20276 - MANAGEMENT DEI NETWORK PUBBLICI
CLMG - M - IM - MM - AFC - CLAPI - CLEFIN-FINANCE - CLELI - ACME - DES-ESS - EMIT
Dipartimento di Scienze sociali e politiche
Insegnamento impartito in lingua italiana
FRANCESCO LONGO
Obiettivi formativi del corso
Tutti i grandi problemi collettivi richiedono risposte a rete, tra una pluralità di attori (traffico, inquinamento, immigrazione, ecc.). Il management pubblico è oggi quindi prevalentemente governance di reti di pubblico interesse. Il corso ha l'obiettivo di illustrare le logiche e gli strumenti per costituire e gestire network di pubblico interesse, in cui le PA hanno spesso un ruolo di regia di sistema, sia rispetto ad altri interlocutori pubblici sia ad interlocutori privati, a livello locale, regionale, nazionale e internazionale. Il corso analizza e discute i contesti collaborativi sia in chiave analitico-interpretativa, sia in chiave di logiche di riprogettazione dei network, focalizzandosi in particolare sugli strumenti interistituzionali di connessione, concertazione, disegno organizzativo e controllo di rete. Il corso presenta e discute molti casi reali di network/reti nei sistemi pubblici nazionali ed internazionali, sia indagando scenari settoriali (es. reti sanitarie, reti del trasporto pubblico locale, network per lo smaltimento dei rifiuti, distretti di coordinamento per le politiche sociali, ecc.), sia indagando filiere pubbliche verticali (rapporto EU-Stati, Stati-enti intermedi, enti intermedi-enti locali), sia discutendo scenari di governance di una singola istituzione pubblica (es. lo scenario interistituzionale di governance di un ente locale per problemi di natura trasversale o generale). La seconda parte del corso è interamente dedicata a testimonianze di manager di reti di pubblico interesse, che vengono intervistati dagli studenti dell'aula, dopo che questi hanno appreso, nella prima parte, gli aspetti teorici della materia.
Programma sintetico del corso
In particolare il corso intende:
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analizzare e classificare le distinte tipologie di reti di pubblico interesse (dai gruppi ai network) ed indagare i loro specifici fabbisogni di governo;
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indagare i processi di trasformazione istituzionale che modificano i confini e le competenze delle reti di pubblico interesse: federalismo, decentramento, fusioni e trasformazioni, assetti di coordinamento;
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discutere le logiche per definire i confini delle reti dei sistemi pubblici, le missioni delle singole istituzioni da cui discende l'allocazione delle funzioni e delle competenze pubbliche;
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analizzare i possibili strumenti di connessione interistituzionale;
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indagare le diverse configurazioni degli assetti istituzionali e macro-organizzativi dei network e le conseguenti strutture organizzative di coordinamento;
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discutere possibili logiche di assegnazione delle funzioni di produzione e committenza;
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presentare modelli e strumenti di pianificazione e programmazione interistituzionale concertata, sia per la definizione delle reti infrastrutturali, sia per l'individuazione degli obiettivi sociali e della ripartizione degli oneri e delle responsabilità finanziarie.
Descrizione dettagliata delle modalità d'esame
Per i non frequentanti
Esame orale sul libro di testo.
Per i frequentanti
L'esame è in forma scritta alla fine del corso, attraverso una prova unica.
Testi d'esame
- F. LONGO, Governance dei network di pubblico interesse. Logiche e strumenti operativi aziendali, EGEA, 2005.