0073 - DIRITTO PENALE COMMERCIALE

Il corso di Diritto penale commerciale mira a richiamare l'attenzione dei discenti sull'impiego della sanzione penale come strumento di controllo pubblicistico della gestione d'impresa: la "penalizzazione" dell'ordinamento giuridico rappresenta ai nostri giorni un fenomeno imponente, fonte di molteplici problemi di ordine teorico e applicativo. Attraverso l'analisi delle principali norme incriminatrici si perviene a definire la portata e i limiti del "rischio penale" degli operatori economici.

Il corso ha come oggetto la sanzione penale quale strumento di controllo pubblicistico della gestione d'impresa.
La parte introduttiva e' dedicata ad una succinta esposizione dei principi generali della responsabilita' penale, analizzando l'illecito penale e il regime delle conseguenze sanzionatorie, con particolare attenzione alle premesse di ordine costituzionale. Oggetto principale del corso e' il c.d. "statuto penale" dell'impresa, le cui componenti essenziali sono costituite dalle disposizioni penali del libro V del Codice civile (diritto penale societario) e dalle disposizioni penali della legge fallimentare (diritto penale fallimentare). E' inoltre oggetto di attenzione il c.d. diritto penale dei mercati mobiliari, il cui settore normativo ha preso avvio con la legge n. 216/1974, istitutiva della Consob, ed e' stato recentemente riformato dal d. lgs. 58/98, Testo Unico della Intermediazione Finanziaria.
E' vivamente consigliato che gli studenti abbiano gia' superato l'esame di Diritto commerciale.

• C. PEDRAZZI, Introduzione al diritto penale, II edizione, a cura di A. Alessandri, CUSL, Milano, 2000.
• C. PEDRAZZI, A. ALESSANDRI, L. FOFFANI, S. SEMERARA, G. SPAGNOLO, Manuale di Diritto penale dell'impresa, ultima edizione, Monduzzi, Bologna, limitatamente alle seguenti parti: 1. Parte generale, 2. Reati fallimentari, 3. Reati societari.

Prova intermedia scritta ed esame in forma orale.