50055 - DIRITTO ROMANO - MODULO 2
CLMG
Dipartimento di Studi Giuridici
Insegnamento impartito in lingua italiana
FEDERICO PERGAMI
Obiettivi formativi del corso
Il corso si incentra, con un'ottica interdisciplinare, sulla formazione del diritto europeo e sull'analisi storica dei suoi fondamenti romanistici.
Dopo una parte introduttiva, intesa a fornire un quadro generale della materia, ci si dedica all'esame critico delle influenze della tradizione romanistica sul diritto positivo contemporaneo.
Nella seconda parte del corso, particolare attenzione è dedicata alla problematica processuale: sono affrontati, in un'ottica storica e comparatistica, le questioni derivanti dai principi del "giusto processo" (giudice terzo e imparziale, contraddittorio fra le parti, ragionevole durata, pubblicità del processo, presunzione di innocenza), anche nell'ottica di una trasformazione del processo a carattere prevalentemente inquisitorio in processo di stampo accusatorio.
Programma sintetico del corso
- Origini comuni dei diritti europei continentali.
- Rilevanza della tradizione romanistica per il giurista contemporaneo.
- Esame di aspetti della tradizione romanistica dal diritto comune alle codificazioni moderne.
- Aspetti e tendenze del diritto processuale penale.
- Il giusto processo (art. 6 CEDU e art. 111 Costituzione Italiana).
- I differenti modelli processuali: accusatio ed inquisitio fra passato e presente.
Descrizione dettagliata delle modalità d'esame
L'esame è in forma orale. Ricerche individuali o di gruppo sono considerate al fine della votazione in sede di esame finale.
Testi d'esame
- P. CERAMI, G. DI CHIARA, M. MICELI, Profili processualistici dell'esperienza giuridica europea. Dall'esperienza romana all'esperienza moderna, Torino, Giappichelli, ultima edizione.
- F. PERGAMI, Nuovi studi di diritto romano tardoantico, Giappichelli, 2014.