Insegnamento a.a. 2018-2019

50010 - STORIA DELLA CODIFICAZIONE

Dipartimento di Studi Giuridici

Insegnamento impartito in lingua italiana
Vai alle classi: 19 - 20
CLMG (8 cfu - I sem. - OB  |  IUS/19)
Docente responsabile dell'insegnamento:
ANNAMARIA MONTI

Classi: 19 (I sem.) - 20 (I sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 19: ANNAMARIA MONTI, Classe 20: ANNAMARIA MONTI


Mission e Programma sintetico

MISSION

Il corso intende illustrare, nelle sue linee più salienti, la storia delle fonti del diritto nelle plurisecolari vicende dell’Europa continentale, dall’età medievale all’età contemporanea, dal regime del diritto comune a quello del diritto codificato. L’accento è posto sui nessi che intercorrono tra il pensiero giuridico, la legislazione e la prassi; tra l’evoluzione delle istituzioni e i metodi di produzione del diritto; tra la storia giuridica e la storia politica ed economica, sociale e delle idee. Sono delineati i percorsi di formazione e il ruolo dei giuristi, nonché la rilevanza del metodo scientifico e di insegnamento del diritto. Una particolare attenzione è riservata, in dimensione europea, al momento di trapasso sette-ottocentesco dal particolarismo giuridico d’ancien régime ai codici moderni. Allo studente si forniscono così strumenti culturali indispensabili a percepire e comprendere la complessità giuridica odierna, propria di un mondo globalizzato.

PROGRAMMA SINTETICO

  • Scienza giuridica medievale.
  • Diritto comune e diritti particolari.
  • La Scuola Culta.
  • L'idea di un diritto «patrio».
  • Il regime delle fonti durante l'ancien régime.
  • Giusnaturalismo e Illuminismo.
  • Il riformismo settecentesco e l'idea della codificazione.
  • La rivoluzione francese e il Code civil del 1804.
  • Modelli di codici tra primo e secondo Ottocento, in Italia e in Europa.
  • La dottrina giuridica e la codificazione tra Otto e Novecento.

Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)

CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Conoscere i principi fondamentali dell’ordinamento giuridico finalizzati a regolare i rapporti fra privati con riferimento alle plurisecolari vicende delle fonti del diritto in Europa, dall’età medievale all’età contemporanea.
  • Conoscere i principi fondamentali dell'ordinamento costituzionale italiano con riferimento alle plurisecolari vicende delle fonti del diritto in Europa, dall’età medievale all’età contemporanea.
  • Inquadrare i principi fondamentali dell’ordinamento giuridico in una prospettiva storica, essenziale al fine di riconoscere i problemi socio-culturali che si pongono al giurista.

CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Interpretare la normativa privatistica e pubblicistica inquadrandola in una prospettiva storica di lungo periodo.
  • Riconoscere e utilizzare i percorsi argomentativi elaborati da dottrina e giurisprudenza dal medioevo all’età contemporanea.
  • Riconoscere e valutare la complessità giuridica odierna.
  • Dimostrare abilità di comunicare ed esporre oralmente con linguaggio giuridico appropriato.

Modalità didattiche

  • Lezioni frontali
  • Testimonianze (in aula o a distanza)
  • Esercitazioni (esercizi, banche dati, software etc.)
  • Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)
  • Lavori/Assignment individuali

DETTAGLI

Il corso prevede l’illustrazione critica dei temi oggetto di studio nei rispettivi contesti di riferimento, la discussione dei nodi problematici in prospettiva storica e attuale, una o più testimonianze di studiosi della materia.

In particolare, in classe sono analizzate e discusse una serie di fonti pertinenti all’oggetto del corso, documentarie e a stampa, in formato cartaceo o digitale, legislative, dottrinali e giurisprudenziali, a complemento della spiegazione frontale.

L’impostazione del corso, con l’attenzione portata in classe alle fonti, nonché la discussione su temi di attualità giuridica in prospettiva storica, rende particolarmente consigliata una assidua frequenza alle lezioni.


Metodi di valutazione dell'apprendimento

  Accertamento in itinere Prove parziali Prova generale
  • Prova individuale orale
    x

STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI

L’esame orale consiste in una serie di domande sul programma d’esame. Allo studente sono poste due o più domande di carattere generale e, a seguire, domande più specifiche volte a far emergere le conoscenze acquisite con riferimento al programma del corso, la comprensione degli argomenti, la capacità critica, di elaborazione e di collegamento in relazione ai temi affrontati; la correttezza logica ed espressiva dell’esposizione; la proprietà di linguaggio (anche del linguaggio giuridico).


Materiali didattici


STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI

  • A. PADOA SCHIOPPA, Storia del Diritto in Europa dal medioevo all'età contemporanea, Il Mulino, Bologna, 2007 (per le parti/paragrafi da omettere si rinvia al programma dettagliato pubblicato sul Bboard).
  • A. SCIUME', A.A. CASSI (a cura di), Parole in divenire. Un vademecum per l’uomo occidentale, Torino, Giappichelli, 2016.
  • Sul Bboard sono inoltre pubblicate le fonti pertinenti, nonché eventuali slides e presentazioni relative a ciascuna lezione.
Modificato il 07/06/2018 07:25