20762 - FINANCIAL AND ENTERPRISE RISK MANAGEMENT
Dipartimento di Finanza
CESARE CONTI
Conoscenze pregresse consigliate
Mission e Programma sintetico
MISSION
PROGRAMMA SINTETICO
- Prima Parte. ERM e CFRM: princìpi, strumenti e casi:
- ERM: RAF (risk appetite framework), decisioni strategiche e casi
- Prodotti derivati: principali tipologie per la gestione dei rischi finanziari
- Prodotti derivati: principi di valutazione
- Titoli strutturati: tecniche di valutazione tramite scomposizione
- ESG Bond: tipologie e principi di valutazione
- Rappresentazione in bilancio degli strumenti e dei rischi finanziari
- Seconda Parte. CFRM: teoria, casi e applicazioni:
- ERM e CFRM: profili evolutivi
- ERM, CFRM e teoria della finanza
- I drivers economici dell’ERM e del CFRM
- Il processo di CFRM
- Il CFRM nelle operazioni di finanza straordinaria
- Casi, applicazioni e testimonianze
Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)
CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di:
- Comprendere il legame tra ERM, rispetto dei fattori ESG e performance delle aziende
- Predisporre il risk assessment e mappare i rischi aziendali
- Declinare la strategia di ERM in un risk appetite statement (RAS) e in un risk appetite framework (RAF)
- Comprendere il raccordo tra RAF e piano strategico, attraverso il dialogo tra i key performance index (KPI) e i key risk index (KRI)
- Descrivere le caratteristiche principali dei prodotti derivati di più comune utilizzo nelle aziende.
- Selezionare le modalità di contabilizzazione in hedge accounting dei prodotti derivati di copertura.
- Elencare le linee guida per effettuare la risk disclosure del processo di gestione dei rischi finanziari ai sensi dell’IFRS 7.
- Identificare i drivers economici idonei a implementare il processo di gestione dei rischi aziendali e dei rischi finanziari.
- Spiegare in cosa consiste una gestione dei rischi finanziari “integrata” con le decisioni di investimento e di finanziamento delle aziende.
- Descrivere le fasi del processo di governo e gestione dei rischi finanziari, con particolare riferimento alla misurazione dell’esposizione ai rischi, alla selezione e alla esecuzione delle strategie di copertura dei rischi, al reporting, alla contabilizzazione ed alla disclosure dei derivati e dei rischi finanziari.
- Descrivere i requisiti che devono sussistere per coprire efficacemente il rischio di interesse del debito aziendale, anche nell’ambito delle operazioni di project financing e di private equity.
- Riconoscere gli strumenti finanziari sintetici/strutturati composti da debiti e da prodotti derivati, nonché a spiegare le variabili che inducono a progettarli e a ristrutturarli.
CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE
Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
- Predisporre il risk assessment e la mappatura dei rischi aziendali
- Analizzare e valutare il risk appetite statement (RAS) e il risk appetite framework (RAF)
- Analizzare e valutare la financial risk policy
- Esaminare e valutare il contributo economico apportato dall’utilizzo dei derivati nella gestione aziendale del rischio di cambio.
- Esaminare e valutare l’efficacia dell’utilizzo dei derivati nella gestione del rischio di interesse del debito aziendale
- Analizzare e argomentare la differenza tra mark to market e upfront dei prodotti derivati.
- Analizzare differenti strategie di copertura, implementare la loro esecuzione, selezionare il loro reporting, monitorare la compliance contabile e regolamentare connessa all’utilizzo dei prodotti derivati
Modalità didattiche
- Lezioni
- Testimonianze (in aula o a distanza)
- Lavori/Assignment di gruppo
DETTAGLI
Il metodo didattico consiste nell’affiancare a un approccio teorico robusto la discussione di casi e di perizie così come l’intervento di testimoni qualificati, in modo da coniugare “sapere” e “saper fare”. Coerentemente, il background prevalente dei due docenti è in parte accademico in parte operativo. La previsione dei lavori di gruppo (non obbligatori) si propone di consentire agli studenti di effettuare approfondimenti su specifiche parti del programma e al tempo stesso di abituare gli studenti a lavorare in team e ad esporre al docente e ai colleghi i risultati del loro lavoro.
