8350 - MANAGEMENT DELL'IMPRESA SOCIALE NON PROFIT E ONG
MM-LS - OSI-LS - AFC-LS - CLAPI-LS - CLEFIN-LS - CLELI-LS - CLEACC-LS - DES-LS - CLEMIT-LS - CLG-LS - M-LS
Dipartimento di Scienze sociali e politiche
Insegnamento impartito in lingua italiana
GIORGIO FIORENTINI
Obiettivi formativi del corso
Un nuovo attore del sistema socio economico è rappresentato dall’Impresa Sociale(L.118/05).Questa impresa è attiva in ambiti quali: socio assistenziale, sanità, cultura, educazione e formazione, tutela dell’ambiente, formazione universitaria, turismo sociale e nell’ambito di qualsiasi attività ove possono essere coinvolti lavoratori svantaggiati (per esempio disoccupati di lungo periodo) e disabili. Inoltre le aziende private “non profit-imprese sociali” e for profit si integrano con le aziende pubbliche prevalentemente tramite la sussidiarietà orizzontale. Il concetto è: il privato deve avere la libertà e l’autonomia di “intraprendere” in un contesto di regole e governance pubblica. Quindi la sussidiarietà viene analizzata con un approccio economico aziendale. Infatti si vuole studiare il concetto che la sussidiarietà come insieme di principi e di intenti diventa operativa se assume caratteristiche organizzate, strutturate, coordinate, integrate e quindi aziendali tali da configurare una “sussidiarietà aziendale” come strumento di attuazione del principio di sussidiarietà verticale e orizzontale nell’erogazione di servizi pubblici, di pubblica utilità e di risultato sociale integrato con i risultati economici. Peraltro la sussidiarietà è indispensabile a fronte della devolution, dell’applicazione del principio dell’autonomia e del decentramento fiscale. Un sistema misto ove pubblico e privato si integrano.
Infatti a fronte dell'aziendalizzazione della pubblica amministrazione si prospetta una integrazione di tipo aziendale con il privato non-profit-impresa sociale/ for profit e con la cooperazione. Il tutto in un contesto di evoluzione e sviluppo del welfare non solo previdenziale che incrementa il “capitale sociale” dei territori.
La sussidiarieta' aziendale si basa sulla simmetria fra aziende pubbliche e private non profit/ profit/ cooperative e si concretizza nei "leganti" (vincoli e opportunità) delle funzioni aziendali che costituiscono la struttura portante neutrale delle aziende fra loro integrate.
Programma sintetico del corso
I concetti su cui si basa il corso sono:
Il concetto di management della impresa sociale e della sussidiarietà come equilibrio fra sviluppo economico-finanziario e lo sviluppo sociale.
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Azienda non profit-impresa sociale:definizione e approccio economico aziendale.
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Azienda privata non profit:definizione e relazione con approccio economico aziendale dell’azienda non profit.L’integrazione fra profit e non profit:rete aziendale.
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Azienda cooperativa ed approccio economico aziendale.
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Organizzazione non governativa ed approccio economico aziendale.
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La sussidiarietà come contesto di riferimento “internazionale” e “nazionale” .
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La sussidiarietà verticale,orizzontale e famigliare.
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Il trattato di Maastrich e la sussidiarietà.
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La “legge Bassanini” .
La sussidiarietà e il decentramento amministrativo,il federalismo e la devolution. -
La “sussidiarietà aziendale” nel rapporto fra aziende pubbliche/ private e cooperative.
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Ambiti di intervento della sussidiarietà aziendale: sanità, educazione, sport e entertainment, ambito socio-assistenziale, sviluppo del territorio, educazione, tutela dei diritti dei cittadini, ricerca e sviluppo.
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Il "capitale sociale" di un territorio come farrore competitivo del territorio stesso.
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Gli strumenti di gestione delle funzioni aziendali in logica di sussidiarietà: organizzazione, marketing, gestione del personale, controllo di gestione, ecc.
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Alla concettualizzazione dominante che la sussidiarietà verticale ed orizzontale si traduce nella sequenzialità operativo-funzionale fra azienda pubblica/azienda pubblica e azienda pubbllica/azienda privata non profit e profit si aggiunge una ulteriore strutturazione del rapporto tramite la connessione fra azienda privata non profit e profit (leggasi priv A e priv A’) con azienda privata non profit o profit(leggasi B e B’). Questa relazione si giustifica perchè storicamente e prioritariamente l’erogazione di servizi di utilità pubblica poteva essere effettuata su input privato e tramite outcome privato.
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Il vettore degli obiettivi nelle Ong: definizione e contenuti.
Struttura organizzativa e governance delle aziende Non profit, ong, cooperative. -
L’informazione extracontabile nelle non profit e nelle ong.
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Il bilancio socio economico e la rilevazione dell’intangible asset.
Il bilancio di “sussidiarietà” . -
Il rapporto fra imprese e non profit/ong in logica di investimento: determinazione degli indicatori di redditività.
Testimonianze di operatori del settore e dibattito sulle esperienze.
Descrizione dettagliata delle modalità d'esame
Prova orale
- G. Fiorentini, Impresa Sociale e Sussidiarietà, Franco Angeli, ed.2006
- Materiale didattico a cura del docente disponibile nel sito del corso
E' possibile un lavoro integrativo personale concordato con il docente con valutazione ad hoc
Non sono previste prove intermedie
Testi d'esame
Per i frequentanti
- G.Fiorentini, Impresa Sociale e Sussidiarietà, Franco Angeli, ed.2006 (cap. 6 e allegati, 9-10-11-12)
Per i non frequentanti
- G.Fiorentini, Impresa Sociale e Sussidiarietà, Franco Angeli, ed 2006 (completo)
- Materiale didattico a cura del docente disponibile nel sito del corso