Insegnamento a.a. 2018-2019

30477 - METODO, CRITICA E RICERCA NELLE DISCIPLINE ARTISTICHE II - MODULO II (STORIA DEL GIORNALISMO)

Dipartimento di Scienze sociali e politiche

Insegnamento impartito in lingua italiana
Vai alle classi: 31
CLEACC (6 cfu - II sem. - OBS  |  M-STO/04)
Docente responsabile dell'insegnamento:
MASSIMILIANO PANARARI

Classi: 31 (II sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 31: MASSIMILIANO PANARARI


Mission e Programma sintetico

MISSION

Il corso si propone l’obiettivo di formare gli studenti alla storia del giornalismo e all’analisi e alla comprensione critica dei meccanismi di formazione dell’opinione pubblica. Si propone inoltre, con particolare riferimento ai media studies e alla sociologia dei media, di evidenziare la rilevanza della comunicazione nella creazione del consenso politico-elettorale. Ulteriore obiettivo è quello di mostrare come si è venuta configurando nel corso della storia contemporanea, giungendo fino ai giorni nostri, la relazione fra il sistema dell’informazione e dei mass media e le forme del potere (e le istituzioni) nelle democrazie liberal-rappresentative occidentali (in particolare, in Italia).

PROGRAMMA SINTETICO

Il corso propone una storia del giornalismo dall’inizio dell’età contemporanea, tra Illuminismo e rivoluzioni liberali (americana e francese), sino ai new media digitali e ai dibattiti odierni sulla cosiddetta post-verità e la manipolazione mediatica attuata attraverso le fake news. I temi che vengono trattati nel corso sono i seguenti:

  • Le origini del giornalismo.
  • Le rivoluzioni liberali e borghesi; l'Illuminismo e il giornalismo.
  • Il dna originario del giornalismo: il giornalismo politico.
  • Il giornalismo italiano del Risorgimento.
  • La Belle époque del giornalismo.
  • Il giornalismo italiano tra Unità e Prima guerra mondiale.
  • Il giornalismo dell'età dei totalitarismi.
  • Il giornalismo italiano negli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta: tappe di modernizzazione.
  • Il giornalismo italiano dopo gli anni Ottanta.
  • I caratteri del giornalismo politico.
  • L’infotainment e il politainment (l’informazione nella società dello spettacolo).
  • Il giornalismo culturale.
  • Tipologia di giornalismo e medium: carta stampata, radio, televisione, galassia Internet e digitale
  • I modelli di interazione tra cittadini e mass media e la formazione della sfera pubblica nelle società liberaldemocratiche e di mercato, dall’Illuminismo all’età postmoderna, fino ai giorni nostri.
  • I modelli di orientamento e persuasione della cittadinanza e la comunicazione politica a partire dagli anni Ottanta del XX secolo. L’avvento dell’età della postdemocrazia. Spin doctoring e storytelling, tra Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Italia.
  • Dalla verticalità delle televisioni generaliste all’orizzontalità del Web 2.0, dalla convergenza digitale ai participatory news consumers: cambiamenti recenti nelle modalità di costruzione dell’opinione pubblica. L’età della disintermediazione dell’informazione, e la sua reintermediazione.
  • Nuovi linguaggi: il graphic journalism.
  • Il dibattito contemporaneo su fake news e post-truth.
  • Un bilancio sull’evoluzione e le trasformazioni del giornalismo sino ai giorni nostri.

Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)

CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...

Conseguire:

  • La conoscenza dei principali attori e organi della comunicazione giornalistica dell’Ottocento e del Novecento in Italia e nelle principali nazioni occidentali.
  • La comprensione della media logic dei differenti mezzi di comunicazione di massa: carta stampata, radio, televisione (pubblica e privata), piattaforme digitali.
  • La comprensione critica dell’importanza della dimensione del consenso, e delle modalità della sua manipolazione, nelle democrazie liberali e nei regimi illiberali e autoritari del mondo contemporaneo.
  • La conoscenza del funzionamento di una redazione giornalistica.

CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Comprendere le permanenze di lungo periodo e gli heritages nei modi di fare giornalismo e informazione odierni.
  • Comparare e distinguere le media logic sottese alle differenti tipologie di mezzi di comunicazione di massa.
  • Applicare le skills apprese ai contesti delle varie campagne elettorali e alla vita pubblica, distinguendo i metodi di consensus building.
  • Costruire un piano media.

Modalità didattiche

  • Lezioni frontali
  • Testimonianze (in aula o a distanza)
  • Visite esterne organizzate
  • Altre attivita' d'aula interattive (role playing, business game, simulation, online forum, instant polls)

DETTAGLI

Oltre alle lezioni frontali, sono previste attività di analisi e simulazione della costruzione della prima pagina di un quotidiano (italiano e internazionale), testimonianze in aula di giornalisti professionisti di alcune importanti testate nazionali (con ruoli direzionali al loro interno), nonché lo svolgimento di uno study tour-visita didattica nella redazione di un quotidiano nazionale.


Metodi di valutazione dell'apprendimento

  Accertamento in itinere Prove parziali Prova generale
  • Prova individuale scritta (tradizionale/online)
  x  
  • Prova individuale orale
    x

STUDENTI FREQUENTANTI

La modalità di esame per gli studenti frequentanti prevede un esame scritto diviso in due parti con prova parziale a metà del corso valida solo se si decide di fare anche il secondo scritto (il voto finale rappresenta la media tra le due prove). L’esame scritto consiste in una o più domande aperte-tracce generali, una sola delle quali deve venire sviluppata dallo studente. È prevista come alternativa per coloro che non scelgono le prove parziali (oppure per coloro che rifiutano il voto del primo parziale) un esame generale su tutto il programma nella forma di prova orale.


STUDENTI NON FREQUENTANTI

La modalità di esame per gli studenti non frequentanti prevede un esame scritto articolato in 3 o più domande aperte.


Materiali didattici


STUDENTI FREQUENTANTI

  • Materiali distribuiti e affrontati durante le lezioni (slides).
  • M. PANARARI, Poteri e Informazione, Le Monnier, 2017 (alcuni capitoli che vengono indicati a lezione).
  • P. MURIALDI, Storia del giornalismo italiano, Il Mulino, 2014 (alcuni capitoli che vengono indicati a lezione).

STUDENTI NON FREQUENTANTI

  • M. PANARARI, Poteri e Informazione, Le Monnier, 2017 (interamente).
  • P. MURIALDI, Storia del giornalismo italiano, Il Mulino, 2014 (interamente).
Modificato il 22/06/2018 07:57