Insegnamento a.a. 2007-2008

8157 - TESORERIA E GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI D'IMPRESA


MM-LS - OSI-LS - AFC-LS - CLAPI-LS - CLEFIN-LS - CLELI-LS - CLEACC-LS - DES-LS - CLEMIT-LS - CLG-LS - M-LS

Dipartimento di Finanza

Insegnamento impartito in lingua italiana

Vai alle classi: 31
MM-LS (6 cfu - I sem. - AI) - OSI-LS (6 cfu - I sem. - AI) - AFC-LS (6 cfu - I sem. - AI) - CLAPI-LS (6 cfu - I sem. - AI) - CLEFIN-LS (6 cfu - I sem. - AI) - CLELI-LS (6 cfu - I sem. - AI) - CLEACC-LS (6 cfu - I sem. - AI) - DES-LS (6 cfu - I sem. - AI) - CLEMIT-LS (6 cfu - I sem. - AI) - CLG-LS (6 cfu - I sem. - AI) - M-LS (6 cfu - I sem. - AI)
Docente responsabile dell'insegnamento:
CESARE CONTI

Classi: 31 (I sem.)
Docenti responsabili delle classi:
Classe 31: CESARE CONTI


Obiettivi formativi del corso

Il Corso analizza i principi, gli strumenti ed i sistemi informativi a supporto delle operazioni di Finanza Operativa svolte nell'ambito della Funzione di Tesoreria delle imprese non finanziarie. In particolare viene proposto il modello di Tesoreria diffuso nelle imprese anglosassoni a vocazione internazionale, in cui il Tesoriere d'Impresa riporta al Chief Financial Officer (CFO) e sovrintende alle attivita' di:

  • cash & liquidity management;
  • programmazione e reporting finanziario;
  • corporate risk management;
  • capital markets & funding.

In tale ambito, il corso dedica uno spazio particolarmente ampio al processo di Corporate Financial Risk Management (CFRM), ovvero la gestione dei rischi finanziari (tasso, cambio e comodities) nelle imprese non finanziarie. In tale ambito è prevista una focalizzazione particolare:

  • sulla integrazione tra il CFRM e le decisioni strategiche di investimento e di finanziamento;
  • sulla coerenza tra il processo di CFRM e la creazione di valore per limpresa;
  • sul processo di CFRM (misurazione, gestione, reporting, rappresentazione in bilancio e disclosure della esposizione ai rischi finanziari)
  • sui princìpi contabili internazionali e sulle altre disposizioni normative in tema di rappresentazione in bilancio dei derivati (IAS 39) e di risk disclosure (IFRS 7);
  • sulla prospettiva del board (governance del processo di CFRM) e degli analisti esterni.

Programma sintetico del corso

  • Il nuovo contesto del Corporate Financial Risk Management (CFRM)
  • Corporate Risk Management e Valore d0'Impresa nella teoria della finanza
  • Il processo di CFRM nella prospettiva del Board e degli Analisti Esterni
  • La misurazione della esposizione ai rischi finanziari e la relativa risk tolerance
  • Risk policy, risk reporting e risk disclosure (obbligatoria e volontaria)
  • Il Risk Capital ed il contributo dei prodotti derivati al processo di CFRM
  • Il giudizio di Financial Risk Capital Adequacy
  • Applicazioni sul rischio di interesse e sul rischio di cambio
  • Introduzione alla Tesoreria d'impresa.
  • Cash & Liquidity Management.
  • Programmazione e reporting finanziario ad uso gestionale.

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Per i frequentanti
È prevista sia la valutazione di lavori di gruppo sia una prova scritta finale. 
Per i non frequentanti
Prova scritta


Testi d'esame

Oltre al seguente libro:

  • C. CONTI , Introduzione al Corporate Financial Risk Management, Pearson Prentice-Hall (2006).

Sono previste alcune letture/capitoli tratti dai seguenti testi:

  • J. HULL (2006), Opzioni, Futures e altri derivati, Pearson Prentice-Hall.
  • R. COOPER, Corporate Treasury and Cash Management, Palgrave MacMillan, 2004.
  • The Treasurer's Handbook, Official Handbook of The Association of Corporate Treasurers, ultimo anno disponibile.

Sono infine segnalate durante il corso alcune letture a supporto dei lavori di gruppo e/o degli approfondimenti individuali

Testi d'esame & Articoli on line (verifica disponibilità in Biblioteca)
Modificato il 23/04/2007 13:56