Metodi di valutazione dell'apprendimento
Accertamento in itinere | Prove parziali | Prova generale | |
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x | x | |
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x | ||
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x |
STUDENTI FREQUENTANTI
Esame scritto. Gli studenti possono effettuare l’esame in modalità frequentante o non frequentante. L’esame in modalità frequentante è riservato agli studenti che hanno frequentato in presenza almeno il 75% delle lezioni. La presenza sarà rilevata mediante “attendance”.
Gli studenti frequentanti potranno:
- Effettuare una prova parziale (della durata di 45 minuti) a metà corso e possono sostenere anche la seconda prova parziale (sempre della durata di 45 minuti) se hanno superato la prima prova con un voto uguale o superiore a 18. Alternativamente possono sostenere la prova generale.
- Effettuare un lavoro di gruppo la cui valutazione viene espressa in 31/31 e pesa per il 20% della valutazione complessiva (80% scritto e 20% lavoro di gruppo). Il lavoro di gruppo verte su argomenti di interesse degli studenti, condivisi con i docenti oppure selezionati sulla base degli articoli che vengono indicati in aula e sono messi a disposizione su learning space.
La struttura della prova scritta è la medesima sia per le prove parziali, sia per la prova generale e prevede:
- Due definizioni (max 4 punti ciascuna, per un totale di 8 punti).
- Quattro domande chiuse del tipo vero/falso da motivare brevemente (max 2 punti ciascuna, per un totale di 8 punti).
- Due domande aperte che consentono di spiegare e argomentare tematiche e problemi di più ampio respiro (max 7,5 punti ciascuna, per un totale di 15 punti).
- L’assegnazione della lode richiede un punteggio pari a 31.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
Gli studenti non frequentanti avranno potranno sostenere solo la prova generale e non avranno accesso al lavoro di gruppo.
La struttura della prova scritta è la medesima sia per le prove parziali, sia per la prova generale e prevede:
- Due definizioni (max 4 punti ciascuna, per un totale di 8 punti).
- Quattro domande chiuse del tipo vero/falso da motivare brevemente (max 2 punti ciascuna, per un totale di 8 punti).
- Due domande aperte che consentono di spiegare e argomentare tematiche e problemi di più ampio respiro (max 7,5 punti ciascuna, per un totale di 15 punti).
- L’assegnazione della lode richiede un punteggio pari a 31.
Materiali didattici
STUDENTI FREQUENTANTI
MATERIALE OBBLIGATORIO
Il materiale didattico prevede Slides (S), Letture utilizzate in Aula a supporto delle lezioni (L), Capitoli di Libro utilizzati a lezione (CL) e Casi (C). Le Slides, le letture e i casi saranno disponibili su Bboard.
MATERIALE CONSIGLIATO
In aggiunta, il materiale didattico prevede, oltre alle slides (S) a supporto delle lezioni riportate su Bboard, apposite letture e specifici capitoli di libri indicati sul Syllabus per approfondimenti.
STUDENTI NON FREQUENTANTI
MATERIALE OBBLIGATORIO
Il materiale didattico prevede Slides (S), Letture utilizzate in Aula a supporto delle lezioni (L), Capitoli di Libro utilizzati a lezione (CL) e Casi (C). Le Slides, le letture e i casi saranno disponibili su Bboard.
MATERIALE CONSIGLIATO
In aggiunta, il materiale didattico prevede, oltre alle slides (S) a supporto delle lezioni riportate su Bboard, apposite letture e specifici capitoli di libri indicati sul Syllabus per approfondimenti.