8157 - TESORERIA E GESTIONE DEI RISCHI FINANZIARI D'IMPRESA
MM-LS - AFC-LS - CLAPI-LS - CLEFIN-LS - CLELI-LS - DES-LS - CLG-LS - M-LS - IM-LS - ACME-LS - EMIT-LS
Dipartimento di Finanza
Insegnamento impartito in lingua italiana
CESARE CONTI
Obiettivi formativi del corso
Il Corso analizza i principi, gli strumenti ed i sistemi informativi a supporto delle operazioni di Finanza Operativa svolte nell'ambito delle imprese non finanziarie e degli enti pubblici. In particolare, avendo riguardo alle imprese, viene proposto il modello diffuso nelle imprese anglosassoni, in cui il Tesoriere sovrintende alle attivita' di: 1) cash & liquidity management; 2) programmazione e reporting finanziario; 3) corporate risk management; 4) capital markets & funding.
In tale ambito, il corso dedica uno spazio particolarmente ampio al processo di Corporate Financial Risk Management (CFRM), ovvero la gestione dei rischi finanziari (tasso, cambio e commodities) nelle imprese non finanziarie, nonché al Financial Risk Management (FRM) ed all’utilizzo dei prodotti derivati negli enti pubblici. Al riguardo è prevista una focalizzazione particolare:
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sull’approccio cosiddetto integrato del FRM;
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sulle relazioni tra FRM e creazione di valore per l’impresa;
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sul processo gestionale del CFRM;
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sulla contabilizzazione dei prodotti derivati e sulla comunicazione dei rischi finanziari;
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sulla prospettiva del board (governance del processo di CFRM) e degli analisti esterni;
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sull’importanza di un bilanciamento equilibrato tra teoria e pratica.
Programma sintetico del corso
- Il nuovo contesto del Corporate Financial Risk Management (CFRM)
- IAS 39: regole di hedge accounting, relazioni di copertura e test di efficacia
- IFRS 7: L’esposizione ai rischi degli strumenti finanziari e l’analisi di sensibilità
- Corporate Risk Management e Valore d’Impresa nella teoria della finanza
- Il processo di CFRM nella prospettiva del Board e degli Analisti Esterni
- La misurazione della esposizione ai rischi finanziari e la relativa risk tolerance
- Risk policy, risk reporting e risk disclosure (obbligatoria e volontaria)
- Il contributo dei prodotti derivati nelle Imprese e negli Enti
- Applicazioni sulla gestione del rischio di interesse e del rischio di cambio
- Cash & Liquidity Management.
- Programmazione e reporting finanziario ad uso gestionale.
Descrizione dettagliata delle modalità d'esame
Per i frequentanti
È prevista sia la valutazione di lavori di gruppo e/o individuali sia una prova scritta finale.
Per i non frequentanti
Prova scritta
Testi d'esame
Oltre al seguente libro:
- C. CONTI, Introduzione al Corporate Financial Risk Management, Pearson Prentice-Hall, 2006.
Sono previste alcune letture/capitoli tratti dai seguenti testi:
- J. HULL (2006), Opzioni, Futures e altri derivati, Pearson Prentice-Hall, 2006, Cap. 1,7,8 (pag 181 186).
- E. FACILE, A. GIACOMELLI, La Guida del Sole 24 Ore a Basilea 2, 2008, Cap. 11.1, 12.2, 13.1, 13.2, 13.3
Sono infine segnalate durante il corso alcune letture a supporto dei lavori di gruppo e/o degli approfondimenti individuali.