di approvvigionamento. In tal senso, il progressivo arricchimento della proposta distributiva nel corso degli anni più recenti ha permesso al punto vendita di attivare nuove fonti di valore. In particolare, grazie all'inserimento dell'assortimento in un universo simbolico rispetto al quale il cliente diventa parte attiva, ma anche attraverso l'utilizzo strategico di stimoli sensoriali che impattano sulla sua sfera emotiva.
Il corso si propone di analizzare l'attività di store management con l'obiettivo di evidenziare come il punto vendita possa diventare non solo piattaforma relazionale, ma anche fondamentale luogo di creazione di valore per l'impresa commerciale.
La prima parte è dedicata alle scelte strategiche dello store management inteso nella prospettiva relazionale e segnatamente alle decisioni in merito al posizionamento del punto di vendita, alla sua ubicazione geografica, allo store design e all'orientamento relazionale nei confronti della domanda. La seconda parte è dedicata alle decisioni riferite alle fasi del processo di creazione di valore: dalle politiche assortimentali, alle politiche di comunicazione e di promozione della piattaforma relazionale, alla logistica, al controllo delle performance economico-finanziare e competitive del punto di vendita.


Programma sintetico del corso

Prima parte

  • Le strategie di posizionamento e targeting.
  • La dimensione relazionale della location
  • Store design e visual merchandising. 
  • Store relationship management: modelli di analisi e strumenti applicativi.

Seconda parte

  • Assortimento e category management. 
  • Promozione e comunicazione. 
  • Logistica e operations.
  • Sistema informativo e tecnologia a supporto. 
  • Il contributo del personale alla generazione di fiducia del cliente nel retailing. 
  • Il controllo economico-finanziario delle store performance.

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Esame in forma scritta.

Testi d'esame

Per i frequentanti:

  • S. CASTALDO, C. MAURI (a cura di), Store Management, F. Angeli, Milano, riedizione 2010.
  • K. ZAGHI,  Atmosfera e Visual Merchandising. Ambienti, emozioni ed esperienze, F. Angeli, 2008 (capp. 1, 4, 6,7) .


Per i non frequentanti:

  • S. CASTALDO, C. MAURI (a cura di), Store Management, F. Angeli, Milano, riedizione 2010. 
  • K. ZAGHI,  Atmosfera e Visual Merchandising. Ambienti, emozioni ed esperienze, F. Angeli, 2008.
Testi d'esame & Articoli on line (verifica disponibilità in Biblioteca)

Prerequisiti

Per affrontare i contenuti dell'insegnamento è consigliabile aver acquisito le conoscenze e le competenze previste dai seguenti insegnamenti: Channel e Trade marketing, Channel Marketing.

Modificato il 30/03/2011 12:00