Insegnamento a.a. 2024-2025

20140 - DIRITTO DEI MERCATI E DEGLI STRUMENTI FINANZIARI

Dipartimento di Studi Giuridici

Insegnamento impartito in lingua italiana

Orario delle lezioni
Calendario esami
Vai alle classi: 18
CLELI (6 cfu - I sem. - OB  |  IUS/04)
Docente responsabile dell'insegnamento:
MARCO VENTORUZZO

Classi: 18 (I sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 18: MARCO VENTORUZZO


Conoscenze pregresse consigliate

Si consiglia di possedere, al fine di poter frequentare con profitto l’insegnamento, una buona conoscenza del diritto societario e dei principali istituti del diritto civile.

Mission e Programma sintetico

MISSION

Il corso ha ad oggetto la disciplina delle attività di intermediazione finanziaria e dei mercati e la disciplina degli emittenti contenuta principalmente nel Testo Unico della Finanza (“T.U.F.”, d. lgs. n. 58 del 1998 e successive modifiche), in talune Direttive e Regolamenti europei e in una serie di provvedimenti regolamentari secondari. Il principale obiettivo formativo del corso consiste nel coniugare l’apprendimento completo e analitico delle nozioni e delle regole che compongono questa area disciplinare, con lo sviluppo del metodo di analisi giuridica caratteristico delle discipline privatistiche. Ciò implica la capacità di collocare nel sistema giuridico le diverse fattispecie rilevanti, nonché di individuare e cogliere il significato delle regole ad esse applicabili ed infine saperne comprendere la ratio e gli interessi tutelati al fine di applicarle a casi concreti. In questa prospettiva il corso ha finalità sia di ordine teorico che pratico, e risulta parte essenziale del bagaglio culturale e tecnico di qualunque professionista che, da diverse angolazioni e prospettive, si confronta con tematiche finanziarie e di diritto commerciale.

PROGRAMMA SINTETICO

  •  
  • Nozioni di prodotto e strumento finanziario, valore mobiliare, contratti derivati, titoli e quote di fondi comuni. 
  • I servizi di investimento e le regole a tutela degli investitori. 
  • L’investimento collettivo e fondi comuni. 
  • I mercati. 
  • La società quotata: il ruolo della Consob e del Codice di Corporate Governance. 
  • La sollecitazione all’investimento. 
  • Il processo di quotazione. 
  • Assetti proprietari e trasparenza. 
  • Le operazioni con parti correlate. 
  • La struttura finanziaria.  
  • Il governo societario della società quotata. 
  • Gli strumenti a tutela degli azionisti. 
  • Le offerte pubbliche di acquisto e di scambio. 
  • Informazioni societarie e MAR. 
  • Bilancio e DNF; la revisione legale dei conti. 
  •  

Risultati di Apprendimento Attesi (RAA)

CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Definire e spiegare nel dettaglio la disciplina delle attività di intermediazione finanziaria e dei mercati e quella degli emittenti contenuta nel T.U.F. e nella ulteriore regolamentazione rilevante. Ci si attende, in particolare, che lo studente sia in grado di: (i) descrivere le nozioni e le regole degli istituti oggetto d’esame; (ii) esporre tali nozioni e regole con una corretta terminologia tecnica e con consapevolezza del significato degli istituti giuridici.  
  • Comprendere la ratio delle regole e degli interessi tutelati. 

CAPACITA' DI APPLICARE CONOSCENZA E COMPRENSIONE

Al termine dell'insegnamento, lo studente sarà in grado di...
  • Analizzare e comprendere le nozioni e le regole degli istituti oggetto d’esame. 
  • Collocare gli istituti nel contesto del sistema giuridico e di effettuare collegamenti con altri istituti del diritto civile e commerciale. 

Modalità didattiche

  • Lezioni
  • Testimonianze (in aula o a distanza)

DETTAGLI

Il corso consiste in lezioni frontali e testimonianze in aula.


Metodi di valutazione dell'apprendimento

  Accertamento in itinere Prove parziali Prova generale
  • Prova individuale orale
    x

STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI

L’esame si svolgerà mediante un colloquio orale, nel corso del quale saranno verificati: (i) l’apprendimento delle nozioni e delle regole degli istituti oggetto d’esame; (ii) la capacità di esporre tali nozioni e regole con una corretta terminologia tecnica; (iii) l’effettiva comprensione del significato degli istituti, della ratio delle regole e degli interessi tutelati, anche mediante domande di tipo “casistico”, aventi le caratteristiche illustrate durante il corso; (iv) la capacità di collocare gli istituti nel contesto del sistema giuridico e di effettuare collegamenti con altri istituti del diritto civile e commerciale.  

Il voto comunicato dall’esaminatore al termine del colloquio non potrà essere rifiutato.  

Gli studenti in scambio nel semestre di svolgimento del corso potranno, ove necessario e desiderato, contattare il docente responsabile per concordare una modalità di svolgimento dell’esame compatibile con gli impegni accademici all’estero.


Materiali didattici


STUDENTI FREQUENTANTI E NON FREQUENTANTI

  • M. Ventoruzzo (a cura di), Diritto delle società quotate e dei mercati finanziari, Torino, Giappichelli, 2024

 

Modificato il 04/06/2024 14:30