Insegnamento a.a. 2007-2008

Vai alle classi: 31

MM-LS (6 cfu - I sem. - AI) - OSI-LS (6 cfu - I sem. - AI) - AFC-LS (6 cfu - I sem. - AI) - CLAPI-LS (6 cfu - I sem. - AI) - CLEFIN-LS (6 cfu - I sem. - AI) - CLELI-LS (6 cfu - I sem. - AI) - CLEACC-LS (6 cfu - I sem. - AI) - DES-LS (6 cfu - I sem. - AI) - CLEMIT-LS (6 cfu - I sem. - AI) - CLG-LS (6 cfu - I sem. - AI) - M-LS (6 cfu - I sem. - AI)

Docente responsabile dell'insegnamento:
FRANCESCA GOLFETTO

Obiettivi formativi del corso

La digitalizzazione e una crescente disponibilità di banda (sia in loco che in movimento) abilita le imprese a comunicare al loro mercato e ai loro pubblici con le opportunità offerte dalla cross-media communication. Con l'espressione cross-media communication si intende la possibilità di veicolare un dato contenuto attraverso media diversi (come televisione, Internet, telefono mobile). I diversi media impongono un adattamento del format del contenuto in modo da poter mantenere da un lato la coerenza del messaggio, dall'altro di sfruttare le specificita' del medium. 
Il corso affronta l'evoluzione dello scenario dei media nella nuova declinazione multipiattaforma di contenuti complementari.
La comunicazione cross-media è il paradigma su cui si fonderà la comunicazione di impresa (oltre alle altre forme di comunicazione) nel prossimo quinquennio. I primi casi studio sono gia' analizzabili e da essi derivano riflessioni teoriche e manageriali per la comunicazione del futuro.  
Il corso da una definizione di cross media, analizza la progettazione di contenuti basata sul concetto di "cross-over mediale" e sull'incremento dell'impatto sulla marketing communication attraverso una diversa gestione della "profondità" di coinvolgimento dell'utente (message involvement). Si osserva la profonda evoluzione della comunicazione pubblicitaria verso logiche di declinazione dei messaggi su piattaforme diverse ed articolate, e su come questo impatti sugli stili ed i linguaggi, in ossequio ai differenti specifici mediali.  
Si visionano e analizzano casi studio di grandi gruppi aziendali che hanno innovato la propria strategia di comunicazione adoperando strategie cross-mediali che includono mobile video, net television, tv digitale, videogames, et alia. L'attenzione  volta anche a studiare i casi di eccellenza che emergono nei settori dell'intrattenimento, dove il fenomeno cross-mediale sta raggiungendo una sua maturità al fine di comprendere le potenzialità che possono essere sviluppate nella comunicazione aziendale.  
Il corso prevede una porzione teorica e metodologica accompagnata da una parallela visione e discussione dei casi studio e dalla discussione e verifica con testimonial protagonisti del settore.
E' data preferenza ai modelli della comunicazione d'azienda declinati nel fenomeno cross-mediale, rispetto al fenomeno tecnologico in sé, considerato come abilitante Gli obiettivi formativi sono i seguenti:

• Comprendere i fattori tecnologici attuali e potenziali che abilitano la cross-media communication
• Comprendere il processo di comunicazione d'azienda nelle diverse modalità di erogazione cross-mediale
• Analizzare le pratiche manageriali e i modelli teorici provenienti dai settori dell'entertainment al fine di verificarne l'applicabilità in altri comparti
• Apprendere le tecniche manageriali e di produzione del cross media

Programma sintetico del corso

• Le strategie di comunicazione commerciale cross media
• Le specificità del mezzo nello stile e linguaggio della comunicazione commerciale
• I fondamenti della comunicazione cross-mediale
• Casi di eccellenza nel settore dell'entertainment
• Casi di eccellenza nella comunicazione d'azienda
• Applicazioni della cross-media communication nella comunicazione d'azienda

Descrizione dettagliata delle modalità d'esame

Esame scritto.

Testi d'esame

Per i frequentanti

• Letture e casi discussi in aule
• Vito Di Bari, Tutto il Web 2.0, Edizioni il Sole 24 Ore, 2007.

Per i non frequentanti

• Vito Di Bari, Tutto il Web 2.0, Edizioni il Sole 24 Ore, 2007.

Testi d'esame & Articoli on line (verifica disponibilità in Biblioteca)

Modificato il 26/04/2007 15:36