50152 - DIRITTO PROCESSUALE PENALE (PROCEDURA PENALE EUROPEA)
Dipartimento di Studi Giuridici
Insegnamento impartito in lingua italiana
Vai alle classi: 31
Docente responsabile dell'insegnamento:
SIMONE LONATI
SIMONE LONATI
Prerequisiti
Per frequentare con profitto l'insegnamento si raccomanda di aver sostenuto gli esami di diritto processuale penale, diritto penale, diritto costituzionale e diritto europeo.
Mission e Programma sintetico
MISSION
Il corso è dedicato allo studio dei principi riguardanti il processo penale contenuti nel diritto dell'Unione europea e nella Convenzione europea dei Diritti Umani. L’obiettivo è quello di fornire una conoscenza organica e completa di tali principi, non limitata alla loro affermazione astratta, ma estesa alla loro effettiva operatività e alla loro concreta incidenza sulla disciplina processuale penale predisposta dai singoli ordinamenti statali. Si ha quindi modo di verificare se e quanto sia riscontrabile nella disciplina processuale penalistica nazionale l’osservanza di ciò che è internazionalmente pattuito e di valutare le eventuali modifiche da apportare loro per conseguire un pieno adeguamento ai dettami di fonte europea.
PROGRAMMA SINTETICO
- Le fonti del sistema processuale penale europeo.
- Il sistema dell’Unione dopo il Trattato di Lisbona.
- Il Consiglio d’Europa e il sistema europeo di protezione dei diritti dell’uomo.
- Diritto dell’Unione e ordinamento interno: disapplicazione e interpretazione conforme.
- Principi della Convenzione europea dei Diritti Umani (CEDU) e ordinamento interno: l’obbligo degli Stati di dare esecuzione alle decisione di condanna della Corte europea dei diritti dell’uomo.
- Le garanzie del “processo penale europeo”.
- Diritti fondamentali e armonizzazione legislativa: le direttive varate dall’Unione.
- L’equo processo alla luce della Convenzione europea dei Diritti Umani (CEDU).
- I diritti specificatamente attribuiti all’accusato.
- Il diritto alla libertà personale e il divieto di trattamenti inumani e degradanti.
- L’utilizzo della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell’uomo da parete della Corte penale internazionale (cenni).
Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
- Conoscere in maniera organica e completa i sistemi europei di protezione dei diritti dell'uomo e le possibilità che hanno gli Stati e i cittadini di accedervi.
- Individuare correttamente i principi del cd. equo processo (fair trial) espressi in particolare nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo, nella Carta dei diritti fondamentali dell'uomo (Carta di Nizza), nel Patto internazionale dei diritti vicili e policitici, nei Trattati istitutivi la Comunità europea (in particolare il Trattato di Lisbona).
- Conoscere l'interpretazione che di tali principi viene data dalla giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo (Corte di Strasburgo) e dalla Corte di Giustizia (Corte di Lussemburgo).
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
- Verificare l'effettiva operatività e la concreta incidenza dei principi europei dell'equo processo sulla disciplina processuale penale predisposta dai singoli ordinamenti statali.
- Verificare se e quanto sia riscontrabile nella disciplina processuale penalistica nazionale l’osservanza di ciò che è internazionalmente pattuito.
- Valutare le eventuali modifiche da apportare alla disciplina processuale penale nazionale per conseguire un pieno adeguamento ai dettami di fonte europea.
Modalità didattiche
- Lezioni frontali
- Visite esterne organizzate
- Analisi casi studio / Incidents guidati (tradizionali, multimediali)
- Lavori/Assignment individuali
- Lavori/Assignment di gruppo
DETTAGLI
- Il corso prevede alcune relazioni, dedicate all'approfondimento dei temi affrontati a lezione.
- Vengono inoltre analizzati casi pratici sotto la guida di un tutor.
- Sono organizzate ed effettuate delle visite guidate alla Corte europea dei diritti dell'uomo, al Consiglio d'Europa e al Comitato dei Ministri presso il Consiglio d'Europa.
- Durante la visita a Strasburgo è possibile interloquire anche con i giuristi e i referendari italiani presso la Corte europea.
Metodi di valutazione dell'apprendimento
Accertamento in itinere | Prove parziali | Prova generale | |
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STUDENTI FREQUENTANTI
Per gli studenti frequentanti è previsto una prova orale generale al termine del corso. Una parte della prova orale verte su un caso pratico svolto durante le lezioni a scelta del candidato.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Per gli studenti non frequentanti è previsto una prova orale generale al termine del corso.
Materiali didattici
STUDENTI FREQUENTANTI
- Sono indicate alcune sezioni del manuale di: R.E. KOSTORIS, Manuale di procedura penale europea, Giuffrè, ultima edizione.
- Le slides proiettate in aula sono rese disponibili sullo spazio e-learning, dove saranno altresì pubblicati i materiali utili per lo studio dei casi pratici.
- I Trattati e gli atti normativi comunitari sono reperibili al sito http://europa.eu
- Le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea sono reperibili al sito http://curia.eu
- Il testo della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e dei suoi Protocolli, nonché le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo sono reperibili al sito http://echr.coe.int
STUDENTI NON FREQUENTANTI
- Sono indicate alcune sezioni del manuale di: R.E. KOSTORIS, Manuale di procedura penale europea, Giuffrè, ultima edizione.
- E’ inoltre consigliata per i non frequentanti la lettura di alcune sezioni del libro di: G. UBERTIS, Principi di procedura penale europea, Cortina, ultima edizione.
- I Trattati e gli atti normativi comunitari sono reperibili al sito http://europa.eu
- Le sentenze della Corte di giustizia dell'Unione europea sono reperibili al sito http://curia.eu
- Il testo della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e dei suoi Protocolli, nonché le sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo sono reperibili al sito http://echr.coe.int
Modificato il 07/06/2018 15:29