8454 - FINANZA AZIENDALE E DEI MERCATI
AFC-LS
Insegnamento impartito in lingua italiana
Classe 10: GIACOMO DE LAURENTIS, Classe 11: GIACOMO DE LAURENTIS, Classe 12: CESARE CONTI
Nella prima parte, il corso si pone nella prospettiva del management che opera nell’ambito della funzione finanziaria delle imprese e si pone il duplice obiettivo di consolidare la conoscenza di base della teoria della finanza e di affinare gli strumenti operativi a supporto del management. A tal fine viene proposto un manuale di riferimento, affiancato da letture di approfondimento di taglio pragmatico e applicativo. Con questo approccio si analizzano le problematiche relative al costo del capitale, alla struttura finanziaria, alla distribuzione dei dividendi, alla valutazione delle azioni e del debito rischioso, alla gestione dei rischi finanziari ed alla finanza aziendale internazionale.
Nella seconda parte, il corso affronta il ruolo svolto dagli intermediari e dai mercati finanziari nel servire le imprese, approfondendone le logiche operative che ne caratterizzano l’offerta. Si analizzano i temi del sistema delle relazioni fra banca e impresa, illustrandone le logiche anche regolamentari (Basilea 2), e i processi di valutazione del credito da parte della banca (chiarendo i possibili approcci alla valutazione dell’affidabilità dell’impresa da parte dell’intermediario, gli elementi essenziali di gestione dei processi interni, le aree informative rilevanti per la valutazione, le logiche di pricing).
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La finanza e il ruolo deiflussi finanziari
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Rischio rendimento e costo del capitale
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La gestione della struttura finanziaria delle imprese
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La valutazione di azioni e debito
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La finanza internazionale
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Principi, strumenti, processi caratteristici dell’attività di lending delle banche e i riflessi per le imprese
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Profili gestionali e profili regolamentari dell’offerta di credito (Basilea 2)
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Le metodologie di assegnazione dei rating interni alle imprese
L’esame prevede una modalità base, sotto forma di prova scritta (A), e una modalità complementare e facoltativa, data dall’assignment di gruppo (B).
Il testo d’esame è composto da 10 domande a risposta multipla (5 sulla prima parte e 5 sulla seconda parte del programma d’aula), ognuna del valore di 1/30, e quattro domande a risposta aperta (2 sulla prima parte e 2 sulla seconda parte del programma d’aula), ognuna dal valore di 5/30. Il punteggio complessivo massimo così assegnato è pari a 30/30. Le prove sono corrette dal docente della classe.
Svolgimento di un assignment di gruppo che darà diritto ad una valutazione, aggiuntiva rispetto all’esito dell’esame sub (A), da 0 a 4 punti. I contenuti dell’assignment e le modalità di svolgimento saranno comunicate in aula dai docenti verso fine corso. I gruppi saranno formati obbligatoriamente da cinque persone.
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R. Brealey, S. Myers, F. Allen, S. Sandri, Principi di finanza aziendale, McGraw Hill,quinta edizione, 2006, Capitoli indicati nel Programma analitico.
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Letture disponibili on line tratte da The Journal of Applied Corporate Finance
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G. De Laurentis, S. Caselli, Miti e verità di Basilea 2, EGEA, Milano, Seconda Edizione, 2006 (solo le parti indicate nel sillabo analitico).
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Materiale didattico integrativo a cura del docente, distribuito attraverso la piattaforma internet Learning space dell’Università.