50018 - DIRITTO COMMERCIALE
CLMG
Dipartimento di Studi Giuridici
Insegnamento impartito in lingua italiana
Docente responsabile dell'insegnamento:
MARIO NOTARI
MARIO NOTARI
Obiettivi formativi del corso
Il corso ha ad oggetto alcuni aspetti della disciplina delle imprese. Il principale obiettivo formativo del corso consiste nel coniugare l’apprendimento delle nozioni e della disciplina di questo settore del diritto, con lo sviluppo del metodo di analisi giuridica caratteristico delle discipline privatistiche. Ciò implica la capacità di collocare nel sistema giuridico le diverse fattispecie rilevanti, di individuare e cogliere il significato delle regole ad esse applicabili e infine di saperne comprendere la ratio e gli interessi tutelati. Nel perseguimento di questo obiettivo risulta particolarmente significativo il confronto tra gli istituti del diritto civile e quelli del diritto commerciale, nei quali la dinamica imprenditoriale fa emergere la necessità di diverse soluzioni in relazione ai diversi interessi coinvolti in ciascuna fattispecie.Risultati di Apprendimento Attesi
Programma sintetico del corso
Nozioni e categorie di imprese.- La disciplina delle imprese commerciali (pubblicità, scritture contabili, rappresentanza, crisi, etc.).
- La disciplina delle imprese (azienda, segni distintivi, proprietà intellettuali, concorrenza, contratti d’impresa, titoli di credito, etc).
- La nozione di società e i tipi di società.
- Le società di persone e le società di capitali (modelli e vicende).
- Trasformazioni, fusioni, scissioni di società, gruppi e scioglimento.
Modalità didattiche
Modalità di accertamento dell'apprendimento
Descrizione dettagliata delle modalità d'esame
L’esame si svolge mediante un colloquio orale, nel corso del quale saranno verificati:- l’apprendimento delle nozioni e delle regole degli istituti oggetto d’esame;
- la capacità di esporre tali nozioni e regole con una corretta terminologia tecnica;
- l’effettiva comprensione del significato degli istituti, della ratio delle regole e degli interessi tutelati;
- la capacità di collocare gli istituti nel contesto del sistema giuridico e di effettuare collegamenti con altri istituti del diritto civile e commerciale.
Gli studenti in corso possono sostenere una prova scritta intermedia durante il periodo di sospensione delle lezioni. La prova scritta:
- è facoltativa;
- ha ad oggetto la prima parte del programma (costituita dall’intero Volume I, in tema di impresa, dai capitoli da 1 a 3 del Volume II, in tema di società in generale e società di persone, nonché dal capitolo XIX del volume III, in tema di titoli di credito);
- è composta da alcune domande a risposta multipla e alcune domande a risposta aperta;
- se superato positivamente: esime dal portare alla prova orale finale la parte oggetto della prova intermedia; dà un risultato in trentesimi, che fa media aritmetica con il voto conseguito all’orale; può essere rifiutato, portando all’orale l’intero programma; vale per tutti gli appelli d’esame sino a quello di settembre, anche in caso di mancato superamento della prova orale in uno degli appelli d’esame.
- Alla prova parziale è consentito partecipare anche agli studenti in debito con la materia.
Testi d'esame
L’esame viene preparato - oltre che sulle rilevanti norme del codice civile e delle leggi collegate - sulla base dei seguenti testi:- G.F. Campobasso, Diritto commerciale. 1. Diritto dell’impresa, Utet, Torino, ultima edizione;
- G.F. Campobasso, Diritto commerciale. 2. Diritto delle società, Utet, Torino, ultima edizione;
- G.F. Campobasso, Diritto commerciale. 3. Contratti, titoli di credito, procedure concorsuali, Utet, Torino, ultima edizione (solo cap. XIX, Titoli di credito in generale).
Modificato il 21/03/2016 12:31