20440 - STRATEGIA E ORGANIZZAZIONE DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI
CLMG - M - IM - MM - AFC - CLAPI - CLEFIN-FINANCE - CLELI - ACME - DES-ESS - EMIT
Dipartimento di Finanza
Insegnamento impartito in lingua italiana
PAOLO MARIA MOTTURA
Obiettivi formativi del corso
Le strategie competitive degli intermediari finanziari vengono analiticamente presentate assumendo diverse ottiche visuali e riferimenti multipli: il contesto ambientale, lo scenario competitivo, la specificità delle aree di business, la diversificazione del portafoglio corporate e la situazione attuale di rischio sistemico. Vengono perciò esaminate le relazioni fra strategie bancarie e il cambiamento dei modelli regolamentari, nel contesto delle politiche monetarie e fiscali. L’analisi delle strategie apre il campo a considerazioni più specifiche sui modelli organizzativi, sulle forme istituzionali, ponendo attenzione ai problemi di governance, all’evoluzione delle strutture proprietarie e delle situazioni di controllo.
Il Corso adotta una didattica interattiva, basata in gran parte sulla presentazione di esperienze concrete, sullo studio di casi e sulla discussione di materiali vari (articoli, giornali) ed è articolato in 16 sessioni di taglio seminariale, ciascuna della durata di 3 ore standard.
Programma sintetico del corso
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Ambiente dell’intermediazione finanziaria
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Evoluzione della regolamentazione
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Strategie di business: cost leadership
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Strategie di business: differenziazione e segmentazione
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Strategie corporate e di posizionamento: fondamenti e implementazione
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Diversificazione e modelli di intermediazione
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Caso settoriale: credito sub-prime, cartolarizzazione e shadow banking
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Analisi dei fattori di criticità
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Caso aziendale: la crisi di Northern Rock
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La grande banca universale-globale: sviluppo, apogeo e crisi. Il caso ABN Amro
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Rischio sistemico e regolamentazione: approcci alternativi e innovativi
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Politiche monetarie, debiti sovrani e strategie bancarie
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I molteplici aspetti delle crisi – aziendali e sistemiche - di liquidità
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Progettazione organizzativa e modelli organizzativi
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Forme istituzionali e modelli organizzativi
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Strutture proprietarie, controllo e governance.
Descrizione dettagliata delle modalità d'esame
La frequenza è rilevata e vengono considerati frequentanti coloro che partecipano ad almeno 12 delle 16 sessioni previste: Per costoro la valutazione viene riferita all’attività di aula e allo svolgimento dei compiti assegnati dal Docente.
Modalità generale.
Essa riguarda gli studenti qualificati non frequentanti e consiste in una prova scritta con domande aperte, al termine del Corso, negli appelli ufficiali.
Testi d'esame
Prerequisiti