50057 - METODI QUANTITATIVI
CLMG
Dipartimento di Scienze delle Decisioni
Insegnamento impartito in lingua italiana
LORENZO PECCATI
Classe 19: LORENZO PECCATI, Classe 20: GABRIELE GURIOLI
Obiettivi formativi del corso
Il corso offre una panoramica sui metodi quantitativi che interessano il completamento della formazione di un giurista. Esso tocca alcuni strumenti di calcolo necessari per la teoria economica. Si sviluppa poi nei rudimenti del calcolo finanziario, con particolare attenzione alla contrattualistica e alla normativa di regolazione in materia. Si tocca la statistica descrittiva, segnalando quali cautele si raccomandano per l'interpretazione di dati di sintesi. Si esaminano le decisioni in condizioni d'incertezza, eventualmente basate su risultati di analisi statistiche inferenziali.
Obiettivo formativo principale del corso non è tanto trasmettere capacità tecniche di calcolo oltre le elementarissime, quanto segnalare le trappole che l'uso di metodi quantitativi può comportare.
Programma sintetico del corso
-
Funzioni lisce, derivata, differenziale, massimi e minimi con applicazioni aziendali, funzioni di più variabili, estremi liberi e vincolati con applicazioni, programmazione lineare.
-
Calcolo finanziario di base, tipiche applicazioni aziendali.
-
Aspetti tecnici della normativa sul credito al consumo, trasparenza bancaria, legge anti-usura; calcoli su titoli con e senza cedole, leasing, rateazioni, aspetti civilistici, fiscali e di vigilanza, costruzione di contratti ottimi in presenza di vincoli di legge.
-
Valutazioni finanziarie, analisi costi benefici.
-
Distribuzioni statistiche: medie, varianza.
-
Gestione razionale dell'incertezza: nozioni di probabilità, il calcolo delle probabilità, il teorema di Bayes con applicazioni giudiziali, numeri aleatori discreti e continui, certo equivalente e premio per il rischio, la logica attuariale nel calcolo dei premi, la valutazione delle riserve.
-
La distribuzione normale, il prezzo di attività finanziarie derivate, il rischio insito in posizioni finanziarie e norme di vigilanza.
-
Uso giudiziale dei test statistici.
Descrizione dettagliata delle modalità d'esame
Il punteggio assegnato è somma di quattro componenti (con peso diverso):
-
max 3 punti su 30: Compiti assegnati per casa in numero di dieci, durante il corso;
-
max 6 punti su 30: Lavoro di gruppo assegnato a tre quarti del corso;
-
max 9 punti su 30: Due prove scritte intermedie a metà e fine corso, disponendo di libri, appunti;
-
max 12 punti su 30: Colloquio individuale, tipicamente consistente in due domande su argomenti del programma diversificati.
In occasione degli appelli d’esame è inoltre consentito a ciascun candidato:
-
rispondere a un quesito globalmente sostitutivo dei compiti a casa;
-
svolgere parzialmente la prova scritta, qualora non si desideri sfruttare il risultato conseguito con le prove intermedie o non si siano sostenute le stesse.
Il punteggio complessivo accumulato dallo studente con le due prove intermedie e i compiti a casa può essere usato negli appelli d’esame per ottenere la valutazione finale entro settembre 2014. Tale uso può essere fatto al massimo in un appello d’esame.
Il voto ottenuto nel lavoro di gruppo si mantiene valido anche in caso di esito negativo dell’esame.
Testi d'esame
M. D’AMICO, L. PECCATI, Metodi matematici, statistici e finanziari per giuristi, EGEA, IV ed. 2013